ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17514

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 844 del 28/07/2017
Firmatari
Primo firmatario: SPADONI MARIA EDERA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 28/07/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SARTI GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 28/07/2017
FERRARESI VITTORIO MOVIMENTO 5 STELLE 28/07/2017
DELL'ORCO MICHELE MOVIMENTO 5 STELLE 28/07/2017
BERNINI PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 28/07/2017
DALL'OSSO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 28/07/2017
DADONE FABIANA MOVIMENTO 5 STELLE 28/07/2017
D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 28/07/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 28/07/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17514
presentato da
SPADONI Maria Edera
testo di
Venerdì 28 luglio 2017, seduta n. 844

   SPADONI, SARTI, FERRARESI, DELL'ORCO, PAOLO BERNINI, DALL'OSSO, DADONE e D'UVA. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   il 18 febbraio 2016 viene «bocciato» nel consiglio comunale di Modena un ordine del giorno presentato dal gruppo consiliare del M5S in merito all'acquisto da parte della dirigente del comune di Modena Maria Sergio della propria casa da un imputato nel processo «Aemilia»; il 30 maggio 2016 il M5S in consiglio comunale presenta un'interrogazione;
   nel maggio 2012 la Sergio acquista al grezzo l'attuale abitazione sua e della sua famiglia dall'azienda M&F General Service srl con sede in via Saragat 15/E a Reggio Emilia, azienda il cui amministratore unico e legale rappresentante al momento della compravendita, era Francesco Macrì;
   sugli organi di stampa si apprende che tale Francesco Macrì è stato arrestato nell'ambito dell'operazione «Aemilia» il 28 gennaio 2015: il giudice per le indagini preliminari di Bologna ha disposto per il Macrì la misura cautelare degli arresti domiciliari per concorso in reimpiego di beni illeciti in attività lecite, con l'aggravante di aver favorito l'associazione mafiosa; in particolare, per i magistrati Macrì sarebbe stato il prestanome dei fratelli Vertinelli di Montecchio Emilia;
   in questi articoli si evince come nell'autunno 2012, sia Maria Sergio che l'allora sindaco di Reggio Emilia Graziano Delrio, sono stati ascoltati dalla direzione distrettuale antimafia di Bologna come persone informate sui fatti nel corso delle indagini che il 28 gennaio 2015 hanno portato a 117 arresti contro la ’Ndrangheta. Rispondendo alle domande del pubblico ministero, nell'ambito dell'inchiesta «Aemilia», nelle vesti di persona informata sui fatti, l'ex dirigente del comune di Reggio Emilia dichiara di conoscere solo pochi imprenditori cutresi e di ricordarne solo tre nomi;
   nell'accesso agli atti del M5S di Reggio Emilia emerge che dal 2003 al 2012 La Fratelli Macrì si è aggiudicata 12 appalti pubblici nel comune di Reggio Emilia per un controvalore di oltre 300.000 euro; dal primo gennaio 2004 al 30 settembre 2014 l'ingegnere Maria Sergio occupa la posizione di dirigente del servizio pianificazione e qualità urbana del comune di Reggio Emilia;
   in un articolo de Il Fatto Quotidiano del 15 aprile 2016 viene citata anche la presenza di un rapporto dell'Aisi, Agenzia informazioni e sicurezza interna, (ex Sisde) ove si legge: «Il racconto di un informatore dei Servizi sui presunti “favoritismi” di un dirigente all'Urbanistica del comune di Reggio verso imprenditori calabresi del mattone anche indagati per ‘ndrangheta. Un documento depositato tra le carte del processo Aemilia sulla criminalità calabrese nel Reggiano. Oggi riemerge perché quel dirigente è Maria Sergio, moglie dell'attuale sindaco Luca Vecchi (Pd)»;
   poi la nota prosegue: «I funzionari Aisi scrivono che dei “favoritismi” della Sergio avrebbe beneficiato, tra gli altri, un imprenditore edile cutrese, marito della nipote del defunto capo cosca Antonio Dragone» e che «L'informativa definisce Sergio “influente nelle attività dell'assessorato” anche “perché moglie del capogruppo Pd in Comune, Luca Vecchi”, diventato sindaco dopo Delrio, nel 2014»;
   in un articolo della Gazzetta di Reggio Emilia del 15 aprile 2016 si scrive: «Secondo un rapporto di polizia dell'autunno 2013 tornato all'attenzione degli investigatori dopo il caso del villino acquistato da un presunto affiliato alla cosca (Francesco Macrì), la Sergio avrebbe commesso illeciti in due occasioni, sfruttando la sua posizione di alto funzionario a Palazzo municipale sotto le giunte guidate da Graziano Delrio, attuale Ministro alle infrastrutture»;
   Francesco Macrì è ancora imputato nel processo «Aemilia», in fase di dibattimento;
   l'ingegnere Sergio è diventata dirigente del settore pianificazione territoriale e trasformazioni edilizie del comune di Modena il 30 settembre 2014 attraverso un atto diretto (prot. N. 120750/II.10) del sindaco Muzzarelli –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti riportati in premessa e se intenda valutare la sussistenza dei presupposti per assumere le iniziative di competenza, ai sensi dell'articolo 143 del Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali di cui al decreto legislativo n. 267 del 2000. (4-17514)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

mafia

amministrazione locale

urbanistica