ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17241

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 830 del 10/07/2017
Firmatari
Primo firmatario: PRODANI ARIS
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 10/07/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 10/07/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 10/07/2017
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 10/07/2017
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE delegato in data 31/07/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17241
presentato da
PRODANI Aris
testo di
Lunedì 10 luglio 2017, seduta n. 830

   PRODANI e RIZZETTO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione . — Per sapere – premesso che:
   secondo quanto riportato da Key4biz nell'articolo del 30 giugno 2017, «l'Italia digitale non decolla e resta ferma al venticinquesimo posto nella classifica relativa all'indice Desi (Digital Economy and Society Index) dell'Unione europea, che analizza il livello di digitalizzazione degli Stati membri in base a cinque indicatori: connettività, capitale umano, uso di Internet, integrazione delle tecnologie digitali, servizi pubblici digitali»;
   la «Relazione sui progressi del settore digitale in Europa (EDPR) – Profilo paese 2017 relativo all'Italia» dell'Unione europea sottolinea che la situazione attuale potrà avere risvolti negativi, soprattutto, se non si provvederà alla realizzazione in tempi stretti dell'anagrafe unica (Anpr, Anagrafe unica della popolazione residente), attiva soltanto in 3 comuni minori (Cesena, Bagnacavallo e Lavagna). Nello specifico, nel report si legge che la realizzazione dell'anagrafe riveste particolare importanza, poiché i dati contenuti in essa costituiscono la base per il corretto funzionamento di un'ampia gamma di servizi pubblici, ed eventuali ritardi che incidano sul relativo completamento potrebbero mettere a rischio la strategia italiana in materia di governo elettronico»;
   inoltre, l'Italia permane in una situazione differente rispetto alla media europea; infatti, «le banche dati della Pubblica Amministrazione (PA) non sono ancora sufficientemente interconnesse per permettere di precompilare i moduli riutilizzando le informazioni personali. E in effetti, ogni volta che dobbiamo compilare un modulo online per la PA siamo costretti a reinserire i nostri dati ex novo, il che purtroppo non aiuta la diffusione dei servizi online»;
   in ultimo, risultano in notevole ritardo le strategie per il governo elettronico (Agenda semplificazione 2015-2017), come ad esempio la diffusione di SPID (sistema pubblico di identità digitale), che ad oggi, secondo i dati dell'Agid (Agenzia per l'Italia digitale), conta soltanto 1.483.080 identità erogate, una cifra definita «molto inferiore agli obiettivi di governo (3 milioni a settembre 2015, 10 milioni a dicembre 2017)»;
   secondo quanto riportato dalla relazione menzionata «per quanto concerne PagoPA, il sistema di pagamenti online nella Pubblica Amministrazione, dalla tassa di iscrizione scolastica alle multe stradali, adottata da circa il 70 per cento delle amministrazioni, il numero di transazioni, poco meno di 2 milioni, è ancora limitato, ma c’è un trend positivo negli ultimi mesi. Si registra un ritardo, invece, per il consolidamento dei registri della popolazione locale, con appena tre comuni operativi su un totale di 7.893 nella banca dati nazionale e altri 23 (che rappresentano l'11 per cento della popolazione italiana) ancora in fase sperimentale»;
   per quanto riguarda l'uso regolare di internet da parte della popolazione italiana, è stato evidenziato come «le prestazioni dell'Italia siano ancora tra le più basse e inadeguate per le esigenze di un'economia vasta e avanzata quale quella italiana». L'offerta di forza lavoro con competenze digitali «è limitata, fattore che restringe la possibilità del sistema economico italiano di progredire nella catena globale del valore, convertendosi a modelli commerciali digitali»;
   il rapporto sottolinea, infine, come la Coalizione per le competenze digitali, istituita a livello nazionale all'inizio del 2015, caratterizzata da 106 progetti destinati a cittadini, imprenditori, lavoratori e funzionari pubblici, non esista più, interrompendo così progetti promettenti come «Crescere in digitale» e «Eccellenze in digitale». Inoltre, il piano nazionale scuola digitale «prosegue nella direzione giusta, ma soffre di mancanza di sistematicità e di risorse (in particolare di competenze digitali del personale docente). Qualche progresso nel 2016 si è registrato sul fronte delle tecnologie in azienda, in particolare grazie all'obbligo di fatturazione elettronica per i contratti con la PA. Cresce inoltre il ricorso al cloud e ai social media in chiave di business. Resta invece bassissimo il ricorso all’eCommerce (soltanto il 7 per cento delle PMI fa vendita online)»;
   l'interrogante nell'atto di sindacato ispettivo n. 4-16772, ancora senza risposta, ha chiesto al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione quali iniziative urgenti intendesse assumere per attuare in tempi celeri il processo di digitalizzazione volto a migliorare il settore della pubblica amministrazione, offrendo tutti i servizi pubblici online e da mobile ai cittadini –:
   alla luce dei fatti esposti in premessa, come il Governo intenda favorire il processo di digitalizzazione nella pubblica amministrazione;
   se si intendano definire chiaramente le tempistiche per la realizzazione dell'Anagrafe unica della popolazione residente;
   quali iniziative il Governo intenda assumere per incrementare la conoscenza e l'utilizzo del digitale e di internet, sensibilizzando in tal senso la popolazione italiana. (4-17241)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

spese scolastiche

Internet

numerizzazione