ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17162

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 826 del 04/07/2017
Firmatari
Primo firmatario: DE ROSA MASSIMO FELICE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 04/07/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CARINELLI PAOLA MOVIMENTO 5 STELLE 04/07/2017
LIUZZI MIRELLA MOVIMENTO 5 STELLE 04/07/2017
DE LORENZIS DIEGO MOVIMENTO 5 STELLE 04/07/2017
ROMANO PAOLO NICOLO' MOVIMENTO 5 STELLE 04/07/2017
BIANCHI NICOLA MOVIMENTO 5 STELLE 04/07/2017
DELL'ORCO MICHELE MOVIMENTO 5 STELLE 04/07/2017
SPESSOTTO ARIANNA MOVIMENTO 5 STELLE 04/07/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 04/07/2017
Stato iter:
28/07/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 28/07/2017
NENCINI RICCARDO ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 28/07/2017

CONCLUSO IL 28/07/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17162
presentato da
DE ROSA Massimo Felice
testo di
Martedì 4 luglio 2017, seduta n. 826

   DE ROSA, CARINELLI, LIUZZI, DE LORENZIS, PAOLO NICOLÒ ROMANO, NICOLA BIANCHI, DELL'ORCO e SPESSOTTO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   con interpello prot. 25294 del 29 maggio 2017 è stata avviata presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti la procedura di interpello per il conferimento di 24 incarichi dirigenziali di I fascia (direttori generali), ai sensi dell'articolo 20, del contratto collettivo nazionale di lavoro 2002/2005 per il personale dirigenziale dell'area 1 (Ministeri);
   con successiva integrazione prot. 28746 del 13 giugno 2017 è stata esclusa dall'interpello la posizione di direttore generale presso l'organismo interno di valutazione, da attribuirsi a soggetto esterno;
   il quadro normativo di riferimento per il conferimento di incarichi dirigenziali prevede una procedura di valutazione comparativa dei curriculum inviati dai dirigenti, al fine della scelta del soggetto dotato della più adeguata professionalità (articolo 20 del contratto collettivo nazionale di lavoro 2002/2005; articolo 19 del decreto legislativo n. 165 del 2001; articoli 1 e 2 del decreto ministeriale n. 266 del 2014);
   a fini di trasparenza dovrebbero essere necessariamente definiti e resi noti: il soggetto valutatore; i criteri specifici di valutazione dei curriculum rispetto alla specificità della posizione dirigenziale in conferimento; la graduatoria finale della procedura comparativa con le relative motivazioni;
   nella procedura ministeriale, tuttavia, a quanto risulta agli interroganti, non sono stati resi noti né il soggetto valutatore, né i criteri di valutazione, né la graduatoria finale, ma solamente il nome dell'incaricato;
   inoltre, gli incarichi sono stati attribuiti a soggetti i cui curriculum, ad avviso degli interroganti, non dimostrano affatto il possesso delle competenze e delle esperienze necessarie per l'incarico rivestito, a detrimento della funzionalità ed operatività della struttura ministeriale;
   le nomine eseguite, a giudizio degli interroganti con modalità di dubbia legittimità, avranno ripercussioni sul buon andamento dell'azione amministrativa, impattando negativamente sulla realizzazione dei programmi e degli obiettivi ministeriali;
   deve essere pertanto garantito, anche con azioni di contrasto alle nomine che non assicurano totale trasparenza, il pieno rispetto e la corretta applicazione delle norme che disciplinano l'attribuzione di incarichi dirigenziali, con selezioni obiettive delle migliori risorse e professionalità dirigenziali;
   ciò è possibile con la trasparenza, ovvero con la conoscenza dei soggetti preposti alla valutazione dei curriculum per il conferimento degli incarichi e dei criteri di valutazione e delle graduatorie, garantendo una struttura ministeriale efficace, efficiente, gestita con competenza e professionalità –:
   se il Ministro interrogato ritenga di assumere iniziative volte a verificare che la condotta dell'amministrazione sia stata conforme alle vigenti normative per il conferimento di incarichi dirigenziali;
   quali iniziative intenda adottare per porre rimedio alle criticità rilevate e per vigilare sulla corretta attuazione delle relative procedure. (4-17162)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 28 luglio 2017
nell'allegato B della seduta n. 844
4-17162
presentata da
DE ROSA Massimo Felice

  Risposta. — Con riferimento all'atto di sindacato ispettivo in esame, si forniscono i seguenti elementi di risposta sulla base delle informazioni pervenute dalla direzione del personale e degli affari generali.
  Gli interroganti chiedono chiarimenti in merito alla procedura di interpello del 29 maggio 2017, successivamente integrata il 13 giugno scorso, attivata da questa amministrazione per il conferimento di n. 23 incarichi dirigenziali di livello generale.
  Per quanto concerne 1‘attività di trasparenza richiamata nell'interrogazione, il citato interpello ha fatto espresso riferimento come sua finalità ad una attività di programmazione e valutazione di eventuali avvicendamenti e rotazione degli incarichi, come peraltro previsto dall'articolo 6 del decreto ministeriale 266 del 3 giugno 2014 ed indicato tra le disposizioni impartite dal piano triennale per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza, adottato con decreto ministeriale 218 del 23 maggio 2017.
  Con il citato piano viene fatto espresso riferimento alla rotazione degli incarichi, mentre non vengono date particolari indicazioni sui criteri di valutazione dei curricula dei dirigenti per i quali, ai fini dei singoli conferimenti, si tiene conto delle disposizioni di cui all'articolo 2 del citato decreto n. 266 del 2014.
  Quanto sopra premesso, appare prematura ogni valutazione sull'esito della procedura – per la quale hanno presentato istanza n. 25 dirigenti generali, n. 5 dirigenti di seconda fascia con incarico di prima fascia e n. 89 dirigenti di seconda fascia – anche nella considerazione che ad oggi non è stato conferito da parte del Ministro alcun incarico dirigenziale generale tra quelli ricompresi nell'interpello in argomento.
Il Viceministro delle infrastrutture e dei trasportiRiccardo Nencini.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

contratto collettivo