Legislatura: 17Seduta di annuncio: 848 del 12/09/2017
Primo firmatario: RICCIATTI LARA
Gruppo: ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA
Data firma: 07/09/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma SCOTTO ARTURO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 07/09/2017 D'ATTORRE ALFREDO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 07/09/2017 AGOSTINI ROBERTA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 07/09/2017 QUARANTA STEFANO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 07/09/2017 ALBINI TEA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 07/09/2017 BOSSA LUISA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 07/09/2017 DURANTI DONATELLA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 07/09/2017 MARTELLI GIOVANNA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 07/09/2017 ZARATTI FILIBERTO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 07/09/2017 BORDO FRANCO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 07/09/2017 MELILLA GIANNI ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 07/09/2017 SANNICANDRO ARCANGELO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 07/09/2017 KRONBICHLER FLORIAN ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 07/09/2017 GALLI CARLO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 07/09/2017 PIRAS MICHELE ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 07/09/2017
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 07/09/2017
RICCIATTI, SCOTTO, D'ATTORRE, ROBERTA AGOSTINI, QUARANTA, ALBINI, BOSSA, DURANTI, MARTELLI, ZARATTI, FRANCO BORDO, MELILLA, SANNICANDRO, KRONBICHLER, CARLO GALLI e PIRAS. —
Al Presidente del Consiglio dei ministri
. — Per sapere – premesso che:
la testata Il Resto del Carlino (edizione Quotidiano Nazionale del 3 agosto 2017) riporta la notizia del ricorso in appello con richiesta di sospensione dell'esecuzione, presentato dalla Presidenza del consiglio dei ministri per il tramite dell'Avvocatura dello Stato, avverso alla sentenza emessa dalla Corte d'appello di Messina, che condannava la Presidenza del Consiglio al risarcimento di 260 mila euro in favore degli orfani di una vittima di femminicidio;
il caso richiamato è quello di Marianna Manduca assassinata dall'ex marito Saverio Nolfo;
la Presidenza del Consiglio – a quanto si apprende dagli organi di stampa – sarebbe stata condannata perché la vittima aveva denunciato, inutilmente, ben dodici volte le minacce provenienti dall'ex marito. Minacce alle quali le autorità competenti non avrebbero dato alcun seguito;
i tre orfani, tutti minori, sono stati nel frattempo adottati da un parente della vittima che, pur in presenza di una situazione economica non agiata, si è fatto carico dei tre minori;
il risarcimento disposto dal giudice di primo grado rappresenta un importante precedente, perché nel sanzionare una omissione rilevante di organi dello Stato, prevede in qualche misura una riparazione in favore di chi sconta la conseguenza di un reato grave come il femminicidio;
la decisione della Presidenza del Consiglio di presentare ricorso, seppur ineccepibile sul piano giuridico, è censurabile sotto un profilo più ampio di giustizia, perché rallenta – nella migliore delle ipotesi – l'esecuzione della sentenza di primo grado, o – nell'ipotesi di accoglimento del ricorso – rischia di privare gli orfani della vittima di femminicidio del risarcimento –:
se non si ritenga opportuno, alla luce di quanto richiamato in premessa, rivedere la sentenza della Corte d'appello di Messina. (4-17652)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):vittima
omicidio
situazione economica