ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17182

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 827 del 05/07/2017
Firmatari
Primo firmatario: CATANOSO GENOESE FRANCESCO DETTO BASILIO CATANOSO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 05/07/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 05/07/2017
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 05/07/2017
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 04/08/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17182
presentato da
CATANOSO Basilio
testo di
Mercoledì 5 luglio 2017, seduta n. 827

   CATANOSO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   con atto di sindacato ispettivo n. 4-09317, l'interrogante poneva all'attenzione del Ministro dell'interno la decisione del sindaco di Bolzano e di molti altri sindaci del cosiddetto «Euregio» (Tirolo-Alto Adige-Trentino) di far issare negli uffici pubblici la bandiera italiana a mezz'asta in occasione della ricorrenza del 24 maggio 2015, centenario della dichiarazione di guerra dell'Italia agli Imperi centrali;
   nella risposta del sottosegretario di Stato per l'interno Bocci dell'8 giugno 2017, si conferma che detta iniziativa dell'esposizione della bandiera italiana a mezz'asta ha registrato «la quasi totale adesione dei sindaci all'iniziativa che la stampa anche nazionale – ha definito lo sciopero del Tricolore»;
   solo i sindaci di Vipiteno, Campo di Trens, Santa Cristina in Val Gardena, Lagundo, Campo Tures, Brunico, La Valle e Corvara di Badia hanno, invece, aderito alla lodevole iniziativa della Presidenza del Consiglio dei ministri che ha disposto l'esposizione delle bandiere italiane e quella europea sugli edifici pubblici in quella data;
   la risposta del sottosegretario Bocci si conclude dicendo che lo stesso 24 maggio si sono svolte ad Innsbruck solenni cerimonie celebrative del centenario della Prima Guerra mondiale – accompagnate da scariche a salve da parte delle compagnie Schützen schierate –, cui hanno preso parte, tra gli altri, i tre cosiddetti «governatori» dell'Euregio (Tirolo-Alto Adige-Trentino);
   per cui, l'indignazione mostrata in Alto Adige all'ordine di esporre il tricolore, in primo luogo da parte dei Tirder Schützen, tale non è stata in territorio austriaco;
   il comunicato degli Schüetzen, addirittura, si diceva contrario ai festeggiamenti in Italia in quanto erano dispiaciuti perché in Italia si festeggia «la conquista del Tirolo, ma pure per la morte di mezzo milione di soldati italiani»;
   il presidente della provincia autonoma di Trento Ugo Rossi aveva dichiarato che «Le bandiere dell'Italia e dell'Europa le esporremo, ma a mezz'asta, perché l'inizio di quella guerra, come pure di tutte le guerre, è già di per sé una sconfitta per l'umanità»;
   questo pacifismo che l'interrogante giudica ipocrita e colpevole, ha nascosto, come si potrebbe trarre anche dalla risposta del Sottosegretario Bocci, un reale e concreto atteggiamento di odio e di intolleranza nei riguardi di tutto quanto rappresenti l'Italia e l'italianità nelle terre irredente, per la liberazione delle quali sono morti centinaia di migliaia di nostri connazionali e che devono essere ricordati ed omaggiati come dovrebbe fare una qualunque Nazione meriti di definirsi tale;
   risulta ancor più intollerabile secondo l'interrogante questo spirito anti-italiano espresso da abitanti dell'Alto-Adige dopo che gli stessi godono di benefici che ad altri italiani sono sconosciuti grazie allo statuto dell'autonomia di cui godono dalla fine della seconda guerra mondiale –:
   quali iniziative siano state assunte dal Ministro interrogato a seguito della decisione dei sindaci dell'Alto Adige di non esporre il tricolore il 24 maggio 2015 e quali iniziative intenda adottare per il futuro alla luce delle vicende descritte in premessa. (4-17182)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

regione alpina

commemorazione

ministro