ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17059

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 819 del 22/06/2017
Firmatari
Primo firmatario: TAGLIALATELA MARCELLO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 22/06/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELL'INTERNO 22/06/2017
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 27/10/2017
Stato iter:
27/10/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 27/10/2017
BARETTA PIER PAOLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 27/10/2017

RISPOSTA PUBBLICATA IL 27/10/2017

CONCLUSO IL 27/10/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17059
presentato da
TAGLIALATELA Marcello
testo di
Giovedì 22 giugno 2017, seduta n. 819

   TAGLIALATELA. — Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   il comune di Melito di Napoli con la sentenza emessa in data 22 marzo 2017 dal tribunale di Napoli nord è stato condannato al pagamento di un risarcimento di venti milioni di euro in favore della società «Progetto casa 2000»;
   la predetta società si era, infatti, vista assegnare delle concessioni edilizie, poi revocate a causa dell'annullamento della delibera di giunta comunale che ne aveva autorizzato il rilascio;
   la delibera di giunta comunale del 26 febbraio 2001, n. 39, era infatti stata annullata dalla commissione straordinaria prefettizia a causa di una serie di irregolarità, non ultima il fatto che un atto concessorio di licenze, edilizie avrebbe dovuto essere approvato dal consiglio comunale e non dalla giunta;
   va rilevato che il sindaco in carica al momento dell'adozione della delibera, nel 2001, è attualmente ricandidato a sindaco –:
   se il Governo sia informato dei fatti di cui in premessa e se intenda promuovere, per quanto di competenza, una verifica da parte dei servizi ispettivi di finanza pubblica in ordine ai riflessi finanziari e contabili connessi al pesante onere recato dalla sentenza del tribunale di Napoli nord. (4-17059)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 27 ottobre 2017
nell'allegato B della seduta n. 880
4-17059
presentata da
TAGLIALATELA Marcello

  Risposta. — Si risponde all'interrogazione n. 4-17059, con la quale, nel segnalare una sentenza del tribunale di Napoli del marzo 2017, che condanna il comune di Melito al pagamento di un risarcimento di venti milioni di euro alla società «Progetto casa 2000», si chiede l'eventuale intervento dei servizi ispettivi di finanza pubblica in ordine ai riflessi finanziari a carico del comune, connessi a tale pagamento.
  Al riguardo si precisa che, a norma dell'articolo 14 della legge 31 dicembre 2009, n. 196, «In relazione alle esigenze di controllo e di monitoraggio degli andamenti della finanza pubblica»..., il dipartimento della ragioneria, tramite i servizi ispettivi, effettua verifiche sulla regolarità della gestione amministrativo-contabile delle amministrazioni pubbliche.
  In attuazione della citata norma viene predisposto un programma annuale, redatto valutando le problematiche di carattere generale da approfondire, secondo l'incidenza delle stesse sulla finanza pubblica, individuando gli enti da verificare con parametri oggettivi, estrapolati dalle banche dati utilizzate dal dipartimento della ragioneria generale dello Stato, sulla base degli obiettivi fissati dalla direttiva ministeriale annuale sull'azione amministrativa, cui la programmazione stessa si deve ispirare.
  I servizi ispettivi di finanza pubblica, infatti, in base alla normativa vigente, effettuano controlli sulla regolarità amministrativa e contabile, con competenza di carattere generale, in relazione alle gestioni finanziarie e patrimoniali condotte da soggetti pubblici.
  Qualora, poi, i fatti denunciati attengano a specifiche fattispecie, come nel caso esposto nell'interrogazione in esame, le singole problematiche devono essere necessariamente selezionate e valutate alla luce della sussistenza di ulteriori oggettivi parametri di criticità.
  Ciò in quanto molte situazioni denunciate, pur rappresentando in sé criticità per gli enti locali, proprio per il loro carattere molto peculiare e circoscritto, non consentono di superare i predetti criteri generali per la selezione degli enti da verificare.
  In tale ottica, ciò non toglie che, per prassi e per corrispondere comunque alle richieste avanzate nell'interrogazione, si valuterà l'opportunità di una verifica presso l'ente coinvolto, compatibilmente con la prioritaria necessità di attuazione del programma ispettivo in atto.

Il Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze: Pier Paolo Baretta.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

economia pubblica