ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17136

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 823 del 29/06/2017
Firmatari
Primo firmatario: BUSTO MIRKO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 29/06/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 29/06/2017
DE ROSA MASSIMO FELICE MOVIMENTO 5 STELLE 29/06/2017
MICILLO SALVATORE MOVIMENTO 5 STELLE 29/06/2017
TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE 29/06/2017
ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 29/06/2017
VIGNAROLI STEFANO MOVIMENTO 5 STELLE 29/06/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO 29/06/2017
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 06/09/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17136
presentato da
BUSTO Mirko
testo di
Giovedì 29 giugno 2017, seduta n. 823

   BUSTO, DAGA, DE ROSA, MICILLO, TERZONI, ZOLEZZI e VIGNAROLI. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro della salute, al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo . — Per sapere – premesso che:
   nel solo comune di Lozzolo (6,67 chilometri quadrati, con 800 circa residenti in provincia di Vercelli) insistono ben quattro miniere (tre di argille refrattarie, una di caolino) e nel confinante comune di Roasio (27,92 chilometri quadrati, 2000 residenti circa sempre in provincia di Vercelli) una di argilla (dati aggiornati al 31 dicembre 2016, regione Piemonte direzione competitività del sistema regionale – settore polizia minerarie, cave e miniere). La superficie totale delle miniere è di circa 80 ettari, pari a circa il 10 per cento della superficie comunale di Lozzolo;
   delle quattro aziende citate la sola ditta sita in Roasio «Feltrin Luciano» risulta iscritta all'Albo nazionale gestori ambientali per i codici rifiuti CER 17.01.01-17.01.02-17.01.03-17.01.07-17.02.01-17.02.02-17.02.03-17.03.02-17.04.05-17.09.04;
   nel comune di Lozzolo, dopo decenni di estrazione mineraria, i cittadini residenti si sono riuniti in un comitato spontaneo, a seguito dei gravi disagi lamentati dal passaggio di numerosi camion in pieno centro storico, preoccupati dell'impatto ambientale e sulla salute della presenza mineraria a soli 300 metri dalle abitazioni (inquinamento atmosferico e acustico, scomparsa delle colline sulle quali si praticava in passato la viticoltura, rischio di estinzione di alcune specie di insetti). Inoltre, secondo il comitato, la viabilità in uscita da Lozzolo che si immette sulla strada statale 142 sarebbe inadeguata ai mezzi pesanti in transito, rendendo impossibile la mobilità di pedoni e ciclisti;
   a mezzo stampa il sindaco di Lozzolo ha espresso preoccupazione, perché il suo piccolo comune deve impegnare elevate cifre per dotarsi di professionisti esterni per la valutazione ambientale dei nuovi progetti presentati dalle ditte di cui sopra (fonte «Notizia Oggi» del 1o giugno 2017 «Tutelare il territorio ci costa 7500 euro in più»);
   il titolare della miniera di caolino di Lozzolo sopra citata, (azienda RM ricerche minerarie), dopo aver ritirato a dicembre 2016 un progetto di discarica presentato presso la provincia di Vercelli e da realizzarsi nella propria area mineraria, a quanto consta agli interroganti, ha in ogni caso chiesto e ottenuto il rinnovo della concessione mineraria denominata «Fornaccio» (richiesta da RM ricerche minerarie srl di Lozzolo (VC) con determina dirigenziale n. 169 del 21 aprile 2017 codice A1906A). Pochi giorni dopo, a maggio 2017, sempre RM avrebbe ricevuto, per quanto è a conoscenza degli interroganti, un diniego alla costruzione di un impianto di tritura di rifiuti da parte della conferenza di servizi della provincia di Vercelli, perché il progetto non sarebbe risultato conforme al piano regolatore comunale –:
   se il Governo, alla luce di quanto sopra riportato, non ritenga di assumere iniziative normative, anche in sinergia con gli enti locali, per evitare che possa determinarsi una eccessiva concentrazione di siti minerari e di impianti per il trattamento di rifiuti nell'ambito di una stessa area geografica, tenendo conto delle esigenze di tutela ambientale, di salvaguardia della salute della popolazione, di rispetto dei vincoli paesaggistici e di tutela dei beni storici e architettonici. (4-17136)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

edificio per uso industriale

gestione dei rifiuti

prospezione mineraria