ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17433

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 840 del 24/07/2017
Firmatari
Primo firmatario: RAMPELLI FABIO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 24/07/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 24/07/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17433
presentato da
RAMPELLI Fabio
testo di
Lunedì 24 luglio 2017, seduta n. 840

   RAMPELLI. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   il quotidiano Il Tempo del 21 luglio 2017 riporta la notizia che alcune migliaia di immigrati irregolari sarebbero destinati ad essere accolti nei locali dell'ex centro polifunzionale di via Prato della Corte, nel quindicesimo municipio di Roma Capitale, all'interno del Parco di Veio;
   la sistemazione sarebbe frutto di un accordo tra il Ministero dell'interno, che ha fatto richiesta per verificare la disponibilità di utilizzare il complesso immobiliare per ospitare i profughi nell'ambito del piano di accoglienza del Governo, e l'amministrazione regionale del Lazio;
   il centro polifunzionale di via Prato della Corte è un complesso di cinque edifici dislocati su una superficie di circa cinque ettari all'interno di un'area interamente di proprietà della regione Lazio, che sarebbero stati ristrutturati nell'ottica di realizzare un centro operativo della protezione civile che potesse ospitare le funzioni direttive e operative regionali, di formazione permanente del volontariato e una colonna mobile regionale di primo intervento in grado di attivarsi in tempi rapidissimi e raggiungere, grazie all'ubicazione strategica del complesso, qualsiasi zona del Lazio entro due-tre ore;
   le cronache degli ultimi giorni, con l'emergenza incendi in vaste aree della regione stanno dimostrando più che mai quanto l'impiego del centro polifunzionale da parte della protezione civile potrebbe essere di massima importanza nelle operazioni condotte dalla stessa;
   la città di Roma e le aree limitrofe ad essa sono ormai al collasso per quanto riguarda l'alto numero di immigrati presenti e desta sconcerto la decisione del Governo di volerne sistemare altre migliaia;
   oltre ai numeri ufficiali, infatti, è evidente a chiunque che nella Capitale trovano rifugio migliaia di immigrati irregolari che non si trovano all'interno delle strutture preposte ma vivono in baraccopoli, tendopoli, o addirittura all'addiaccio, e non risultano quindi nelle statistiche ufficiali che utilizza il Governo per ripartirli tra i singoli comuni;
   anche questi immigrati, invece, dovrebbero essere contati e considerati ai fini dell'assegnazione di ulteriori quote di migranti alla città di Roma –:
   se i fatti esposti in premessa corrispondano al vero e, se del caso, quali urgenti iniziative intenda assumere per scongiurare tale eventualità e restituire il centro polifunzionale alla sua destinazione originaria;
   se non ritenga di assumere iniziative, per quanto di competenza, per assicurare un conteggio complessivo degli immigrati irregolari presenti nel territorio di Roma Capitale, al fine di effettuare la ripartizione di quelli in arrivo basandosi su numeri reali senza escludere quelli che vivono al di fuori delle strutture ufficiali per l'accoglienza. (4-17433)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

migrazione illegale

migrante

aiuto sociale