ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17088

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 821 del 27/06/2017
Firmatari
Primo firmatario: PASTORELLI ORESTE
Gruppo: MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI)
Data firma: 27/06/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LOCATELLI PIA ELDA MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI) 27/06/2017
LO MONTE CARMELO MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI) 27/06/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 27/06/2017
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 17/11/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17088
presentato da
PASTORELLI Oreste
testo di
Martedì 27 giugno 2017, seduta n. 821

   PASTORELLI, LOCATELLI e LO MONTE. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   nel mese di giugno 2017 si è tenuto l'incontro organizzato dal questore Gagliardi, con le organizzazioni sindacali, con riferimento ad un progetto di rimodulazione di alcuni uffici della questura di Venezia;
   nel documento viene paventata la possibile chiusura del commissariato di Marghera che determinerebbe, a detta del questore, un aumento del numero di volanti sul territorio. La struttura in questione è considerata un presidio di legalità e di ordine pubblico in un territorio del comune di Venezia storicamente davvero difficile. Verrebbe infatti chiuso, in via Cosenz, l'ufficio denunce, e delocalizzato in via Nicolodi, sempre a Marghera nella stessa sede degli uffici d'immigrazione e primo ingresso, mentre ci sarà una pattuglia con una volante che presidierà il territorio costantemente;
   il sindacato di polizia Coisp si è subito dimostrato fortemente contrario a questa ipotesi di riorganizzazione affermando in una nota che: «(...) Questo presidio non serve solo Marghera come quartiere, ma anche la zona del Porto, l'area della Gazzera, di Chirignago, di Asseggiano e Malcontenta. Una volta chiusi gli uffici siamo sicuri non riapriranno più». Inoltre, il portavoce del sindacato di polizia fa capire che con la chiusura degli uffici la situazione potrebbe diventare intollerabile. «Le prostitute che controlliamo ogni giorno e che sono quasi tutte cittadine comunitarie senza il nostro lavoro arriveranno ad esercitare nel centro di Marghera nel giro di pochissime settimane. Per non parlare di risse e spaccio di droga»;
   anche i cittadini si sono sollevati contro questa ipotesi e il portavoce dei residenti, ha spiegato che: «Non vogliamo in alcun modo che il degrado si impossessi del nostro quartiere. Il commissariato di polizia di via Cosenz è un'istituzione per Marghera da decenni. Già ora la situazione è difficile, figuriamoci quando gli uffici di polizia saranno chiusi»;
   è inevitabile che se si dovesse procedere a tale «riorganizzazione degli uffici» la zona di Marghera perderebbe l'unico presidio di polizia presente sul territorio disperdendo non solo professionalità ma soprattutto una serie di servizi indispensabili, specialmente in un periodo come questo in cui le minacce terroristiche, la microcriminalità e il degrado richiedono ancora di più la presenza ed il presidio da parte degli uffici di polizia –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza di quanto esposto in premessa e quali iniziative urgenti abbia intenzione di assumere affinché il commissariato di Marghera continui ad essere per l'intera collettività punto di riferimento per l'ordine e la sicurezza in un territorio particolarmente complicato che, semmai, abbisogna di maggior attenzione. (4-17088)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

terrorismo

sindacato

polizia