ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17166

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 826 del 04/07/2017
Firmatari
Primo firmatario: BRUNO FRANCO
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 04/07/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 04/07/2017
Stato iter:
19/09/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 19/09/2017
NENCINI RICCARDO ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 19/09/2017

CONCLUSO IL 19/09/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17166
presentato da
BRUNO Franco
testo di
Martedì 4 luglio 2017, seduta n. 826

   BRUNO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   sul sito www.autostradadelmediterraneo.it si legge testualmente: «Il 22 dicembre 2016 l'Anas, presieduta da Gianni Vittorio Armani, ha aperto al traffico, con oltre un anno di anticipo sulla data di consegna dei lavori, la Galleria Larìa. Era l'ultimo grande cantiere: la A3-Salerno Reggio Calabria è finita»;
   è stata appena presentato il volume «Autostrada del Mediterraneo – Guida per viaggiare con gusto 2017» realizzato da « La Repubblica», in collaborazione con Anas, in edicola da mercoledì 28 giugno 2017 per pubblicizzare il turismo enogastronomico lungo la tratta;
   il 22 dicembre 2016 l'inaugurazione aveva visto la presenza del premier Paolo Gentiloni e dello stesso Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e in un post dell’ex premier Matteo Renzi si leggeva: «dieci mesi fa i giornalisti della stampa estera si misero a ridere. Avevo appena annunciato, che la Salerno-Reggio Calabria sarebbe stata inaugurata il 22 dicembre 2016. Grazie al lavoro del Ministero, dell'Anas, dei tecnici e degli straordinari lavoratori questo impegno domani diventerà realtà...»;
   ad oggi questi annunci sembrano alquanto improvvidi, sfiorando l'offensività per chi, come avviene in queste ore, resta incolonnato per molto tempo a oltre 40 gradi in lamiere arroventate lungo l'Autostrada del Mediterraneo;
   il 25 giugno 2017 si è verificato un incidente mortale, in cui ha perso la vita anche un bambino di 8 anni, proprio lungo l'autostrada in un tratto a corsia unica parrebbe per lavori in corso tra Laino Borgo e Mormanno;
   sembra che perfino il Codacons abbia presentato una denuncia alla magistratura chiedendo di verificare tutte le eventuali responsabilità e capire come sia stata collaudata quell'opera, per larghi tratti già sotto sequestro;
   ogni giorno, da quattro mesi, tra gli svincoli di Altilia e Cosenza Sud (e oltre) per i lavori di rifacimento del manto stradale e di alcuni giunti, gli automobilisti sono costretti a viaggiare per lunghi tratti su una sola corsia, con enormi disagi e, a tal proposito, i sindaci dell'area del Savuto hanno inviato una missiva ai vertici dell'Anas per segnalarne il problema e avere rassicurazioni in merito;
   in vista della stagione estiva e quindi dell'aumento del flusso dei viaggiatori la situazione rischia solo di peggiorare;
   la tanto pubblicizzata «Autostrada del Mediterraneo» in poche parole non è sicura, non è terminata perché ci sono cantieri ovunque e, in molti punti, dove non ci sono cantieri, il manto stradale è sconnesso e pericoloso, non è l'autostrada del futuro come ci raccontano gli spot di questi giorni e nonostante lo Stato abbia investito ben oltre 8 miliardi di euro nel corso degli anni rimane una grande opera incompiuta –:
   come il Ministro interrogato intenda rispondere alle istanze del territorio e se non ritenga di assumere iniziative affinché l'Anas garantisca almeno gli standard minimi di sicurezza. (4-17166)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 19 settembre 2017
nell'allegato B della seduta n. 853
4-17166
presentata da
BRUNO Franco

  Risposta. — Con riferimento all'atto di sindacato ispettivo in esame, si forniscono i seguenti elementi di risposta sulla base delle informazioni pervenute dalla direzione generale per le strade e le autostrade e per la vigilanza e la sicurezza nelle infrastrutture stradali di questo Ministero e dalla società Anas.
  Il 22 dicembre 2016 è stato aperto al traffico il macrolotto 3 Parte 2a tra Laino Borgo e Campotenese dell'Autostrada Salerno-Reggio Calabria, ciò ha dato un nuovo aspetto all'autostrada, che oggi si presenta più moderna, con opere di alto valore ingegneristico e con un tracciato plano-altimetrico più lineare, caratterizzato da tre corsie per senso di marcia tra Salerno e Sicignano e da due corsie da Sicignano in poi.
  In tale contesto, anche nell'ottica di rilanciare la vocazione turistica e culturale dell'arteria in questione, che va intesa non solo come strada di passaggio, ma anche come infrastruttura attraverso la quale accedere e riscoprire i territori dell'Italia meridionale, si è deciso di procedere alla ridenominazione dell'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria in A2 «Autostrada del Mediterraneo».
  Anas evidenzia che il cambio di nome è stato
in primis un'operazione per valorizzare la vocazione turistica e culturale di questa grande autostrada, proiettata verso il Mar Mediterraneo, per specificare il suo ruolo trasportistico europeo: l'A2 come naturale prosecuzione dell'itinerario Nord-Sud che nasce a Milano con la A1.
  La nuova denominazione di «Autostrada del Mediterraneo» serve, anche, a superare lo stereotipo di valenza fortemente negativa, che identificava l'autostrada Sa-Rc come l'eterna incompiuta d'Italia ovvero l'emblema del sud che non funziona.
  Oggi l'attuale autostrada può, invece, rappresentare il riscatto del Mezzogiorno d'Italia: una grande infrastruttura nuova, moderna e sicura con opere di alto valore ingegneristico. Un cambio di percezione da parte degli utenti è sostenuto prevalentemente da tre azioni concrete:

