ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17259

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 831 del 11/07/2017
Firmatari
Primo firmatario: TERZONI PATRIZIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 11/07/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 11/07/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17259
presentato da
TERZONI Patrizia
testo di
Martedì 11 luglio 2017, seduta n. 831

   TERZONI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali . — Per sapere – premesso che:
   Castelluccio di Norcia e la sua piana sono nel parco nazionale dei Monti Sibillini e nel sito di importanza comunitaria (S.I.C.) «Piani di Castelluccio di Norcia» e sono tutelati con vincolo paesaggistico. L'area è in buona parte a uso civico, di cui è titolare la Comunanza agraria di Castelluccio;
   è in corso un'indagine avviata dalla Commissione europea nel 2014 per «accertare se esista in Italia una prassi di sistematica violazione dell'articolo 6 della direttiva Habitat» in aree rientranti in siti di importanza comunitaria (S.I.C.) e zone di protezione speciale (Z.P.S.) componenti la rete Natura 2000;  
   dopo essere stato gravemente danneggiato dal sisma di agosto 2016, Castelluccio di Norcia è stato praticamente raso al suolo dalla violentissima scossa di magnitudo 6,5 del 30 ottobre 2016. Ad oggi è stata ripristinata una sola strada per accedere al paese, per cui Castelluccio risulta ancora difficilmente raggiungibile. A quasi un anno dal sisma, infatti, non è ancora iniziata la fase di ricostruzione, né quella di sistemazione della strade, necessarie per far ripartire le attività commerciali ed imprenditoriali;
   secondo i siti www.gamberorosso.it e www.rinascitacastelluccio.it il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, regione Umbria e Perugina hanno avviato un progetto per la rinascita del borgo;
   il progetto, sostenuto da donazioni private, interessa quasi 8 mila quadrati di terreni privati solitamente usati come seminativi o per il pascolo. Si tratta di aree — si legge nella delibera di giunta — «aventi caratteristiche idonee di localizzazione per andamento plano-altimetrico nonché per facile raggiungibilità attraverso l'esistente rete viaria e perché limitrofe all'accesso alla frazione»;
   a quanto risulta, la protezione civile contribuirà con un importo complessivo di circa 2,5 milioni di euro alla realizzazione del progetto, la cui collocazione è prevista sul Pian Grande, principale luogo di attrazione turistica che rende unico il Borgo di Castelluccio –:
   se il progetto preveda opere che possano incidere in modo permanente o semipermanente sulla conformazione naturale della parte della Piana Grande con sbancamenti, terrazzamenti o altre opere di movimentazione terra;
   se il progetto preveda anche zone di sosta parcheggio per auto e camper e, in caso affermativo, dove saranno collocate, in che modalità e in che quantità;
   se il progetto sarà immediatamente smantellato appena sarà conclusa la fase di ricostruzione e se nel costo previsto siano compresi gli oneri di demolizione, smantellamento e sistemazione di tutta l'area per restituirla alla sua conformazione originale;
   se siano state vagliate altre possibilità di collocazione della struttura in zone limitrofe, così da mantenere intatta la Piana Grande, che è il simbolo e la maggior attrazione turistica del luogo;
   se sia stato definito un cronoprogramma per la ricostruzione del borgo e delle sue attività produttive e se questo preveda tempi di ricostruzione talmente lunghi da giustificare una struttura così impattatante e costosa;
   a quanto ammonti la spesa che dovrà sostenere la protezione civile e da quale fondo proverranno le risorse necessarie;
   in quale misura la protezione civile abbia finanziato, o stia per finanziare, altri progetti di delocalizzazione delle strutture produttive, commerciali e turistiche nella zona del cratere;
   quale sia l'elenco delle attività che troveranno collocazione all'interno del centro commerciale, distinguendo quelle le cui imprese hanno sede legale nella frazione di Castelluccio e quelle delle imprese localizzate altrove;
   quali siano le altezze, le volumetrie e gli altri dati tecnici della costruzione che si andrà a realizzare. (4-17259)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

riserva naturale

zona protetta

violazione del diritto comunitario