ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17176

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 827 del 05/07/2017
Firmatari
Primo firmatario: MANFREDI MASSIMILIANO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 05/07/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TARTAGLIONE ASSUNTA PARTITO DEMOCRATICO 05/07/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 05/07/2017
Stato iter:
30/11/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 30/11/2017
BIONDELLI FRANCA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 30/11/2017

CONCLUSO IL 30/11/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17176
presentato da
MANFREDI Massimiliano
testo di
Mercoledì 5 luglio 2017, seduta n. 827

   MANFREDI e TARTAGLIONE. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   l'industria aeronautica italiana costituisce uno dei settori fondamentali dell'assetto economico e produttivo italiano;
   Atitech Manufacturing srl, controllata da Manutenzioni Aeronautiche srl, in data 1o giugno 2015, ha rilevato il ramo di azienda di Alenia/Finmeccanica di Capodichino Nord, dedicato alla costruzione e realizzazione di modifiche speciali ed alla manutenzione di aeromobili regionali (ATR 42/72), dopo la stipula di un accordo, in data 27 maggio 2015, presso la sede dell'Unione degli industriali di Roma, tra Alenia Aermacchi SpA, Atitech e le organizzazioni sindacali metalmeccaniche;
   il numero di lavoratori interessati a tale accordo era di 178 (oggi 177) ed in esso, fu sancito un piano industriale 2016 –2020, che prevedeva: un livello di investimenti, pari a 12 milioni di euro finalizzati al ripristino funzionale delle facilities; la qualificazione del personale; di garantire non solo la continuità occupazionale, ma di incrementarne progressivamente i livelli; l'impegno da parte dell'azienda di non ricorrere, per l'arco temporale di realizzazione del piano industriale, alla cassa integrazione per il personale oggetto della cessione ed, inoltre, vi era una clausola di salvaguardia nella quale si affermava: «Nell'ipotesi in cui dovessero sopravvivere condizioni di cessazioni collettive del rapporto di lavoro, per i dipendenti oggetto della cessione del ramo, anche successivamente alla fusione per incorporazione di Atitech Manifacturing, FinmeccanicaAlenia si impegna ad attivare un tavolo per verificare le più adeguate risposte organizzative per la salvaguardia degli aspetti occupazionali in Aziende del Gruppo in Area Campana»;
   l'Atitech Manifacturing srl, dopo più di due anni dalla firma dell'accordo, che non prevedeva l'utilizzo degli ammortizzatori sociali, ha aperto la procedura di cassa integrazione straordinaria per i 177 lavoratori, i quali hanno ricevuto in data 21 giugno 2017 comunicazione del provvedimento adottato, mediante telegramma;
   i lavoratori dell'Atitech Manifacturing srl, dopo il ricevimento della comunicazione della cassa integrazione sono in presidio permanente, presso lo stabilimento di Napoli, sito in Via Tempio Nuovo 20 –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e quali iniziative urgenti, per quanto di competenza, intenda intraprendere in virtù del fatto che la cassa integrazione straordinaria non costituisce alcuna prospettiva industriale ed occupazionale e che il sito produttivo è di fondamentale importanza per lo sviluppo del settore aerospaziale in Campania che rappresenta una vera e propria eccellenza nel panorama industriale. (4-17176)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 30 novembre 2017
nell'allegato B della seduta n. 894
4-17176
presentata da
MANFREDI Massimiliano

