ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17183

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 827 del 05/07/2017
Firmatari
Primo firmatario: MAESTRI ANDREA
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE
Data firma: 05/07/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CIVATI GIUSEPPE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 05/07/2017
BRIGNONE BEATRICE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 05/07/2017
PASTORINO LUCA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 05/07/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 05/07/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17183
presentato da
MAESTRI Andrea
testo di
Mercoledì 5 luglio 2017, seduta n. 827

   ANDREA MAESTRI, CIVATI, BRIGNONE e PASTORINO. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   il 25 maggio 2017 a Roma è stata presentata la XII edizione dell'Osservatorio Romano sulle Migrazioni – Rapporto statistico sulla presenza e sulla vita degli stranieri nella Capitale e nel Lazio; dall'Osservatorio emergono i diversi limiti legislativi nell'accoglienza e in particolare, il vero e proprio vuoto normativo per quanto riguarda i transitanti;
   nella città di Roma, che non ha un centro per transitanti, le organizzazioni Medici per i diritti umani (Medu) e Baobab Experience rappresentano le due maggiori realtà che si sono finora occupate di dare un'accoglienza dignitosa ai migranti transitanti nella capitale – favorendo l'interazione tra supporto medico, legale e civile – principalmente provenienti da Eritrea, Sudan e Somalia, con età media 25 anni: il 90 per cento di essi ha subito torture, violenze e abusi gravissimi nel Paese di origine o lungo la rotta migratoria e in particolare in Libia;
   il centro Baobab, in particolare, è però senza una sede dal 6 dicembre 2015, quando fu sgomberata quella di via Cupa. Fino a quella data è stato un centro di accoglienza per migranti gestito da volontari, che riusciva ad aiutare un gran numero di migranti in arrivo e in transito nella capitale. Dopo lo sgombero, nessuno si è impegnato per ricollocare il centro e, da allora, i volontari, con l'aiuto dei cittadini romani, ospitano i migranti in un presidio organizzato con tende e sacchi a pelo in una zona isolata e abbandonata sprovvista di acqua ed energia elettrica, tra via Chiaromonte e la stazione Tiburtina che però è già stata sgomberata e distrutta 20 volte e i migranti prelevati e portati in questura;
   a Roma i migranti richiedenti asilo sono costretti ad aspettare in media un mese e mezzo prima di poter accedere alle pratiche e in questo tempo non viene assegnato loro un centro: l'unico riparo e aiuto che trovano nella capitale, è spesso solo quello offerto da Baobab Experience;
   l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unhcr) ha espresso «profonda preoccupazione» per «la condizione di centinaia di richiedenti asilo che per motivi di differente natura si trovano di fatto fuori dal circuito dell'accoglienza e che si recano nei pressi della stazione Tiburtina per poter ricevere assistenza fornita da volontari e organizzazioni non governative (...) Fra loro vi sono persone molto vulnerabili, minori non accompagnati, vittime di tortura e violenza di genere. L'assenza di un'adeguata informazione circa i loro diritti e la procedura di protezione internazionale, nonché le condizioni spesso di grande disagio igienico- sanitario in cui queste persone vivono, le espone a gravi rischi»;
   il 23 giugno 2017, ad appena due giorni dall'ultimo sgombero, su change.org è partita la petizione diretta all'Amministratore delegato e direttore generale del Gruppo Ferrovie dello Stato italiane, per chiedere, in virtù delle numerose iniziative già intraprese da Ferrovie Italiane per il recupero a fini sociali di immobili non più utilizzati per attività industriali, di concedere al Baobab Experience l'utilizzo del parcheggio per bus abbandonato in via Giovanni Chiaromonte, dietro la stazione Tiburtina. A giudizio degli interroganti, la richiesta è motivata dalla totale assenza di aiuto da parte delle istituzioni che dovrebbero offrire molto di più –:
   se il Governo sia a conoscenza della situazione illustrata in premessa e se non ritenga urgente assumere iniziativa di competenza affinché vengano garantite condizioni di vita dignitose ai migranti esclusi dal circuito di accoglienza;
   se non ritenga di assumere iniziative di competenza volte ad individuare ogni possibile soluzione per la ricollocazione del centro di accoglienza Baobab Experience, sostenendo così il prezioso e utile lavoro dato dai suoi volontari di aiuto ai migranti transitanti a Roma. (4-17183)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

asilo politico

lavoratore migrante

violenza sessuale