ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17255

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 831 del 11/07/2017
Firmatari
Primo firmatario: RAMPELLI FABIO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 11/07/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 11/07/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17255
presentato da
RAMPELLI Fabio
testo di
Martedì 11 luglio 2017, seduta n. 831

   RAMPELLI. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   il Ministro dell'interno ha annunciato la prossima apertura in Calabria di tre nuovi hotspot, i centri per la prima rapida identificazione dei migranti irregolari gestiti in collaborazione con le agenzie europee che si occupano di migrazioni;
   i tre nuovi hotspot saranno realizzati a Corigliano Calabro, con una capienza di centinaia di posti, a Crotone e a Reggio Calabria, con ulteriori quattrocento posti, e sembra che il Ministero dell'interno stia valutando la prossima apertura in Calabria anche di un centro per l'identificazione e l'espulsione;
   i nuovi hotspot si affiancheranno a quelli già operativi e a quelli di prossima apertura localizzati in Sicilia e comporteranno il trasferimento in Calabria di migliaia di migranti;
   le scelte del Governo in merito alla gestione del fenomeno dell'immigrazione suscitano profonda preoccupazione in particolare per le ricadute sulle regioni meridionali, già esposte all'emergenza a causa della loro posizione geografica e sulle quali si stanno continuando a scaricare tutte le conseguenze degli sbarchi –:
   se non ritenga di rivedere la distribuzione sul territorio nazionale delle strutture destinate a funzionare come hotspot, al fine di non determinare situazioni di eccessivo affollamento e di criticità nelle regioni meridionali. (4-17255)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

migrazione illegale

espulsione

lavoratore migrante