ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17623

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 848 del 12/09/2017
Firmatari
Primo firmatario: PRODANI ARIS
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 11/08/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 11/08/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 11/08/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17623
presentato da
PRODANI Aris
testo di
Martedì 12 settembre 2017, seduta n. 848

   PRODANI e RIZZETTO. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo . — Per sapere – premesso che:
   il Tar del Lazio, con la sentenza n. 2831/2017 del 24 febbraio 2017, ha accolto il ricorso sottoscritto da Guide turistiche italiane e Associazione nazionale accompagnatori guide e interpreti turistici e da oltre 140 guide turistiche. La pronuncia ha disposto l'annullamento dei decreti del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo «siti» (7 aprile 2015) ed «esclusiva territoriale ed esami» (11 dicembre 2015). Nella medesima giornata, il Sottosegretario Dorina Bianchi ha annunciato il deposito, da parte del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, dell'impugnativa alla sentenza del Tar sui decreti ministeriali che istituiscono le guide turistiche specialistiche. Il Consiglio di Stato, in data 16 marzo 2017, ha respinto l'istanza di sospensiva presentata dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo;
   in merito alla vicenda, il 21 aprile 2017, l'interrogante ha depositato l'atto di sindacato ispettivo n. 4-16388, ancora senza risposta, con il quale ha chiesto al Governo «se intendesse assumere iniziative per avviare una revisione organica e complessiva della disciplina relativa all'esercizio della professione di guida turistica; (...) se intendesse comunicare le tempistiche concernenti la convocazione delle regioni e delle associazioni di categoria per giungere a una mediazione in merito alla questione riportata nell'interrogazione parlamentare»; 
   in data 1o agosto 2017, il Consiglio di Stato, con sentenza 3859/2017, ha confermato definitivamente l'annullamento dei decreti ministeriali riportati in premessa, pubblicando la decisione in merito al ricorso avanzato dal Ministero avverso le sentenze del Tar Lazio n. 1800 del 2017 e del ricorso n. 1841 del 2017;
   come evidenziato dalla pagina facebook di Guide Turistiche Italiane «già con la sentenza del TAR, di annullamento dei DM, era stata ribadita la validità nazionale dei patentini e la caduta del principio di territorialità. Ora il Consiglio di Stato, dopo l'appello del Mibact, ha ulteriormente ribadito che i DM sono annullati. Conseguenza di ciò è la validità della legge 97/2013 e il vigente rispetto del principio di libera circolazione ed esercizio delle professione»;
   secondo la sentenza n. 3859: «(...) dice il TAR che l'articolo 3, comma 3 della Legge 97/2013 ammette certo la potestà del Mibact di porre taluni limiti alla libera concorrenza in relazione alla tutela di siti particolarmente rilevanti. Tale potestà va però intesa come un potere d'eccezione, rispetto sia a quanto stabilito dal comma 1, sia alla libera prestazione di servizi. Essa è allora utilizzabile solo ove vi siano esigenze imperative d'interesse generale e lo stesso risultato non sia realizzabile con provvedimenti meno incisivi. Dal che “...l'illogicità e irragionevolezza del decreto ministeriale 7 aprile 2015, che ha individuato più di tremila siti, in tutte le Regioni ed in molti Comuni d'Italia, e della disciplina del decreto dell'11 dicembre 2015, che ha previsto una specifica abilitazione, rilasciata da parte delle Regioni (e delle Province autonome)...”. Per vero, tal abilitazione, che ha efficacia limitata alla sola Regione in cui è rilasciata, “... è limitativa della concorrenza alla prestazione di servizi in contrasto con l'articolo 117 della Costituzione ed il rispetto dei principi dell'Unione europea...”.

  Né tal limitatezza verrebbe meno sol perché è previsto un elenco nazionale delle guide turistiche specializzate per i siti peculiari (articolo 7 del DM 11 dicembre 2015), tenuto presso il MIBACT, posto che, a parte l'indeterminatezza della norma, essa è pure contraddittoria rispetto allo scopo di tutela per cui esiste siffatta specializzazione ex articolo 3, comma 3 della legge 97/2013»;
   a seguito della sentenza del Consiglio di Stato, nella nota stampa del 2 agosto 2017, Federagit Confesercenti ha chiesto un incontro urgente al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, affinché si provveda, «in tempi rapidi e in collaborazione con le associazioni di categoria più rappresentative, alla redazione di una legge di riordino» del settore. Secondo l'associazione, infatti, «la situazione è grave ed è necessario ed urgente intervenire per tutelare il patrimonio culturale italiano con una corretta divulgazione e valorizzazione, per arginare l'ingente perdita di entrate fiscali dovuta all'indiscriminato esercizio abusivo della professione e per porre un freno al caos nei siti di particolare interesse storico artistico e archeologico». Federagit chiede, inoltre, al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo che, «nelle more, fornisca delle precise linee guida alle Regioni per far sì che gli organismi a cui compete il controllo per l'esercizio legale della professione siano in grado di operare nel rispetto delle leggi in vigore» –:
   alla luce della sentenza del Consiglio di Stato n. 3859 del 2017, se intenda assumere iniziative, e secondo quali tempistiche, per dare risposta alle richieste di Federagit Confesercenti finalizzate alla tutela della professione di guida turistica e alla revisione della disciplina relativa al settore citato. (4-17623)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

organizzazione della professione

concorrenza

esazione delle imposte