Legislatura: 17Seduta di annuncio: 823 del 29/06/2017
Primo firmatario: BRANDOLIN GIORGIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 29/06/2017
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 29/06/2017
BRANDOLIN. —
Al Ministro dell'interno
. — Per sapere – premesso che:
il 2 giugno all’Adriatic Arena di Pesaro si è svolta una partita della World League di pallavolo tra le nazionali maschili dell'Italia e dell'Iran;
tra gli spettatori paganti vi era un gruppo di donne e di uomini, circa una ventina di persone, che indossavano una maglietta bianca con la scritta « Let Iranian Women enter their stadiums» ovvero «Lasciate che le donne iraniane possano entrare nei loro stadi», mentre due spettatrici, entrambe esuli dall'Iran ed ora di cittadinanza rispettivamente belga e italiana, recavano uno striscione di piccole dimensioni, circa un metro e cinquanta per un metro, con la medesima scritta;
in Iran, infatti, è vietato alle donne di entrare negli stadi dove si svolgono competizioni sportive maschili;
all'interrogante risulta che, su richiesta dell'accompagnatore della squadra iraniana che minacciava la interruzione della trasmissione televisiva in Iran dell'incontro (l'Iran aveva pagato i diritti per la trasmissione), il responsabile della Federazione Internazionale del volley — FIVB — si sia rivolto agli agenti di polizia sollecitandone l'intervento;
a seguito di ciò, una delle due donne, che si rifiutava di abbassare lo striscione, sarebbe stata trascinata via dagli spalti e portata sotto la pensilina delle tribune dove, a quanto risulta dall'interrogante, sarebbe stata controllata a vista dagli agenti di polizia per tutta la durata dell'incontro;
allo stesso tempo, la polizia ha impedito anche all'altra donna di esibire lo striscione e sono stati richiesti i documenti a tutte le persone che indossavano la maglietta con suddetta scritta;
questa situazione si è prolungata durante il corso di tutta la partita;
a parere dell'interrogante, episodi di questo genere non risultano essere in linea con i princìpi di tolleranza ed eguaglianza che lo sport si prefigge di veicolare in tutto il mondo;
non appare chiaro, inoltre, chi abbia autorizzato le forze dell'ordine ad allontanare le spettatrici con lo striscione e a chiedere i documenti agli spettatori che indossavano le magliette con quella scritta;
si rammenta che in seguito a questi fatti, il consiglio comunale di Pesaro ha approvato all'unanimità una mozione con la quale ha espresso solidarietà all'attivista belga accompagnata lontano dagli spalti –:
se il Ministro interrogato sia a conoscenza di quanto avvenuto nel corso dell'incontro sportivo in questione;
quali siano state le motivazioni alla base delle misure adottate dalle forze dell'ordine nei confronti degli spettatori citati in premessa. (4-17125)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):manifestazione sportiva
attrezzatura sportiva