  Risposta. — Con riferimento all'atto parlamentare in esame – inerente alla situazione produttiva e occupazionale dei lavoratori dell'impresa Atitech Manufacturing srl, avente sede legale e operativa in Napoli e operante nel settore della manutenzione e revisione dei velivoli – si rappresenta quanto segue.
  In data 27 maggio 2015, presso la sede dell'Unione degli industriali e delle imprese di Roma, è stato sottoscritto un accordo tra la società Alenia Aermacchi s.p.a. – facente parte del gruppo Finmeccanica (ora Leonardo spa) – e la società Atitech spa per la cessione in favore della neo-costituita Atitech Manufacturing srl di un ramo di azienda (di proprietà di Alenia Aermacchi s.p.a.). Il ramo di azienda, in particolare, era costituito dallo stabilimento produttivo sito nell'area aeroportuale di Capodichino Nord (Napoli) con i relativi impianti e attrezzature e 178 unità lavorative ivi impiegate.
  Nell'ambito dell'accordo, inoltre, la cessionaria Atitech Manufacturing srl si impegnava a incrementare l'organico, a mantenere gli attuali livelli retributivi e a non ricorrere al trattamento di integrazione salariale per il personale oggetto della cessione.
  Inoltre, nell'ipotesi in cui dovessero sopraggiungere condizioni di cessazioni collettive del rapporto di lavoro per il personale oggetto della cessione, Alenia Aermacchi s.p.a. si impegnava «ad attivare un tavolo per verificare le più adeguate risposte organizzative per la salvaguardia degli aspetti occupazionali in aziende del gruppo in area campana».
  L'accordo del 27 maggio 2015 si poneva in linea sia con l'obiettivo di sostenere lo sviluppo, nell'area di Capodichino, di un polo di manutenzione e revisione di aeromobili sia con le direttrici strategiche definite dal piano industriale sviluppato da Atitech Manifacturing srl per il periodo dal 2016 al 2020. Tale piano ha previsto, in particolare, l'incremento delle capacità di intervento di Atitech Manifacturing srl a seguito dell'acquisizione del sito di Capodichino Nord, l'ampliamento dell'offerta dei servizi anche alle attività di manutenzione dei velivoli «a lungo raggio» e la riqualificazione del personale interessato dalla cessione.
  Tuttavia, il mancato trasferimento, per difformità logistiche strutturali, del sito di Capodichino Nord dalla società Leonardo spa ad Atithec Manifacturing srl, unitamente ai mutati scenari di mercato, hanno indotto Atitech Manifacturing srl a procedere ad un sostanziale cambiamento organizzativo. Pertanto – con accordo sottoscritto presso la regione Campania il 19 giugno 2017 – Atitech Manifacturing srl ha presentato un programma di riorganizzazione aziendale che prevede: la riqualificazione delle infrastrutture per effettuare attività di manutenzione su velivoli di medio e lungo raggio; la riorganizzazione delle attività operative di hangar con personale adeguatamente formato; la riorganizzazione dei processi di supporto della produzione con aggiornamento dei sistemi ICT; l'insediamento di un centro di produzione a sostegno delle attività legate alla manutenzione dei velivoli e un programma di formazione e addestramento del personale necessario all'acquisizione di nuove
capability;
  il programma di riorganizzazione presentato da Atitech Manifacturing srl – avente decorrenza dal 22 giugno 2017 al 21 giugno 2019 (24 mesi) – ha altresì previsto la sospensione di un numero massimo di 178 lavoratori, pari all'intero organico allora in forza presso la medesima società, con conseguente ricorso al trattamento straordinario di integrazione salariale (CIGS), ai sensi dell'articolo 21, comma 1, lettera
a) del decreto legislativo n. 148 del 2015. Conseguentemente, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali – con decreto direttoriale n. 100023 del 21 settembre 2017 – ha provveduto all'approvazione del programma, autorizzando nel contempo la corresponsione – per il periodo dal 22 giugno 2017 al 21 giugno 2019 – del trattamento di CIGS per un numero massimo di 178 lavoratori impiegati presso Atitech Manifacturing srl.
  Alla luce dell'attivazione dello strumento degli ammortizzatori sociali e dei potenziali impatti sociali per i lavoratori, Leonardo spa ha attivato un tavolo di confronto con Atitech Manufactoring srl e le rappresentanze sindacali dei lavoratori al fine di verificare le più adeguate risposte organizzative per la salvaguardia degli aspetti occupazionali. In siffatto contesto, il 31 luglio 2017, i vertici aziendali di Leonardo e di Atitech Manufacturing srl e le principali sigle sindacali hanno sottoscritto un accordo con il quale Leonardo spa si è impegnata a ricollocare, entro 15 mesi, i 178 lavoratori impiegati nel ramo d'azienda ceduto. Tali lavoratori, in particolare, saranno considerati quale bacino prioritario di assorbimento per le esigenze che dovessero emergere nei siti di Leonardo in Campania, ferma restando la necessità di una coerenza tra il profilo professionale richiesto e il profilo disponibile o riconvertibile mediante interventi formativi mirati.
  In conclusione, si rappresenta che il Ministero del lavoro e delle politiche sociali continuerà a monitorare i futuri sviluppi della vicenda al fine di esaminare eventuali criticità, tenuto anche conto degli istituti di tutela finora attivati.

La Sottosegretaria di Stato per il lavoro e le politiche sociali: Franca Biondelli.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

conservazione del posto di lavoro

politica industriale

cassa integrazione