ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17656

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 848 del 12/09/2017
Firmatari
Primo firmatario: LAFFRANCO PIETRO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 08/09/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 08/09/2017
Stato iter:
17/11/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 17/11/2017
NENCINI RICCARDO ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 17/11/2017

CONCLUSO IL 17/11/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17656
presentato da
LAFFRANCO Pietro
testo di
Martedì 12 settembre 2017, seduta n. 848

   LAFFRANCO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   le imprese che hanno effettuato i lavori per la realizzazione della nuova strada statale 77 Foligno-Macerata, rischiano di fallire perché non sono stati rispettati gli impegni presi in termini di pagamenti;
   la Strada statale 77 rappresenta un'opera pubblica di fondamentale importanza per la regione Umbria, in quanto completando il tratto Foligno (innesto Strada statale 3 «Flaminia») – Muccia (MC), completa e rende fruibile l'intero itinerario di 95 chilometri fino a Civitanova Marche, dove a sua volta si innesta all'autostrada A14 e alla strada statale 16 «Adriatica»;
   le aziende interessate devono riscuotere dopo un intero anno di lavori una cifra che si aggira intorno ai 20 milioni di euro il cui pagamento risulta bloccato dalla società Quadrilatero s.p.a che si sarebbe dovuta occupare dei finanziamenti;
   la Società Quadrilatero spa, che è una società pubblica di progetto, senza scopo di lucro e che ha lo scopo di realizzare una infrastruttura viaria integrata alla realtà economica ed industriale del territorio umbro-marchigiano in cui opera, ha bloccato i pagamenti e, a quanto risulta all'interrogante, non sta rispettando gli impegni contrattuali per via di un contenzioso con il general contractor;
   l'investimento complessivo fatto per la realizzazione della direttrice su citata ammonta a circa 1,3 miliardi di euro e mirava in particolare a rivitalizzare l'economia e il settore delle costruzioni; ora il dato rilevante è invece che alcune tra le imprese che hanno preso parte alla sua realizzazione rischiano il fallimento con importanti ricadute sui livelli occupazionali del settore;
   a giudizio dell'interrogante è necessario un intervento urgente dei Ministri interrogati al fine di affrontare e risolvere il problema, consentendo una velocizzazione nei pagamenti –:
   se e quali iniziative, urgenti intendano adottare i Ministri interrogati, per quanto di competenza, al fine di pervenire al rapido sblocco dei fondi, affinché siano saldati nel più breve,tempo possibile i debiti con le imprese che, lavorando alla realizzazione del tratto di Strada statale 77 Foligno — Muccia, hanno contribuito a creare le premesse per il raggiungimento di risultati economici di rilancio per l'economia della zona. (4-17656)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 17 novembre 2017
nell'allegato B della seduta n. 887
4-17656
presentata da
LAFFRANCO Pietro

  Risposta. — Con riferimento all'atto di sindacato ispettivo in esame, si forniscono i seguenti elementi di risposta.
  In merito allo stato di difficoltà in cui versano diverse imprese che hanno effettuato i lavori per la realizzazione della nuova strada statale 77 nell'ambito dell'affidamento del maxi lotto n. 1, a causa dei gravi ritardi nei pagamenti dei corrispettivi maturati.
  La società ANAS, interessata al riguardo, ha comunicato che le predette imprese sono soggetti affidatari, sub-affidatari e/o fornitori del contraente generale Val di Chienti scpa, che non vengono remunerati dai rispettivi danti causa (soci assegnatari del contraente generale o affidatari), a causa di analoghe difficoltà finanziarie in capo a taluni soci assegnatari o affidatari, per i quali il contraente generale non subentra nei rispettivi pagamenti, contravvenendo a precisi obblighi di legge e contrattuali.
  La società Quadrilatero Marche Umbria, quale soggetto pubblico aggiudicatore dell'opera, consapevole degli inadempimenti del contraente generale, anche in ordine al mancato pagamento degli affidatari, ha predisposto con la società ANAS un atto di citazione innanzi al tribunale delle imprese di Roma, in data 7 novembre 2016, per tutti i danni subiti e subendi dalla parte pubblica, lesa al pari di tutti i soggetti privati che vantano diritti di credito scaduti nei confronti del contraente generale.
  Fermo quanto sopra. ANAS evidenzia che la società Quadrilatero Marche Umbria ha sempre regolarmente provveduto al pagamento dei corrispettivi di cui agli stati di avanzamento lavori, fatte salve le penali applicate per la ritardata esecuzione delle opere, atto doveroso e ineludibile, trattandosi di opere realizzate con risorse pubbliche.
  Alla luce di quanto sopra, risulta inammissibile il mancato pagamento da parte del contraente generale della filiera imprenditoriale a valle dello stesso, sotto qualsiasi profilo di legge e di contratto.
  Sotto questo ultimo aspetto, ANAS rileva che gli affidamenti a valle del contraente generale, ai sensi dell'articolo 176, del decreto legislativo n. 163 del 2006, applicabile
ratione temporis, avvengono su base privatistica e, pertanto, i rapporti intercorrenti fra contraente generale e soggetti terzi costituiscono rapporti di diritto privato rispetto ai quali la società Quadrilatero Umbria Marche resta soggetto distinto (deliberazione ex AVCP n. 39 del 22 aprile 2009 e, proprio con riferimento a quest'ultima società la sentenza del tribunale di Roma, n. 21741 del 2016).
  Parimenti, occorre ricordare che per le obbligazioni assunte dal contraente generale, rispondono, altresì, i soci costituenti il raggruppamento aggiudicatario della commessa in oggetto – Strabag AG, Cooperativa Muratori Cementisti CMC di Ravenna, Grandi Lavori Fincosit S.p.A., Consorzio Stabile Centro Italia – i quali, peraltro, sono stati citati in giudizio nella richiamata azione innanzi al tribunale civile di Roma.

Il Viceministro delle infrastrutture e dei trasporti: Riccardo Nencini.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

costruzione stradale

rete stradale

rilancio economico