ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17172

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 827 del 05/07/2017
Firmatari
Primo firmatario: PETRAROLI COSIMO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 05/07/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 05/07/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17172
presentato da
PETRAROLI Cosimo
testo di
Mercoledì 5 luglio 2017, seduta n. 827

   PETRAROLI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
   l'apertura del tunnel del Nuovo Gottardo ed il progressivo incremento dei convogli merci sulla linea di Luino – Laveno – Gallarate si accompagna all'elevata preoccupazione per le problematiche legate alla sicurezza nel trasporto delle merci pericolose;
   il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha stimato che la capacità di questa linea a binario unico raggiungerà i 90 treni merci al giorno, incrementando in maniera considerevole le problematiche relative alla sostenibilità territoriale sia in termini di impatto acustico e vibrazioni sia di sicurezza per la popolazione;
   i convogli che trasportano merci anche pericolose provenienti da nord sono assoggettati alle procedure di sicurezza previste per l'accesso al tunnel del Nuovo Gottardo. Per i convogli provenienti da sud sono ignote le misure di sicurezza da adottare, correlate alla verifica e al controllo di diversi parametri con idonei strumenti automatici, quali: peso dei convogli, temperature dei freni, temperature dei convogli, profilo dei treni e allineamenti dei carichi, perdite;
   tali indicazioni generali, ricavabili dal sito web istituzionale del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, non consentono di quantificare il numero di treni che transiteranno dopo i lavori di adeguamento della linea, con quale frequenza e con quali garanzie per il mantenimento e miglioramento del trasporto passeggeri;
   l'accordo Italia-Svizzera del 28 gennaio 2014 prevede esplicitamente al comma 2 dell'articolo 8: «Il presente Accordo si applica nel pieno rispetto degli ordinamenti e delle legislazioni vigenti nei rispettivi Paesi nonché degli obblighi internazionali reciprocamente assunti e di quelli derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea»;
   secondo quanto stabilito nel crono-programma dei lavori di potenziamento della linea ferroviaria, programmati nel periodo giugno – dicembre 2017, il «Piano degli interventi di contenimento ed abbattimento dei rumori ai sensi del decreto ministeriale Ambiente 29 novembre 2000» risulta non attuato per la linea di Luino; si tratta di interventi inizialmente previsti nel 2014 e non ancora attuati. Non risulta, pertanto, che le barriere antirumore siano state previste nel successivo piano stralcio in corso di istruttoria presso il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare;
   il contratto di programma tra Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Rete ferroviaria italiana – aggiornamento 2015 al contratto di programma-I, approvato con decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e del Ministero dell'economia e delle finanze il 2 novembre 2016 e poi dal Cipe nella seduta del 23 dicembre 2015, alla pagina 27 che riporta la rubrica «gronda merci ovest di Milano», prevede il progetto per il quadruplicamento della linea ferroviaria di Luino per una spesa di 1,270 miliardi di euro e con finanziamento del Ministero dell'economia e delle finanze di solo 1 milione, evidenziando pertanto una mancanza di fondi pari a 1,269 miliardi di euro –:
   se i Ministri interrogati siano al corrente della situazione illustrata in premessa e se intendano fornire dati ed informazioni certe circa il numero e la frequenza notturna e diurna dei treni merci che si prevede di fare effettivamente transitare dalla linea di Luino e la pericolosità delle merci trasportate, infiammabili ed esplodenti;
   se per i convogli che trasportano merci, anche pericolose, provenienti da sud siano previste procedure di sicurezza correlate alla verifica e al controllo di diversi parametri con idonei strumenti automatici, quali: peso dei convogli, temperature dei freni, temperature dei convogli, profilo dei treni e allineamenti dei carichi, perdite;
   quali siano le modalità e i tempi per una possibile collaborazione internazionale nei casi di intervento di emergenza in presenza di incidente ferroviario, ovvero quali garanzie di pronto intervento sia in grado di garantire oggi il sistema di protezione territoriale italiano;
   se intendano indicare tempi e modalità per l'attuazione delle misure necessarie alla mitigazione del rumore e delle vibrazioni. (4-17172)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasporto di merci pericolose

sicurezza dei trasporti

trasporto ferroviario