ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17613

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 848 del 12/09/2017
Firmatari
Primo firmatario: PAGLIA GIOVANNI
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE
Data firma: 11/08/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 11/08/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17613
presentato da
PAGLIA Giovanni
testo di
Martedì 12 settembre 2017, seduta n. 848

   PAGLIA. — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   in Italia, pur tra mille difficoltà e restrizioni, è possibile prescrivere farmaci a base di cannabinoidi (in particolare Thc e Cbd) a pazienti con particolari patologie per le quali è ormai scientificamente acclarata l'utilità di tali trattamenti;
   tuttora, nonostante si sia avviata una produzione sperimentale presso l'Istituto chimico farmaceutico militare di Firenze, il soddisfacimento della domanda nazionale di tali preparati farmaceutici è garantito solo grazie alle importazioni di farmaci a base di marijuana terapeutica, in particolare dall'Olanda;
   numerosi pazienti lamentano difficoltà di reperimento di tali preparazioni, regolarmente prescritte, a causa dell'inadeguatezza della produzione nazionale e di ulteriori difficoltà recentemente insorte nell'importazione dall'estero;
   i pazienti hanno denunciato tramite una petizione on line che «attendono per giorni prodotti che non vengono dispensati con tempistiche adeguate, senza supporto alcuno, con la conseguente interruzione della terapia anche per periodi medio-lunghi; una terapia che, invece, ci permette di condurre vite pressoché normali e dignitose e dovrebbe essere fatta con precisa puntualità e continuità»;
   a questo si aggiunge che molte farmacie – probabilmente a causa del decreto ministeriale del 23 marzo 2017, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 127 il 3 giugno 2017 – non vendono più le preparazioni a base di cannabinoidi, lasciando così scoperte intere zone e che le differenti legislazioni regionali rendono complicato costruire un percorso terapeutico e burocratico realmente accessibile;
   tali problemi si assommano all'alto costo dei medicinali – laddove non rimborsato dal servizio sanitario nazionale – e alle difficoltà a trovare medici aperti a questa opzione di cura ancora poco diffusa tra i medici della sanità pubblica –:
   quale sia l'attuale richiesta totale annuale di farmaci a base di cannabis, suddivisi per tipologia, che transita tramite le Asl e tramite i distributori privati sul territorio nazionale e quanta di questa sia soddisfatta tramite importazione dall'estero;
   quale sia l'attuale produzione di farmaci a base di cannabis dell'Istituto chimico farmaceutico militare di Firenze, suddivisa per tipologia di farmaco, quale la previsione di produzione annuale e se, come e quando sia intenzione di arrivare a soddisfare l'intera richiesta nazionale;
   quali siano gli intendimenti del Ministro interrogato rispetto alle indicazioni del decreto ministeriale 23 marzo 2017 come risposta alle proteste dei farmacisti;
   se e come i farmaci a base di cannabis siano inseriti nei percorsi di terapia e cura prescritti dai medici del servizio sanitario pubblico, e se siano in previsione corsi di formazione promossi e/o sostenuti dal Ministero e/o dalle strutture del servizio sanitario nazionale. (4-17613)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

prodotto farmaceutico

servizio sanitario nazionale

diritto regionale