ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17494

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 843 del 27/07/2017
Firmatari
Primo firmatario: GAGNARLI CHIARA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 27/07/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE 27/07/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 27/07/2017
Stato iter:
19/09/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 19/09/2017
NENCINI RICCARDO ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 19/09/2017

CONCLUSO IL 19/09/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17494
presentato da
GAGNARLI Chiara
testo di
Giovedì 27 luglio 2017, seduta n. 843

   GAGNARLI e GALLINELLA. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   i lavori infrastrutturali alla galleria dell'interconnessione pari di Orte sud, direzione nord, comporteranno alcune variazioni di orario per il periodo estivo, alcune soppressioni e, in alcuni casi, raddoppio dei tempi di percorrenza, su tutte le stazioni umbre e toscane della tratta Roma-Firenze;
   ad esempio, il treno IC 598 in partenza da Roma alle ore 18,16 sarà anticipato di 50 minuti, alle ore, 17,25, determinando un evidente disagio per i pendolari della tratta Terontola-Roma che lavorano nella capitale, i quali si vedrebbero costretti ad anticipare l'orario di uscita da lavoro, non sempre possibile, oppure a partire da Roma Termini alle ore 19,25, con arrivo a Terontola alle ore 22 circa, dopo oltre 16 ore fuori casa;
   anche la percorrenza prevista per il periodo estivo (1 ora e 56 minuti per Orvieto; 2,19 per Chiusi; 2,37 per Terontola-Cortona) scoraggia i pendolari e, nel complesso, questa situazione risulta difficilmente compatibile con le esigenze lavorative e di vita di qualsiasi persona;
   in data 25 luglio 2017 gli interroganti hanno chiesto spiegazioni di tali variazioni anche ai vertici di Trenitalia dai quali si attendono risposte –:
   se, alla luce di quanto esposto in premessa, il Ministro interrogato non ritenga opportuno, per il periodo interessato dai lavori, promuovere l'individuazione da parte di Trenitalia di una soluzione che non penalizzi così tanto i pendolari dei territori maggiormente coinvolti, come la Valdichiana. (4-17494)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 19 settembre 2017
nell'allegato B della seduta n. 853
4-17494
presentata da
GAGNARLI Chiara

  Risposta. — Con riferimento all'atto di sindacato ispettivo in esame, sulla base delle informazioni pervenute dalla direzione generale per il trasporto e le infrastrutture ferroviarie di questo Dicastero e da Ferrovie dello Stato italiane (Fsi), si forniscono i seguenti elementi di risposta.
  In premessa, occorre evidenziare che il nuovo contratto di servizio a media e lunga percorrenza 2017-2026, relativo ai servizi di trasporto ferroviario passeggeri rientranti nel perimetro del servizio universale, assicura il rinnovo del materiale rotabile, l'aumento dell'offerta e l'introduzione di nuovi servizi a bordo treno, oltre il mantenimento di collegamenti anche in situazioni di problemi infrastrutturali.
  Per quanto concerne i disagi segnalati, relativi ai collegamenti ferroviari ad Orte conseguenti a lavori infrastrutturali, si fa presente che trattasi prevalentemente di trasporto ferroviario regionale. Com'è noto, secondo la normativa vigente (decreto legislativo n. 422 del 1997) la programmazione e gestione dei servizi ferroviari regionali, che assicurano principalmente la mobilità la clientela pendolare, è di competenza delle singole regioni i cui rapporti con Trenitalia sono disciplinati da specifici contratti di servizio.
  In merito. poi, ai collegamenti effettuati in regime di mercato, in quanto non oggetto di alcun corrispettivo pubblico, si ricorda che questa amministrazione non può effettuare alcun cambiamento o stabilire alcuna modifica a questo tipo di servizi, in quanto gli stessi sono svolti in autonomia commerciale da parte delle imprese ferroviarie sostenendosi esclusivamente con i ricavi da traffico.
  Per quanto concerne invece i collegamenti rientranti nell'ambito del contratto di servizio MIT-MEF-FSI, considerato che i lavori infrastrutturali erano programmati da tempo, si era già proceduto ad una richiesta di tracce proprio per mantenere in servizio i collegamenti
intercity rientranti nella competenza statale.
  Pertanto, per poter mantenere in essere il servizio, il collegamento IC 598 ha dovuto cambiare orario nell'unica traccia oraria disponibile messa a disposizione da Rete ferroviaria italiana, gestore dell'infrastruttura; in alternativa, l'unica possibilità era quella di sopprimere il collegamento per mancanza di tracce disponibili.
  In aggiunta, FSI precisa che dal 29 luglio al 3 settembre, per i lavori in argomento sul binario pari dell'interconnessione di Orte con la linea ad alta velocità, il gestore dell'infrastruttura per tutti i treni che viaggiano in direzione sud-nord – compresi i regionali – ha previsto, alternativamente:

  l'istradamento sulla linea storica fino a Orte con fermata in quest'ultima stazione e tempi di percorrenza incrementati, nel caso degli intercity Roma/Ancona/Perugia/Firenze/Trieste si tratta di un anticipo di partenza per recuperare da Orte l'orario originario;
  l'istradamento sulla linea AV con la perdita della fermata di Orte.

  In vista delle variazioni al programma di circolazione, Trenitalia aveva richiesto che i due intercity Napoli-Milano, i due intercity Roma-Trieste e l’intercity Roma-Firenze fossero istradati sulla linea direttissima Roma-Firenze con la perdita della fermata di Orte; ciò proprio per evitare un anticipo di partenza eccessivo, conseguente all'istradamento sulla linea storica.
  In particolare, per l’
intercity 598 Roma-Firenze tale richiesta era motivata dal target di clientela maggiormente interessato (pendolari), Purtroppo, per interferenze sulla circolazione della linea direttissima, il gestore dell'infrastruttura ha potuto accogliere la richiesta solo per tre dei cinque intercity interesssati e cioè: l’intercity 590 Napoli-Milano, l’intercity 592/3 Roma - Trieste e l’intercity 596 Napoli-Milano.
  Per i treni
intercity quindi, sono state adottate, complessivamente, le seguenti modifiche:

  IC 534 ed IC 540 Roma-Ancona: partenza anticipata di 35 e 37 minuti;
  IC 546 Roma-Perugia: partenza anticipata di 48 minuti;
  IC 598 Roma-Firenze: partenza anticipata di 51 minuti;
  IC 588/9 Roma-Trieste: partenza anticipata di 30 minuti;
  IC 590 e 596 Napoli-Milano istradati sulla linea direttissima con perdita della fermata di Orte;
  IC 592/3 Roma-Trieste istradato sulla linea direttissima con perdita della fermata di Orte.

Il Viceministro delle infrastrutture e dei trasporti: Riccardo Nencini.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rete ferroviaria

trasporto ferroviario

veicolo su rotaie