ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17135

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 823 del 29/06/2017
Firmatari
Primo firmatario: FRACCARO RICCARDO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 29/06/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 29/06/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17135
presentato da
FRACCARO Riccardo
testo di
Giovedì 29 giugno 2017, seduta n. 823

   FRACCARO. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   il diritto dei cittadini a partecipare alla gestione degli affari pubblici fa parte dei princìpi democratici comuni a tutti gli Stati membri del Consiglio d'Europa ed è sancito nella Carta europea dell'autonomia locale;
   espressamente prevista dalla Carta costituzionale (articolo 50 della Costituzione), nonché dalla norma fondamentale che regola il funzionamento degli enti locali, la petizione è uno degli strumenti di partecipazione popolare più antichi dell'ordinamento giuridico democratico;
   senza particolari formalità, la petizione consente a chiunque, di norma anche se non residente nel territorio comunale, di rivolgersi in forma collettiva agli organi della pubblica amministrazione per sollecitarne l'intervento su questioni di interesse comune o per esporre esigenze di natura collettiva;
   nella fattispecie, all'articolo 8 del Testo unico degli enti locali (decreto legislativo n. 267 del 2000 e successive modificazioni), è disposto che, nello statuto comunale, devono essere previste forme di consultazione della popolazione, nonché procedure per l'ammissione di istanze, petizioni e proposte di cittadini singoli o associati dirette a promuovere interventi per la migliore tutela di interessi collettivi e devono essere, altresì, determinate le garanzie per il loro tempestivo esame;
   in questo contesto va richiamato quanto accaduto presso il comune di Levico Terme;
   l'articolo 57 (istanze, petizioni e proposte) dello statuto comunale di Levico Terme (Trento) prevede che ogni residente nel comune può inviare agli organi comunali istanze, petizioni e proposte relative agli oggetti di competenza dell'organo interpellato e che l'organo interpellato risponde alle istanze, petizioni e proposte nei modi e tempi stabiliti dal regolamento;
   l'articolo 3 del regolamento per la partecipazione e la consultazione dei residenti di Levico Terme prevede che: per promuovere la tutela di interessi individuali e collettivi, i residenti che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età e siano in possesso degli altri requisiti necessari per l'esercizio del diritto elettorale attivo per le elezioni comunali, possono rivolgere al comune istanze, petizioni e proposte; per petizione si intende la richiesta scritta presentata da almeno cinquanta soggetti in possesso dei requisiti di cui al precedente periodo, anche attraverso loro forme associative con almeno cinquanta iscritti, diretta a porre all'attenzione del consiglio comunale una questione di interesse collettivo; le petizioni sono inviate al presidente del consiglio comunale; il presidente del consiglio iscrive all'ordine del giorno del consiglio comunale la questione oggetto della petizione informandone il primo firmatario;
   il 23 dicembre 2016, presso gli uffici del comune di Levico Terme, a quanto consta all'interrogante, il signor Maurizio Dal Bianco depositava la petizione «Fare di meglio senza costi aggiuntivi in bolletta», supportata da 478 firme (prot. 20113 – 23 dicembre 2016). La predetta petizione popolare era rivolta ai sindaci dei comuni proprietari di Amnu s.p.a., società attiva nel settore dell'erogazione di servizi pubblici e nella raccolta dei rifiuti, di cui anche il comune di Levico Terme possiede delle quote societarie, per chiedere di predisporre un sistema di raccolta degli imballaggi leggeri con modalità porta a porta per arrivare a un'organizzazione che premiasse, anche sotto il profilo tariffario, il cittadino che differenzia virtuosamente;
   ad oggi, il signor Dal Bianco, proponente della suddetta petizione, lamenta il mancato rispetto delle disposizioni statutarie e, nello specifico, segnala di non aver ricevuto comunicazioni per quanto concerne l'avvenuta verifica delle sottoscrizioni, il risultato dell'istruttoria di ammissibilità, la pubblicazione sul sito internet istituzionale in ordine alla consegna del documento, il trattamento dei dati personali dei soggetti firmatari e l'esito finale della trattazione della petizione –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti di indicati in premessa e quali iniziative di competenza intenda adottare, sul piano normativo, al fine di favorire una piena realizzazione dei diritti di partecipazione dei cittadini ai pubblici poteri, con particolare riferimento al diritto di petizione, assicurando i livelli democratici essenziali nel governo degli enti locali (4-17135)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

diritto dell'individuo

diritto elettorale

amministrazione locale