ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17498

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 843 del 27/07/2017
Firmatari
Primo firmatario: FANTINATI MATTIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 27/07/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 27/07/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17498
presentato da
FANTINATI Mattia
testo di
Giovedì 27 luglio 2017, seduta n. 843

   FANTINATI. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali . — Per sapere – premesso che:
   l'Italia è tra i primi produttori di ortofrutta in Europa, con un quantitativo prodotto di circa 36 milioni di tonnellate, di cui 18 milioni di frutta, 14 di ortaggi e 4 milioni di agrumi;
   l'anomalo andamento climatico di quest'anno ha alterato i tempi di maturazione delle colture ortofrutticole provocando uno squilibrio della produzione in diverse aree del bacino del Mediterraneo, mettendo a serio rischio la redditività degli agricoltori italiani senza i quali non ci sarebbe più materia prima per l'agroalimentare made in Italy, fatto che ridimensionerebbe inevitabilmente la filiera nazionale del settore;
   in Veneto, nel 2016, la produzione agricola ha raggiunto un valore di 5,5 miliardi di euro e l'attuale crisi delle aziende ortofrutticole veronesi mette seriamente a rischio circa 40.000 posti di lavoro tra settore agricolo, commercio, servizi e produzioni dedicate, come imballaggi, trasporti e distribuzione;
   nel Veronese, una crisi senza precedenti sta colpendo le colture di pesche e nettarine, che restano invendute e, in qualche caso, non vengono neppure raccolte, pregiudicando il futuro di circa 2.300 aziende agricole a causa della caduta dei prezzi;
   secondo Confagricoltura Verona «il mercato europeo è invaso da prodotto proveniente da Spagna e Grecia, proposto a prezzi stracciati, e quello italiano non ha sbocchi di vendita. Una situazione drammatica, che sta portando molti produttori in provincia di Verona a procedere all'espianto degli alberi, ritenendo che non sia più sostenibile mantenere i frutteti senza prospettive di una ripresa del settore. Andando avanti di questo passo ci sarà l'abbandono delle campagne come luogo di lavoro, con la scomparsa di buona parte delle strutture di servizio attuali» –:
   quali iniziative s'intendano adottare per far fronte alla grave crisi che ha colpito la produzione di pesche nel Veronese;
   se il Governo non ritenga necessario promuovere iniziative a tutela della produzione di pesche italiane sui mercati esteri. (4-17498)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

prodotto agricolo

fluttuazione dei prezzi

impresa in difficolta'