ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17615

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 848 del 12/09/2017
Firmatari
Primo firmatario: FASSINA STEFANO
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE
Data firma: 11/08/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 11/08/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17615
presentato da
FASSINA Stefano
testo di
Martedì 12 settembre 2017, seduta n. 848

   FASSINA. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   in merito alla situazione della ex-Lucchini di Piombino, a causa del mancato rispetto del precedente accordo firmato nel 2015, recentemente è stata sottoscritta una nuova intesa tra Cevital-Aferpi ed il commissario Piero Nardi;
   all'interno di questo accordo, che, come il precedente, prevede tutta una serie di impegni per il rilancio dell'area di Piombino, è presente un addendum i cui contenuti non sono pubblici né divulgabili;
   dalle informazioni rese note il nuovo accordo tra Cevital-Aferpi e commissario straordinario prevede la ripresa dell'attività di laminazione ad agosto 2017 per rotaie, e a ottobre 2017 per barre e vergella, lo smantellamento degli impianti piccoli con fine lavori a settembre, l'assegnazione dell'ordine per lo smantellamento dei grandi impianti entro lo stesso mese di ottobre 2017, con fine lavori per ottobre 2019, l'impegno a individuare entro ottobre 2017 una partnership per la parte siderurgica o a presentare un piano industriale con evidenza delle fonti di finanziamento certe;
   durante l'ultimo consiglio comunale di Piombino è stato approvato un ordine del giorno che richiede di rendere pubblico l’addendum sopracitato;
   in merito alla situazione produttiva ed agli impegni del gruppo Cevital il sindaco di Piombino ha comunicato di aver preso atto di «un ritardo che si potrebbe prospettare nelle attività di laminazione previste per agosto»;
   non ci sono notizie positive «verificate e verificabili» rispetto alla ricerca della partnership industriale, mentre sul piano degli smantellamenti, l'azienda, sempre secondo l'amministratore comunale di Piombino avrebbe iniziato la demolizione, «a spot», di piccoli impianti, per i quali ha richiesto regolari autorizzazioni edilizie;
   l'amministrazione comunale, nonostante Cevital-Aferpi ad oggi non stia rispettando gli impegni, ha approvato le controdeduzioni alle 24 osservazioni sulla variante Aferpi che concede un ulteriore parte importante di territorio, il Quagliodromo (area adiacente agli attuali laminatoi) a Cevital-Aferpi;
   è notizia di pochi giorni fa che il Governo algerino avrebbe ufficialmente informato le autorità italiane sul diniego al gruppo Cevital di trasferire fondi all'estero;
   con il nuovo accordo il rapporto con i lavoratori si è ulteriormente complicato in quanto una parte di essi, in realtà pochi lavoratori che lavorano a tempo pieno, viene retribuita direttamente da Aferpi, un'altra parte lavora solo alcuni giorni e per il resto sarà pagata dall'Inps ed un'altra ancora che sarà pagata per due giorni da Aferpi e per il resto dall'Inps;
   di fatto questa modalità di pagamento punisce alcuni rispetto ad altri che rischiano di attendere più del dovuto per ricevere il proprio salario e conseguenza divide i lavoratori;
   sarebbe opportuno rendere pubblico l’addendum collegato all'accordo da poco stilato al fine di conoscere nel dettaglio gli impegni che le parti hanno sottoscritto e che riguarda la vita di un intero territorio, quello di Piombino e di migliaia di lavoratori della ex-Lucchini e dell'indotto –:
   se il Governo intenda assumere iniziative per rendere pubblico l’addendum dell'accordo sottoscritto con Cevital-Aferpi;
   se il Governo intenda e fornire un aggiornamento sugli impegni presi da Cevital-Aferpi e sul rispetto delle scadenze previste rispetto alla ripresa della produzione e di tutte le attività connesse al rilancio dell'area di crisi di Piombino. (4-17615)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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