   il piano di manutenzione;

   una campagna di valorizzazione turistica;

   l'investimento sull'innovazione con le tecnologie smart-road.

  Purtroppo, sull'arteria in questione il 25 giugno 2017, come ricordato anche dall'interrogante, si verificato un grave incidente all'interno della galleria Jannello, tra Laino Borgo e Canpotenese, che ha visto coinvolte due autovetture, in cui hanno perso la vita quattro persone. Al momento della disgrazia, il traffico risultava canalizzato su una corsia per senso di marcia in direzione sud, per consentire l'esecuzione delle attività di regolamentazione degli impianti tecnologici della galleria.
  Dai rilievi effettuati da ANAS la dinamica dell'incidente non sembrerebbe riconducibile a questioni legate alla struttura della galleria, in quanto si ritiene possa trattarsi di un'invasione di corsia da parte di un autoveicolo scontratosi frontalmente con un'altra automobile che procedeva in direzione opposta. La competente procura della Repubblica di Castrovillari ha aperto un'indagine giudiziaria sull'accaduto.
  In ordine, poi, alle limitazioni disposte alla circolazione lungo il tratto dell'arteria autostradale in questione, Anas ha comunicato che sono stati adottati e regolarmente segnalati i necessari provvedimenti previsti dal codice della strada e dal relativo regolamento di esecuzione. Difatti era stato imposto il limite di velocità di 60 chilometri orari il divieto di sorpasso a tutti gli autoveicoli.
  Dette prescrizioni al transito veicolare risultavano peraltro, di carattere assolutamente temporaneo, in quanto circoscritte al tempo strettamente necessario al completamento delle attività di regolamentazione degli impianti in galleria.
  Con riferimento, invece al tratto tra Cosenza e Altilia, Anas ha rappresentato che i lavori di manutenzione straordinaria, in fase di esecuzione, rientrano nel piano di investimenti adottato dalla società per conservare e implementare ulteriormente gli standard di comfort e sicurezza dell'A/2, con l'obiettivo di trasformarla nella prima «
smart road» italiana percorribile da auto senza il pilota.
  Il piano di investimenti pari a circa 1 miliardo di euro, interamente avviato e finanziato, prevede l'esecuzione di una pluralità di interventi, su complessivi 58 chilometri all'interno delle province di Cosenza e Vibo Valentia, volti a ottenere un maggior livello di sicurezza per la circolazione, quali, tra l'altro, il risanamento del corpo stradale, l'adeguamento delle opere presenti e degli impianti.
  In particolare, Anas comunica che per il tratto tra Cosenza e Altilia è prevista l'esecuzione di una serie di interventi sul corpo stradale con rifacimento della segnaletica e della pavimentazione, anche individuando azioni di messa in sicurezza delle opere autostradali, senza escludere varianti localizzate, al fine di superare eventuali elementi di criticità.
  Anas informa che è stata avviata la prima fase del piano attraverso una serie di accordi quadro per i quali risultano già in corso i relativi appalti, che riguardano sostanzialmente l'esecuzione di interventi sul corpo stradale, sulle opere d'arte minori, sugli impianti e sulla segnaletica.
  Inoltre. allo scopo di contenere al massimo l'impatto sulla viabilità per l'attuazione del piano, Anas sta procedendo attraverso singoli interventi, limitati nel tempo di realizzazione, eseguibili mediante l'istituzione di restringimenti della carreggiata autostradale o del doppio senso di circolazione sulla carreggiata libera dai lavori.
  
Infine, la società Anas ha segnalato che dal 20 luglio 2017, in previsione dell'esodo estivo, ha rimosso tutti i cantieri di manutenzione dall'autostrada, avviando a servizio dell'utenza una serie di attività finalizzate alla qualità e sicurezza del viaggio, quali il monitoraggio e la vigilanza del traffico 24 ore su 24 sia attraverso le 20 sale operative presenti sul territorio, unitamente alla sala operativa nazionale e al personale su strada, un servizio di informazione in tempo reale attraverso il sito aziendale www.stradeanas.it e il numero verde gratuito «Pronto Anas».
Il Viceministro delle infrastrutture e dei trasporti: Riccardo Nencini.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

professioni tecniche

rete stradale

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