ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17271

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 832 del 12/07/2017
Firmatari
Primo firmatario: REALACCI ERMETE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 12/07/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 12/07/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17271
presentato da
REALACCI Ermete
testo di
Mercoledì 12 luglio 2017, seduta n. 832

   REALACCI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'interno, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:
   come riportano in queste ore numerosi organi di informazione l'Italia è stretta dalla morsa degli incendi acuita dal grave periodo di siccità e dall'ondata di calore che interessa la Penisola;
   numerosi roghi, alcuni di origine dolosa, stanno mettendo a dura prova il Centro e il Sud d'Italia. Dal 10 luglio 2017 equipaggi di Canadair ed elicotteri della flotta aerea dello Stato coordinati dal dipartimento della protezione civile, a supporto delle operazioni svolte dalle squadre di terra, hanno ripreso le operazioni di spegnimento dei tanti incendi boschivi. Numerose in queste ore sono state le richieste di concorso aereo ricevute dal centro operativo aereo unificato del citato dipartimento: dalla Campania, dalla Basilicata, dalla Sicilia, dalla Puglia, dall'Abruzzo e dalla Calabria;
   particolarmente critica è la situazione del suggestivo parco nazionale del Vesuvio: un fronte del fuoco di due chilometri e un'intera e popolosa parte di provincia napoletana è in pericolo. Sono stati, infatti, centinaia gli interventi di spegnimento di incendi, in tutta la Campania, e quasi un migliaio dall'inizio del mese di luglio. Ed altre situazioni critiche si stanno verificando anche in Sicilia, Lazio e in altre regioni;
   nel parco nazionale del Vesuvio la presenza di più focolai rende evidente, come denuncia anche il presidente del parco Agostino Casillo, la pressoché certa natura dolosa dei roghi;
   nei casi più gravi è possibile configurare il nuovo reato di «disastro ambientale» introdotto dalla legge 68 del 2015 sugli ecoreati –:
   se il Governo intenda assumere le iniziative più utili, compresa una maggiore dotazione di risorse umane e strumentali, a supporto delle operazioni di spegnimento da parte delle donne e degli uomini della protezione civile, dei vigili del fuoco e delle forze dell'ordine impegnati sul campo; data l'evidente origine «criminale» di molti incendi, se non intendano attuare un piano straordinario di controllo del territorio al fine di prevenire e contrastare gli incendi dolosi che, devastando aree dall'alto valore ambientale e paesaggistico, distruggono il nostro futuro. (4-17271)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

incendio

parco nazionale

protezione civile