ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17346

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 835 del 17/07/2017
Firmatari
Primo firmatario: TAGLIALATELA MARCELLO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 17/07/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 17/07/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17346
presentato da
TAGLIALATELA Marcello
testo di
Lunedì 17 luglio 2017, seduta n. 835

   TAGLIALATELA. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali . — Per sapere – premesso che:
   dai primi giorni del mese di luglio 2017 in Campania e sul Vesuvio si sono sviluppati violentissimi incendi che hanno creato danni enormi sia dal punto di vista ambientale che per la salute dei cittadini;
   la legge n. 353 del 2000 sugli incendi boschivi affida compiti e ruoli specifici ai diversi organi dello Stato (regione, province, enti parco, soggetti gestori di aree protette e boschi, comuni, Corpo forestale dello Stato, vigili del fuoco) per le necessarie attività di conservazione, tutela, previsione, prevenzione, lotta attiva, ricostituzioni boschive;
   la regione Campania ed, in particolare, la sua società in house «SMA Campania S.p.A.», svolgono ed attuano le principali azioni in materia di prevenzione e contrasto degli incendi nelle aree boschive, con il concorso diretto dello Stato in caso di aree protette nazionali;
   tali azioni sono determinate nell'ambito del piano regionale di difesa dagli incendi boschivi, che comprende le indicazioni e le previsioni relative alle tre voci fondamentali nelle quali si articola la strategia di contrasto agli incendi: previsione, prevenzione e lotta attiva;
   l'articolo 8 della legge n. 353 del 2000 stabilisce anche le competenze specifiche dell'ente gestore di un parco nazionale, individuandole nell'elaborazione della proposta di piano antincendi dell'area protetta e nella messa in atto delle attività di previsione e prevenzione;
   nell'ambito di sopralluoghi effettuati direttamente dall'interrogante e dai colloqui avuti con i vigili del fuoco direttamente coinvolti nelle operazioni di spegnimento, sono emersi numerosi fattori suscettibili di aver contribuito a sviluppare gli incendi, quali l'assenza di monitoraggio costante del territorio capace di individuare subito i primi focolai d'incendio, l'assenza di manutenzione del sottobosco, lo stato di abbandono in cui versano i sentieri realizzati all'interno del Parco nazionale del Vesuvio, il mancato intervento di scelbatura delle strade e la presenza di vegetazione nei fondi adiacenti che hanno contribuito al propagarsi delle fiamme da un lato all'altro della carreggiata, la presenza di microdiscariche abusive nell'intera area parco e di rifiuti lungo le strade, che alimentano gli incendi e generano fumi altamente tossici, l'assenza di efficaci linee frangifuoco che avrebbero sicuramente contribuito a ridurre l'intensità degli incendi, la grande difficoltà ad approvvigionarsi di acqua per la mancanza di una rete di idranti e di vasche di accumulo, che avrebbero consentito di risparmiare tempo prezioso e risorse, la difficoltà per gli automezzi dei Vigili del fuoco ad accedere in strade strette, l'insufficienza delle risorse disponibili in termini di uomini e mezzi a causa della soppressione del Corpo forestale dello Stato;
   a giudizio dell'interrogante appaiono evidenti le gravissime inadempienze da parte dell'Ente parco nazionale del Vesuvio e della regione Campania, e in particolare per la sua società in house «SMA Campania S.p.A.» –:
   quali urgenti iniziative di competenza il Governo intenda assumere in relazione alla situazione, con particolare riferimento alle eventuali responsabilità dell'Ente parco del Vesuvio, in ordine alla mancata esecuzione delle opere di prevenzione contro gli incendi boschivi previste dalla legge;
   quali iniziative siano state intraprese dalla Protezione civile e dall'Esercito per evitare, considerati la perdurante siccità ed il clima estivo, il ripetersi di ulteriori incendi;
   quali iniziative di competenza intendano assumere per prevedere forme di aiuto economico per riparare non solo ai notevolissimi danni ambientali, ma anche a quelli che hanno colpito le numerose aziende agricole che sono state devastate dalle fiamme. (4-17346)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

incendio

parco nazionale

lotta contro gli incendi