ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17454

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 841 del 25/07/2017
Firmatari
Primo firmatario: POLIDORI CATIA
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 25/07/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 25/07/2017
Stato iter:
22/12/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 22/12/2017
NENCINI RICCARDO ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 22/12/2017

CONCLUSO IL 22/12/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17454
presentato da
POLIDORI Catia
testo di
Martedì 25 luglio 2017, seduta n. 841

   POLIDORI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   il 17 luglio 2017, il Frecciarossa 9514, ripartito poco dopo le 10 da Firenze Santa Maria Novella, è rimasto fermo per ben tre ore in galleria nel tratto fra Castello e San Pietro a Sieve a causa di un guasto alla linea elettrica;
   a bordo vi erano centinaia di passeggeri, rimasti al buio, senza aria condizionata e informazioni per un tempo lunghissimo, prima di essere tratti in salvo da un locomotore che ha agganciato il treno e lo ha trainato, a velocità ridotta, indietro, fino alla stazione di Santa Maria Novella;
   le cronache riferiscono di rallentamenti alla circolazione, ma soprattutto di forti disagi, tanta, comprensibile, apprensione e malori tra i passeggeri, alcuni dei quali, durante la lunga «sosta» in galleria sono addirittura scesi dal convoglio per portarsi sui marciapiedi e piazzole di emergenza –:
   quali iniziative intenda assumere al fine di evitare che tali pericolosi incidenti si ripetano, dal momento che le cronache riportano notizie di frequenti guasti, i quali creano forti disagi e a volte mettono in pericolo l'utenza;
   quali iniziative siano state messe in atto per verificare le attività di manutenzione e la sicurezza della rete ad alto transito di convogli. (4-17454)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 22 dicembre 2017
nell'allegato B della seduta n. 903
4-17454
presentata da
POLIDORI Catia

  Risposta. — Con riferimento all'atto di sindacato ispettivo in esame, va premesso che le questioni sollevate fanno riferimento a disservizi verificatisi sul Frecciarossa 9512 che rientra nei collegamenti alta velocità (AV) gestiti in piena autonomia commerciale da Trenitalia.
  Ad ogni modo, al fine di rispondere ai quesiti posti dall'interrogante, si richiama quanto già riferito il 5 dicembre 2017 in occasione dello svolgimento di interrogazioni in IX Commissione Camera.
  L'ART, sentita al riguardo, ha riferito di aver avviato un'attività volta a verificare, da un lato, il rispetto delle disposizioni di cui al regolamento europeo n. 1371/2007 in materia di diritti dei passeggeri nel settore ferroviario, dall'altro la corretta applicazione delle procedure descritte all'interno del vigente prospetto informativo della rete ferroviaria nazionale in merito alle anormalità che hanno causato il fermo treno in linea.
  Per il primo profilo, con riguardo alla mancanza di informazioni, di cui all'articolo 18, paragrafo 1, del citato regolamento, Trenitalia ha rappresentato che le informazioni presso le stazioni in cui il treno sarebbe dovuto arrivare (Bologna centrale e Milano centrale) sono state diffuse dal gestore dell'infrastruttura Rete ferroviaria italiana (RFI) attraverso appositi annunci sonori e tabelloni informativi di stazione. Inoltre, il personale a terra di Trenitalia presso il Frecciadesk, presente nell'atrio della stazione di Bologna, ha fornito ai passeggeri informazioni sull'evolversi della situazione. A bordo del treno n. 9514, fin dalle ore 10:27 sono stati diffusi, tramite l'impianto di sonorizzazione, diversi messaggi con i quali si informava i viaggiatori sull'evolversi della situazione sulla base delle informazioni via via disponibili. Inoltre, il personale di bordo ha provveduto ad aggiornare i passeggeri sulla situazione, percorrendo il treno di vettura in vettura.
  Per ciò che concerne l'assistenza materiale, di cui all'articolo 18, paragrafo 2, lettera a), dello stesso regolamento, Trenitalia ha reso noto di aver distribuito gratuitamente tutti generi di conforto disponibili a bordo treno; medesima assistenza è stata prestata preso le stazioni di Bologna Centrale e Milano Centrale dove sono stati distribuiti ai passeggeri generi di conforto e bevande.
  Per quanto riguarda gli indennizzi dovuti in caso di ritardo ai sensi dell'articolo 17 del predetto regolamento, Trenitalia ha dichiarato di aver messo a disposizione già dalle ore 12:41 del 17 luglio, per i viaggiatori diretti a Bologna e Milano, l'indennizzo del 100 per cento del biglietto, quindi non il 50 per cento come sarebbe previsto dalla normativa europea per ritardi pari o superiori a 120 minuti. Tali indennizzi possono essere richiesti dai passeggeri entro un anno e l'informazione circa la possibilità di richiedere il rimborso integrale è stata fornita a bordo del treno di riserva, una volta partito da Firenze e nelle stazioni di Bologna Centrale e Milano Centrale.
  Con un aggiornamento fornito su richiesta dell'ART il 10 ottobre 2017, Trenitalia ha informato che erano già stati richiesti ed erogati 290 indennizzi.
  In merito poi al secondo profilo – relativo alla corretta applicazione delle procedure descritte all'interno del vigente prospetto informativo della rete ferroviaria nazionale – raccolti gli elementi informativi sull'accaduto, l'ART sta valutando eventuali prescrizioni specifiche da inserire nel prospetto 2019.

Il Viceministro delle infrastrutture e dei trasporti: Riccardo Nencini.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

utente dei trasporti

rete energetica

trasporto ferroviario