ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17691

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 848 del 12/09/2017
Firmatari
Primo firmatario: MAESTRI ANDREA
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE
Data firma: 11/09/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CIVATI GIUSEPPE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 11/09/2017
BRIGNONE BEATRICE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 11/09/2017
PASTORINO LUCA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 11/09/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 11/09/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17691
presentato da
MAESTRI Andrea
testo di
Martedì 12 settembre 2017, seduta n. 848

   ANDREA MAESTRI, CIVATI, BRIGNONE e PASTORINO. — Al Ministro della giustizia . — Per sapere – premesso che:
   a partire dal 2010 per sopperire alla carenza di personale amministrativo negli uffici giudiziari, si è ricorso ai tirocini formativi e di orientamento, previsti dal decreto n. 142 del 1998 del Ministro del lavoro e della previdenza sociale, utilizzando lavoratori disoccupati, in cassa integrazione, in mobilità, over 40 e over 50, la cui formazione professionale è stata da sempre quella a norma dell'articolo 37, comma 11, del decreto-legge n. 98 del 2011 convertito, con modificazioni, dalla legge n. 111 del 2011, articolo che è stato poi modificato dall'articolo 1, comma 25, lettera c), della legge n. 228 del 2012 e successivamente dall'articolo 1, comma 344, della legge n. 147 del 2013. Le persone coinvolte in tale provvedimento sono arrivate ad essere nel 2012 circa 3.400, fino al 2015, quando una discutibile selezione le ha ridotte a circa 2.500 unità;
   nello stesso anno, con decreto del 20 ottobre, il Ministero della giustizia ha indetto una procedura di selezione per 1.502 tirocinanti, per un ulteriore periodo di perfezionamento di dodici mesi. Su 2.500 partecipanti soltanto 1.115 tirocinanti hanno firmato il patto formativo;
   quindi, il decreto non ha neanche garantito l'accesso al perfezionamento a tutte le persone previste dalla procedura di selezione, escludendone di fatto 1.387 in totale;
   inoltre, risulta inevaso quanto disposto dall'articolo 12 dello stesso provvedimento che preannunciava l'emanazione di un successivo decreto, nel caso non fossero stati assegnati tutti i posti;
   interrogato a questo proposito, il Governo non ha voluto dare spiegazioni, come si evince dalla risposta data al question time (n. 3/02389) del 13 luglio 2016;
   i 1.387 tirocinanti esclusi hanno conseguentemente subito, oltre che una mancata, seppur modesta ma importante, entrata economica, anche seri svantaggi nel concorso pubblico per 800 posti a tempo indeterminato per il profilo professionale di assistente giudiziario pubblicato a novembre 2016, nell'ambito del quale coloro che hanno superato la selezione indetta col citato decreto ministeriale hanno ottenuto il punteggio aggiuntivo di sei punti, mentre gli esclusi un solo punto;
   a conferma di tutto ciò, si fa presente che il 18 ottobre 2017 il Tar Lazio tratterà il ricorso n. 3059/2017 contro il Ministero della giustizia, presentato da CSE FILAI – Federazione indipendente lavoratori atipici ed inoccupati, in rappresentanza di numerosi dei 1.387 tirocinanti esclusi dal decreto ministeriale del 2015. I ricorrenti chiedono al Tar di accertare, dichiarare illegittimo e annullare il provvedimento del 9 gennaio 2017, «Domanda per svolgimento di un ulteriore periodo di perfezionamento presso gli stessi uffici giudiziari» per violazione del decreto ministeriale del 2015, e di annullare tutti gli atti e i provvedimenti connessi e consequenziali, inclusi i provvedimenti di proroga, e infine dichiarare che il Ministero della giustizia ha l'obbligo di dar corso all'articolo 12 del decreto;
   i ricorrenti per il mancato superamento della selezione indetta nel 2015 e per la mancata attuazione di quanto disposto dall'articolo 12 lamentano, tra l'altro, violazione dei principi di buon andamento, trasparenza e imparzialità e disparità di trattamento e di chance rispetto ai 1.115 tirocinanti risultati idonei che hanno invece ottenuto una borsa di studio e, soprattutto, la proroga de plano del periodo di tirocinio, oggetto del provvedimento impugnato del 9 gennaio 2017, nonché il punteggio aggiuntivo di sei punti nel concorso pubblico di novembre 2016 –:
   se il Governo non ritenga opportuno e urgente rispondere con soluzioni concrete ai 1.387 tirocinanti esclusi dal decreto ministeriale del 20 ottobre 2015, offrendo loro una nuova opportunità per la copertura dei posti necessari a colmare la carenza di organico del sistema giudiziario, come stabilito dall'articolo 12 del medesimo decreto. (4-17691)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

assunzione

lavoro atipico

cassa integrazione