ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17322

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 834 del 14/07/2017
Firmatari
Primo firmatario: DIENI FEDERICA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 14/07/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CECCONI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 14/07/2017
COZZOLINO EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 14/07/2017
DADONE FABIANA MOVIMENTO 5 STELLE 14/07/2017
D'AMBROSIO GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 14/07/2017
TONINELLI DANILO MOVIMENTO 5 STELLE 14/07/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 14/07/2017
Stato iter:
19/07/2017
Fasi iter:

RITIRATO IL 19/07/2017

CONCLUSO IL 19/07/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17322
presentato da
DIENI Federica
testo di
Venerdì 14 luglio 2017, seduta n. 834

   DIENI, CECCONI, COZZOLINO, DADONE, D'AMBROSIO e TONINELLI. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   Gianluca Dicandia, giovane praticante avvocato che si occupa di diritto dell'immigrazione ed attivista della rete «Resistenze Meticce», è stato denunciato in base all'articolo 290 del codice penale, che punisce il «vilipendio della Repubblica, delle istituzioni costituzionali e delle forze armate», per aver criticato pubblicamente i decreti «Minniti-Orlando» durante una manifestazione in piazza del Pantheon a Roma;
   secondo quanto riportato su articoli di stampa, tra cui il sito fanpage.it, il 20 giugno 2017, data in cui si celebrava la giornata mondiale del rifugiato, quando ha preso la parola al termine di un flash-mob promosso da Amnesty International a Roma, ha denunciato le conseguenze dei provvedimenti governativi sulla vita dei migranti;
   secondo la testata avrebbe dichiarato quanto segue: «È importante denunciare secondo me oggi, a due mesi dall'entrata in vigore del primo dei decreti che porta la firma di Minniti e Orlando, il fatto che i rifugiati, i richiedenti asilo, sono destinatari di norme allucinanti, norme che eliminano qualunque tutela e qualunque possibilità per i migranti di stare nel nostro paese in un modo degno»;
   tali parole, al di là del merito, rappresentano la libera espressione di alcune idee politiche;
   quando Dicandia si allontanava dal microfono sarebbe stato avvicinato da due agenti che lo avrebbero identificato, ritenendo quelle parole offensive verso le istituzioni, tanto che successivamente avrebbero chiesto a Riccardo Noury, portavoce di Amnesty, di dissociarsene;
   la richiesta di identificazione avrebbe in seguito provocato la reazione della piazza che avrebbe urlato «vergogna» all'indirizzo degli agenti per quella che veniva reputata come un'intimidazione;
   a seguito di questo altre persone venivano identificate assieme a Dicandia, ricevendo una denuncia all'articolo 336 del codice penale «Violenza o minaccia alle forze dell'ordine» –:
   posto che l'operato degli agenti coinvolti nell'episodio descritto in premessa pare agli interroganti costituire una violazione della libertà di espressione, se l'intervento delle forze dell'ordine sia avvenuto in ottemperanza a eventuali ordini superiori e se si intendano avviare, per quanto di competenza, eventuali approfondimenti o altre iniziative riguardo a quanto accaduto. (4-17322)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

asilo politico

codice penale

campagna di sensibilizzazione