ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17586

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 847 del 02/08/2017
Firmatari
Primo firmatario: AIRAUDO GIORGIO
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE
Data firma: 02/08/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 02/08/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17586
presentato da
AIRAUDO Giorgio
testo di
Mercoledì 2 agosto 2017, seduta n. 847

   AIRAUDO. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   l'azienda Comital s.r.l. di Volpiano, di proprietà della francese Aedi, specializzata nella lavorazione dell'alluminio per l'industria farmaceutica e alimentare, ha annunciato in maniera inattesa il 28 luglio 2017 la chiusura dello stabilimento e il licenziamento collettivo dei 138 dipendenti, mentre il 1o agosto ha annunciato la messa in liquidazione volontaria della società;
   l'azienda ha motivato la chiusura spiegando che essa «versa ormai da tempo in una difficile situazione sotto il profilo economico, patrimoniale e finanziario. In particolare si evidenzia che, negli esercizi 2015 e 2016 la società ha chiuso il bilancio con rilevanti perdite di esercizio. A fronte di tali perdite la proprietà ha più volte rifinanziato la società per far fronte alla difficile situazione economico/finanziaria, nella prospettiva di avviare un piano industriale di rilancio delle attività. Nonostante gli sforzi profusi per ricercare una soluzione per il rilancio aziendale, costituiti da investimenti economici posti in essere per acquisto di macchinari supplementari e assunzione di nuove risorse professionali, i dati intermedi dell'esercizio in corso, relativi ai primi sei mesi dell'anno, denotano un aggravamento della perdita, con nessuna previsione di inversione di tendenza per quanto attiene al futuro»;
   la Comital, in realtà, non è un'azienda in crisi: ha 3-4 milioni di euro di rosso, ma un fatturato 20 volte più grande e un capitale sociale di 10 milioni. Nella prima metà di luglio tutti i lavoratori avevano già scioperato per tre giorni per sollecitare l'azienda a presentare un credibile piano industriale in grado di rilanciare l'attività produttiva, ma questo non era mai arrivato;
   l'incertezza era emersa anche al tavolo avviato dalla regionale Piemonte tra la dirigenza dello stabilimento, dei sindacati e dell'amministrazione comunale, per avere chiarezza sul piano industriale e comprendere le prospettive future dello stabilimento piemontese, ma al tavolo la proprietà era rimasta assente;
   condividendo le dichiarazioni dei rappresentanti della Fiom di Torino, è inaccettabile che siano licenziati tutti i lavoratori da parte di un'azienda che ha prodotti e mercato, facendo pagare a chi lavora l'incapacità di chi ha gestito l'impresa in questi anni;
   il comportamento della proprietà francese, che non ha mai mostrato in alcun modo di voler salvare la Comital, è di assoluta novità. La proprietà della Comital fino a due anni fa era di Corrado Ariaudo, che ha ceduto alla Aedi il ramo di attività della laminazione, conservando però la proprietà degli immobili industriali del sito di Volpiano e dei marchi Cuki, Domopack, Arifles, Fts. La vendita del ramo d'impresa e ora la chiusura, all'interrogante appaiono come un tentativo dell'imprenditore di massimizzare il profitto con la vendita «spacchettata» dell'azienda e la volontà della nuova proprietà di trasferire in Francia o altrove la produzione a tutto danno e detrimento dell'economia italiana, del territorio di Volpiano e della distruzione dei posti di lavoro, delle competenze professionali e delle capacità produttive in un territorio che ha già pagato duramente la crisi di questi anni;
   i lavoratori Comital, riuniti in assemblea il 31 luglio, hanno deciso il presidio permanente dell'azienda per opporsi alla cessazione dell'attività e al licenziamento;
   la regione Piemonte già a giugno 2017 aveva dichiarato la propria disponibilità a mettere in campo gli strumenti a propria disposizione per salvaguardare i posti di lavoro e la produzione sul territorio, ma va revocata la decisione di chiudere l'azienda –:
   quali iniziative e strumenti di competenza intendano attivare i Ministri interrogati per impedire la chiusura della Comital s.r.l., salvaguardando la produzione sul territorio di Volpiano e i posti di lavoro e impedendo il danneggiamento dell'economia italiana. (4-17586)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

politica industriale

bilancio di societa'

licenziamento collettivo