ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17129

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 823 del 29/06/2017
Firmatari
Primo firmatario: ROMANO FRANCESCO SAVERIO
Gruppo: SCELTA CIVICA-ALA PER LA COSTITUENTE LIBERALE E POPOLARE-MAIE
Data firma: 29/06/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 29/06/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17129
presentato da
ROMANO Francesco Saverio
testo di
Giovedì 29 giugno 2017, seduta n. 823

   FRANCESCO SAVERIO ROMANO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   secondo quanto risulta da numerosi organi di stampa, la nomina del nuovo direttore dell'Agenzia delle entrate, Ernesto Maria Ruffini, avvenuta con decreto presidenziale il 13 giugno 2017, risulta in realtà di dubbia legittimità a seguito dei rilievi critici manifestati dalla Corte dei conti, che formulato rilievi circa l'incompatibilità del medesimo in base ad uno dei decreti attuativi dell'articolo 4 del decreto legislativo n. 39 del 2013 cosiddetta legge Severino, che sancisce il divieto di affidare posizioni di vertice in un'amministrazione pubblica a chi nei due anni precedenti abbia svolto incarichi in enti di diritto privato regolati o finanziati dall'amministrazione o da ente pubblico che conferisce l'incarico;
   a ciò, occorre aggiungere un'ulteriore vicenda legata all'assunzione dei dirigenti di Equitalia (formalmente una società privata) da parte della nuova «Agenzia delle entrate – riscossione», che ha determinato, da parte del sindacato dei dirigenti pubblici, il ricorso dinanzi al Consiglio di Stato, causato dalla mancanza dei requisiti costituzionali previsti dall'articolo 97, non essendo il personale assunto, vincitore di un concorso pubblico;
   di fronte alla situazione complessa venutasi a configurare, risulta conseguentemente incerto e problematico il proseguimento dell'attività della nuova «Agenzia delle entrate – riscossione», sia con riferimento alle attribuzioni di firma degli atti del nuovo ente, considerato che, in caso d'impedimento temporaneo, le attribuzioni del direttore vanno esercitate dal direttore vicario, sia in ordine all'esercizio delle funzioni svolte dagli stessi dirigenti assunti con contratto di diritto privato, i quali per essere trasferiti nell'organigramma della nuova Agenzia avrebbero dovuto necessariamente sostenere, come già detto, un concorso pubblico;
   ad avviso dell'interrogante, la vicenda nel complesso risulta grave e preoccupante, se si valuta l'evidente superficialità emersa nel passaggio amministrativo della soppressione di Equitalia e la contestuale fusione con la nuova Agenzia delle entrate, con riferimento alla nomina del direttore generale e al trasferimento del personale, considerato l'attuale periodo dell'anno che coincide con le scadenze fiscali, i cui adempimenti, spesso complicati esigono una controparte del contribuente seria ed efficiente, in grado di informare e controllare la qualità dei servizi resi;
   le forti perplessità espresse dalla Corte dei conti in merito alla nomina del presidente e amministratore delegato di Equitalia, Ernesto Maria Ruffini, a direttore della nuova «Agenzia delle entrate – riscossione», che sono sintomatiche di una possibile violazione non soltanto formale della legge «Severino» relativa alla prevenzione e alla repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione e alle cause di incompatibilità, accrescono, ad avviso dell'interrogante, dubbi e perplessità sulle modalità seguite, sulle decisioni del Ministro interrogato e sulle procedure per il conferimento d'incarichi a ruoli dirigenziali statali di grande rilevanza;
   le conseguenze di tutto ciò, unite alla questione della legittimità dell'inserimento del personale di Equitalia nella nuova Agenzia (in attesa del pronunciamento del Consiglio di Stato il 27 luglio) rischiano di causare un'evidente paralisi estiva del funzionamento dell'amministrazione finanziaria del Paese –:
   quali orientamenti il Ministro interrogato intenda esprimere, con riferimento a quanto esposto in premessa;
   quali iniziative di competenza intenda assumere per evitare che la situazione di estrema criticità richiamata rischi di determinare gravi effetti per il proseguimento dell'attività della nuova «Agenzia delle entrate – riscossione», in particolare nei rapporti con i contribuenti, posto che l'assenza di un vertice pienamente operativo e l'immissione nel ruolo dirigenziale, senza alcuna selezione, di personale della ex società di riscossione, al momento sospesa, configurano un quadro complessivo pericoloso e pieno di incognite. (4-17129)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

nomina del personale

assunzione

contratto di lavoro