ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17452

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 841 del 25/07/2017
Firmatari
Primo firmatario: D'ARIENZO VINCENZO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 25/07/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 25/07/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17452
presentato da
D'ARIENZO Vincenzo
testo di
Martedì 25 luglio 2017, seduta n. 841

   D'ARIENZO. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   Glaxo Smith Kleine (Gsk) ha annunciato di lasciare Verona presso la quale è presente dal 1932. In particolare, si tratta della Glaxo Manufacturing, dove lavorano oggi 300 persone, che produce gli antibiotici a base di cefalosporine;
   sette anni dopo l'annuncio della chiusura del centro ricerche, poi venduto all'americana Atpuit, un altro pezzo di Glaxo Smith Kleine rischia di lasciare Verona:
   i vertici di Gsk Italia hanno inviato una nota ai dipendenti per spiegare la strategia aziendale con la conferma che il sito produttivo di Verona potrebbe essere integralmente ceduto nel prossimo futuro;
   sebbene la comunicazione escluda ipotesi simili per quanto concerne la divisione Pharma, anch'essa presente a Verona, il timore è che anche questa possa però essere interessata da tagli nel prossimo futuro, anche perché molti brevetti sarebbero ormai in scadenza;
   la possibilità che la Glaxo lasci Verona non può essere affrontata come un fatto normale. È anche grazie ad aziende come queste che Verona è conosciuta nel mondo ed è grazie a Verona se la Glaxo è cresciuta;
   alla Glaxo sia il Ministro Calenda che il Presidente del Consiglio pro tempore Renzi nel settembre 2016 presentarono il programma Industria 4.0;
   è bene allontanare subito il timore di un effetto domino sull'altro sito Pharma, con i suoi 900 dipendenti;
   ci si chiede se sia davvero impossibile riconvertire il sito veronese per le nuove esigenze sanitarie e cosa accadrebbe se non ci fosse nessun compratore, oppure, e se chi è interessato non intenda investire;
   ci si domanda se si può immaginare una soluzione tipo quella che ha riguardato Aptuit (la multinazionale americana che comprò il centro ricerche) nella quale Glaxo si era impegnata a sostenere le spese per tre anni dopo la cessione;
   questo tipo di scelte mette in gioco anche le eccellenze nazionali e, quindi, coinvolge anche il Governo –:
   considerato sia il numero di dipendenti, sia il nome dell'azienda in gioco, se il Ministro non intenda aprire un dossier sul caso in modo da verificare ogni possibilità di soluzione positiva della vicenda;
   se non ritenga necessario avviare iniziative, e quali, al fine di approfondire il tema e di salvaguardare il sito veronese. (4-17452)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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