ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17590

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 847 del 02/08/2017
Firmatari
Primo firmatario: CIVATI GIUSEPPE
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE
Data firma: 02/08/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MAESTRI ANDREA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 02/08/2017
BRIGNONE BEATRICE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 02/08/2017
PASTORINO LUCA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 02/08/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 02/08/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17590
presentato da
CIVATI Giuseppe
testo di
Mercoledì 2 agosto 2017, seduta n. 847

   CIVATI, ANDREA MAESTRI, BRIGNONE e PASTORINO. — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   in Italia, l'utilizzo della cannabis e dei suoi componenti a fini terapeutici è una pratica legale, la cui efficacia è stata riconosciuta per la prima volta con un decreto ministeriale del 2007, con l'inserimento di due farmaci analoghi di origine sintetica nella «tabella dei medicinali»;
   nel 2013, con un ulteriore decreto, è stata riconosciuta la liceità dell'uso farmacologico dell'intera pianta della cannabis, con il parere favorevole dell'Istituto superiore della sanità, del Consiglio superiore di sanità e del dipartimento politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei ministri;
   nel 2015 vennero introdotti vincoli e restrizioni all'uso della cannabis a fini terapeutici, con conseguenze negative sulle cure dei pazienti;
   nel giugno del 2017, un ulteriore decreto del Ministro interrogato stabiliva un prezzo imposto per la cannabis terapeutica pari a 9 euro al grammo;
   in Italia, decine di migliaia malati utilizzano la cannabis e i suoi componenti per trattare numerose patologie, tra le quali figurano gravi malattie neurologiche, tumori, nausea e vomito da chemioterapia, aids; dal 2014 al 2016 il consumo di cannabis a fini terapeutici è aumentato da venti chilogrammo all'anno a oltre cento, secondo le stime più conservative;
   con l'intento di attuare un approccio industriale al settore, così da costruire un apparato produttivo capace di abbattere i costi di importazione, dal gennaio 2017 è possibile acquistare la cannabis «Fm2», prodotta nello stabilimento militare di Firenze, autorizzato dal Governo alla coltivazione;
   nelle prima settimane in cui i pazienti hanno cominciato a fare uso di «Fm2» si sono concentrare numerose critiche sugli effetti terapeutici di detta qualità; il colonnello Antonio Medica, direttore dello stabilimento di Firenze, ha da subito precisato che «da un punto di vista clinico, è l'interazione di tutti gli elementi, e non solo l'azione di thc e cannabidiolo (cbd), a conferire alla cannabis la sua efficacia terapeutica complessiva. Ed è proprio questa complessità quella che porta a una differente ricezione da parte di ogni singolo paziente. Inoltre, l'effetto finale non è dato solo dalla coltivazione, ma anche dal tipo di preparazione galenica fatta nei laboratori delle farmacie. Nessuno di noi ha mai detto che saremmo usciti sul mercato con un prodotto impeccabile, per questo le critiche che riceviamo ci aiutano»;
   come denunciato da Il Fatto Quotidiano, con la fissazione del prezzo della cannabis terapeutica a 9 euro al grammo, molte farmacie hanno smesso di vendere tale farmaco, a causa dei costi di approvvigionamento troppo elevati, che quindi non rendono remunerativo l'investimento;
   lo stesso quotidiano denuncia le enormi difficoltà di approvvigionamento sia per quanto riguarda la cannabis «italiana» «Fm2» sia per la cannabis di importazione;
   l'efficacia terapeutica della cannabis varia da paziente a paziente e da qualità a qualità, rendendo perciò assolutamente determinante la possibilità di scelta tra differenti qualità per ottenere il miglior effetto terapeutico possibile;
   numerose persone che soffrono per malattie i cui sintomi sono trattabili con i cannabinoidi, stanno denunciando le estreme difficoltà nel reperire tali farmaci, nonostante siano stati regolarmente prescritti –:
   se il Governo sia a conoscenza dei fatti espressi in premessa e se non ritenga urgente promuovere una riforma del settore riguardante la cannabis terapeutica, facendo in modo che venga distribuita con le medesime modalità degli altri farmaci per i quali è prevista l'erogazione attraverso il sistema sanitario nazionale;
   se non ritenga opportuno, per rendere effettiva la possibilità di scelta tra differenti qualità di cannabis, assumere iniziative per liberalizzare l'importazione di quei farmaci a base di cannabinoidi in possesso dei requisiti farmacologici di sicurezza richiesti;
   in che modo si preveda di garantire la continuità terapeutica alle persone che utilizzano farmaci a base di cannabinoidi. (4-17590)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

terapeutica

prodotto farmaceutico

malattia