ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17415

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 839 del 21/07/2017
Firmatari
Primo firmatario: CAPEZZONE DANIELE
Gruppo: MISTO-DIREZIONE ITALIA
Data firma: 21/07/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 21/07/2017
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 21/07/2017
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 08/08/2017
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 17/10/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17415
presentato da
CAPEZZONE Daniele
testo di
Venerdì 21 luglio 2017, seduta n. 839

   CAPEZZONE. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della difesa . — Per sapere – premesso che:
   il 29 maggio 2017 il Ministro della difesa si è recato in visita ufficiale presso la caserma Pasquali-Campomizzi de L'Aquila. La giornata segnava l'avvio, nell'ambito degli interventi per le calamità naturali e del progetto denominato Orta, di un nuovo reparto del 9o reggimento Alpini;
   il battaglione di stanza a L'Aquila sarà specializzato, in particolare, nelle emergenze post sismiche e atmosferiche e sarà composto da circa 300 uomini che saranno selezionati e formati e dotati di mezzi all'avanguardia;
   secondo quanto annunciato dal Ministro, tale struttura sarà pienamente operativa entro un anno;
   le attuali normative individuano nelle Forze armate una delle strutture operative nazionali designate ad intervenire nei casi di calamità naturali e di eventi catastrofali, mettendo a disposizione risorse umane e mezzi;
   la necessità di prevedere dispositivi efficienti in grado di corrispondere alle esigenze di intervento al presentarsi di eventi catastrofali di diversa natura è sempre più sentita anche al fine di limitare perdite in termini di vite umane, nonché per dare immediato soccorso alle popolazioni colpite;
   la dislocazione di una unità di élite all'interno del cratere sismico de L'Aquila, un punto di oggettivo pericolo, pur rispecchiando il lodevole intento di far sentire la vicinanza delle istituzioni alle popolazioni garantendo un presidio permanente, avrebbe richiesto che venissero chiarite preventivamente alcune criticità che rischierebbero di compromettere il progetto di fare de L'Aquila il punto di riferimento per gli Appennini in tema di emergenze legate alle calamità naturali –:
   quali iniziative siano state assunte al fine di garantire che, in caso di gravi calamità naturali – come il recente evento sismico dello scorso inverno, accompagnato da una nevicata massiccia –, i soccorsi, da quella postazione, siano agevoli;
   se siano state assunte iniziative per adeguare la struttura aeroportuale ad una vocazione prioritaria di protezione civile e se vi sia un piano per la rimodulazione e la modernizzare dell'ospedale San Salvatore e di tutte quelle infrastrutture che, in caso di grave calamità naturale, necessitano di mantenere la piena operatività;
   quali piani siano stati previsti per garantire che il personale non alloggiato presso la struttura militare possa, in caso di gravi calamità, anche riguardanti l'area della caserma, raggiungere celermente la propria postazione operativa;
   se non fosse più opportuno dislocare uomini e mezzi in luoghi più sicuri e immediatamente collegati a porti, aeroporti e stazioni ferroviarie. (4-17415)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sisma

trasporto combinato

stazione ferroviaria