ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17041

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 819 del 22/06/2017
Firmatari
Primo firmatario: RICCIATTI LARA
Gruppo: ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA
Data firma: 22/06/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MELILLA GIANNI ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 22/06/2017
ZARATTI FILIBERTO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 22/06/2017
EPIFANI ETTORE GUGLIELMO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 22/06/2017
FOSSATI FILIPPO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 22/06/2017
CIMBRO ELEONORA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 22/06/2017
D'ATTORRE ALFREDO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 22/06/2017
SCOTTO ARTURO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 22/06/2017
PIRAS MICHELE ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 22/06/2017
QUARANTA STEFANO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 22/06/2017
NICCHI MARISA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 22/06/2017
DURANTI DONATELLA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 22/06/2017
SANNICANDRO ARCANGELO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 22/06/2017
KRONBICHLER FLORIAN ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 22/06/2017
AGOSTINI ROBERTA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 22/06/2017
ZOGGIA DAVIDE ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 22/06/2017
STUMPO NICOLA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 22/06/2017
GALLI CARLO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 22/06/2017
FOLINO VINCENZO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 22/06/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 22/06/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17041
presentato da
RICCIATTI Lara
testo di
Giovedì 22 giugno 2017, seduta n. 819

   RICCIATTI, MELILLA, ZARATTI, EPIFANI, FOSSATI, CIMBRO, D'ATTORRE, SCOTTO, PIRAS, QUARANTA, NICCHI, DURANTI, SANNICANDRO, KRONBICHLER, ROBERTA AGOSTINI, ZOGGIA, STUMPO, CARLO GALLI e FOLINO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri . — Per sapere – premesso che:
   la testata Repubblica.it in un reportage del 20 giugno 2017, intitolato «Terremoto, la ricostruzione nel caos: in strada il 92 per cento delle macerie», riporta diverse criticità relative alla ricostruzione post sisma, principalmente legate alle farraginose procedure burocratiche;
   tra gli esempi citati, quello per l’iter burocratico relativo alla costruzione dei moduli prefabbricati che prevederebbe almeno undici passaggi tra comune, Protezione civile, genio civile regionale, procedure per l'esproprio, società incaricata del layout, autorizzazione del comune, della regione, (dalla quale parte poi l'incarico della progettazione) e i passaggi successivi agli enti per l'abitazione pubblica. Procedure che hanno portato ad avere a disposizione solo un esiguo numero di prefabbricati rispetto alle richieste avanzate;
   altro elemento estremamente critico quello delle continue modifiche del quadro normativo che dovrebbe regolare la fase post sisma. Il decreto n. 189 del 2016 è stato già emendato o integrato da altri testi, come il «decreto Gentiloni» o la cosiddetta «manovrina»; mentre l'ufficio del Commissario straordinario alla ricostruzione ha già emesso 29 ordinanze, alcune delle quali a modifica delle precedenti;
   secondo una stima richiamata dal quotidiano citato, ci sarebbero 2,3 milioni di tonnellate di macerie ancora da rimuovere. Dal sisma del 24 agosto 2016 si è riusciti a rimuovere solo 176 mila e 700 tonnellate, pari a circa l'8 per cento del totale;
   le attività di rimozione sono partite con tempi diversi nelle varie regioni, con un ritardo significativo nelle Marche, dove tali attività sono iniziate solo ad aprile, raccogliendo appena 65 mila tonnellate su un milione;
   l'articolo di stampa richiamato cita in particolare modo i casi delle province di Macerata, Fermo e Ascoli, dove «ci sono voluti cinque mesi e sette autorizzazioni perché la Conferenza dei servizi autorizzasse la ditta Htr a portare macerie nel sito di stoccaggio di Arquata»;
   problemi legati alle procedure amministrative si riscontrano anche sul fronte delle assunzioni straordinarie presso le amministrazioni locali, previste con il decreto n. 189 del 2016 che prevede, all'articolo 50-bis, la possibilità di assumere personale a tempo determinato, 350 persone a divide nelle varie amministrazioni. Il problema è che il decreto consente di scegliere le persone da assumere seguendo procedure ordinarie, attingendo da graduatorie pubbliche vigenti. Scelta che risponde a opportune esigenze di trasparenza in un contesto di normalità, ma che, in una situazione di emergenza, costituisce una ulteriore ragione di rallentamento nelle attività di supporto alla ricostruzione;
   si segnalano, infine, i rischi dei ritardi nei sopralluoghi e nella redazione delle schede Aedes. Le schede sono necessarie per ottenere i contributi statali ai privati per la ricostruzione degli immobili di proprietà danneggiati o distrutti dal sisma. Il termine per richiedere tali contributi è fissato al 31 luglio 2017, mentre i sopralluoghi effettuati ad oggi sarebbero circa 184.700 su 208.000, con una concentrazione dei sopralluoghi mancanti nelle Marche (19.200 su 23.000). Le domande che non rispetteranno il termine andranno incontro all'inammissibilità –:
   quali iniziative d'urgenza intenda adottare il Governo per affrontare le criticità illustrate in premessa. (4-17041)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sisma

espropriazione

rete stradale