ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17455

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 841 del 25/07/2017
Firmatari
Primo firmatario: BUSTO MIRKO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 25/07/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CRIPPA DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 25/07/2017
DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 25/07/2017
DE ROSA MASSIMO FELICE MOVIMENTO 5 STELLE 25/07/2017
MICILLO SALVATORE MOVIMENTO 5 STELLE 25/07/2017
TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE 25/07/2017
VIGNAROLI STEFANO MOVIMENTO 5 STELLE 25/07/2017
ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 25/07/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 25/07/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17455
presentato da
BUSTO Mirko
testo di
Martedì 25 luglio 2017, seduta n. 841

   BUSTO, CRIPPA, DAGA, DE ROSA, MICILLO, TERZONI, VIGNAROLI e ZOLEZZI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   i rifiuti radioattivi liquidi dell'impianto Eurex costruito dall'Enea negli anni Sessanta del secolo scorso costituiscono, nell'ambito dei rifiuti radioattivi e a parte il combustibile irraggiato, l'inventario di radioattività più cospicuo dell'intero territorio nazionale;
   al fine di mettere in condizioni di sicurezza tali liquidi radioattivi è necessario provvedere alla loro solidificazione, come risulta da apposita prescrizione ministeriale emessa nel 1977 (insieme con la licenza di esercizio dell'impianto Eurex), che fissava il termine di tale operazione. Tale scadenza, nel corso degli anni è stata più volte prorogata;
   nel 2000, in seguito a una piena della Dora il fiume arrivò a sfiorare i serbatoi. Il premio Nobel per la fisica Carlo Rubbia lanciò l'allarme per lo stato di conservazione delle scorie affermando che pochi centimetri di piena in più avrebbero provocato il travaso radioattivo nella Dora, con la conseguente contaminazione del fiume stesso, del Po di cui è affluente e di parte dell'Adriatico dove il Po sfocia;
   nell'ottobre 2012 furono rilevate due fessure nella vasca di stoccaggio WP179 dell'impianto. Solo l'anno dopo l'Arpa confermò che le perdite, seppur circoscritte, riguardavano materiale radioattivo;
   secondo la Sogin, per Eurex «le attività di decommissioning termineranno fra il 2028 e il 2032 [...] con la data centrale più probabile come anno di fine dei lavori». Tale data è però influenzata dagli attuali pesanti ritardi nella pubblicazione della carta Cnapi e nella costruzione del deposito unico nazionale per le scorie;
   nell'impianto in questo periodo sono in corso i lavori per completare lo spostamento dei sottoservizi presenti nell'area dove si sta realizzando complesso Cemex. Il 3 luglio 2017 durante la realizzazione di un nuovo pozzetto per ospitare le valvole di manovra di una linea di scarico degli effluenti liquidi, è stata riscontrata una fessura nella condotta e un accumulo di acqua sul fondo del vecchio pozzetto, risalente agli anni Settanta;
   la Sogin ha informato l'Ispra, rimosso l'acqua e ripristinato la condotta. I risultati delle analisi finora effettuate dalla Sogin – che non sono stati resi pubblici – escluderebbero impatti radiologici per l'ambiente e la popolazione;
   gli organi tecnici dell'Ispra e dell'Arpa Piemonte hanno eseguito un sopralluogo il 6 luglio. Il 14 luglio l'Arpa Piemonte ha siglato un report finale in cui esclude contaminazioni, ma annuncia che «integrerà la sua rete di monitoraggio straordinario dell'acqua di falda superficiale del sito nucleare di Saluggia con l'inserimento di due pozzi di controllo a valle del pozzetto»;
   in data 8 luglio 2017, il Comitato di vigilanza sul nucleare, Legambiente e Pro Natura del Vercellese hanno richiesto, alla Sogin, all'Ispra, alla regione Piemonte e all'Arpa Piemonte di avere: conoscenza della funzione della condotta in questione e della tipologia e radioattività dei liquidi che vi transitano abitualmente, copia di fotografie del pozzetto con accumulo di acqua e del tratto di condotta fessurato, copia della comunicazione inviata dalla Sogin spa all'autorità di controllo Ispra, con data e ora della trasmissione, nonché copia delle analisi svolte (sia dalla Sogin che dall'Arpa) sull'acqua prelevata nel pozzetto e sul terreno circostante –:
   se il Governo sia a conoscenza di quanto sopra riportato e non ritenga di rendere completamente pubblici, e in forma comprensibile, i dati citati dalla Sogin e tutti quelli futuri circa questo ultimo incidente presso l'impianto Eurex così come richiesto dalle associazioni di cui in premessa;
   quali iniziative i Ministri interrogati abbiano intrapreso per eliminare gli ostacoli che hanno determinato uno stallo nell'attività della Sogin e nella sua operatività; se non ritengano opportuno assumere iniziative per recuperare i ritardi, onerosi per i consumatori e rischiosi per ambiente e salute pubblica. (4-17455)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

acque di scarico

deposito dei rifiuti

scorie radioattive