ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17553

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 846 del 01/08/2017
Firmatari
Primo firmatario: FANTINATI MATTIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 01/08/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 01/08/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17553
presentato da
FANTINATI Mattia
testo di
Martedì 1 agosto 2017, seduta n. 846

   FANTINATI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:
   nel primo trimestre dell'anno in corso, secondo i dati diffusi dall'Inail, le morti sul lavoro hanno subito un incremento allarmante;
   l'Anmil, l'associazione nazionale mutilati e invalidi del lavoro, nel corso della presentazione del 1o Rapporto sulla salute e sicurezza sul lavoro, tenutasi nel maggio 2017, al Senato, ha sottolineato che, nel primo trimestre del 2017 «sia gli infortuni che i morti sul lavoro sono cresciuti, in misura rispettivamente del 5,9 per cento e dell'8,0 per cento. Questi dati non possono non destare forte preoccupazione, in quanto potrebbero significare una inaspettata inversione nella tendenza ormai storica dell'andamento infortunistico nel nostro Paese. Negli ultimi decenni il fenomeno infortunistico ha mostrato una costante tendenza alla diminuzione che si è particolarmente accentuata a partire dal 2008 e si è protratta fino al 2014. Questo inizio 2017 si presenta invece con segnali diffusi, univoci e, purtroppo, inequivocabili»;
   secondo un'analisi condotta dall'Osservatorio sicurezza sul lavoro di Vega Engineering, sulla base dei dati Inail, da gennaio a maggio 2017, le vittime sono state 375; 271 persone hanno perso la vita in occasione di lavoro e 104 sono decedute in itinere. Sono 11 i casi in più registrati rispetto il 2016 (364 casi). I lavoratori più colpiti sono quelli con età compresa tra i 55 e 64 anni (92 casi registrati);
   stando ai dati raccolti da Vega Engineering, in provincia di Verona, si sono registrate 6 morti nei primi cinque mesi di quest'anno;
   il Veneto è la terza regione per numero di morti sul lavoro nel 2017, con 24 vittime, e occupa l'undicesimo posto nella classifica delle regioni in base all'incidenza, avendo comunque un numero di occupati elevato –:
   quali iniziative, anche di carattere normativo, s'intendano adottare per arginare questo preoccupante e significativo aumento del fenomeno delle morti bianche, individuando margini di miglioramento per quanto concerne gli obblighi del datore di lavoro in relazione alle misure di attenuazione dei rischi sul posto di lavoro. (4-17553)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sicurezza del lavoro

mortalita'

sanita' del lavoro