ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17033

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 818 del 21/06/2017
Firmatari
Primo firmatario: PRODANI ARIS
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 21/06/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 21/06/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 21/06/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17033
presentato da
PRODANI Aris
testo di
Mercoledì 21 giugno 2017, seduta n. 818

   PRODANI e RIZZETTO. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali . — Per sapere – premesso che:
   l'Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea), istituita con decreto legislativo n. 165 del 1999, svolge le funzioni di organismo di coordinamento e di organismo pagatore dei contributi stabiliti dalla politica agricola comune (PAC) dell'Unione europea ai produttori agricoli;
   la presidente della regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, nel comunicato stampa pubblicato sul sito della regione il 25 maggio 2017, ha dichiarato che «il ritardo di Agea, nei pagamenti dei fondi che spettano agli agricoltori friulani fin dal 2015, è inaccettabile»;
   la presidente Serracchiani ha informato di aver inviato, insieme all'assessore Shaurli, «almeno due lettere al Ministro Martina dopo le quali abbiamo ricevuto una risposta da parte del direttore di Agea, risposta che ancora una volta non è sufficiente perché vengono posticipati i tempi per i pagamenti»;
   nella missiva inoltrata al Ministro interrogato, la presidente del Friuli Venezia Giulia ha specificato come «una prima nota di Agea dello scorso febbraio, a seguito di un sollecito della Regione, indicava inizio marzo 2017 per la chiusura dei pagamenti dei premi assicurativi del 2013, e date comprese tra la metà e la fine di marzo per l'avvio dei pagamenti per lo sviluppo rurale. Una successiva comunicazione dell'Agenzia, a inizio marzo, posticipava i pagamenti sui bandi aperti nel 2015 (biologico e pascoli) al 27 aprile 2017, e i pagamenti per la Misura 13 (indennità compensativa montana) al 14 giugno 2017, con date ancora successive per le altre misure»;
   secondo la presidente Serracchiani si tratta di «una situazione ormai insostenibile. Per effetto di queste continue dilazioni, i nostri agricoltori stanno abbandonando l'interesse verso le misure di sviluppo rurale nelle quali la Regione ha investito tanto e che servono tremendamente alla nostra economia e alle nostre politiche agricole»;
   nella medesima giornata, il sito online www.studionord.news ha riportato le testimonianze di alcuni allevatori. «Valentino Zanier, allevatore di Val di Lauco, ha ribadito che le indennità sarebbero dovute arrivare entro novembre 2016, successivamente è stato rinviato a marzo 2017, e attualmente niente ancora. La prossima promessa è per giugno, ma a questo punto crediamo ci stiano prendendo in giro. E stavolta non si può dare la colpa all'Europa, (...) è la burocrazia regionale che è in colpevole ritardo. (...) Noi facciamo fatica ad andare avanti»;
   «Ci sono imprenditori agricoli che non solo aspettano le indennità del 2016 ma addirittura del 2015 e 2014, come Sonia Dionisio, che gestisce un'azienda da circa 120 capi a Lauco». Dionisio ha spiegato come «(...) ritardi in passato c'erano già stati, eppure mai di queste entità. (...) Quelle risorse servono per migliorare la nostra attività, acquistare i mangimi, rafforzare la produzione, ma con il latte che viene pagato a 36 centesimi al litro la coperta diventa sempre più corta»;
   secondo Studionord News molti allevatori, residenti nel territorio della Carnia, intendono ricevere da parte delle istituzioni competenti risposte esaustive alla problematica menzionata, chiedendo, soprattutto, come mai nella Regione del Veneto le indennità relative all'anno 2016 siano già state liquidate e nel territorio del Friuli ancora si registrino dei ritardi;
   l'assessore regionale all'agricoltura Cristiano Shaurli ha risposto che «per quanto di nostra competenza abbiamo fatto tutto il possibile, abbiamo investito 40 milioni di euro, risorse importantissime che servono a coprire sia le indennità compensative, sia le misure per il biologico, sia l'agroclimatico ambientale. Ma stiamo aspettando i pagamenti dell'ente pagatore nazionale, ovvero l'Agea, che è in ritardo» –:
   alla luce dei fatti esposti in premessa, quali urgenti iniziative il Ministro interrogato intenda assumere, di concerto con l'Agenzia per le erogazioni in agricoltura e la regione Friuli Venezia Giulia, per velocizzare l'erogazione nei pagamenti dei fondi spettanti agli imprenditori agricoli friulani. (4-17033)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

gruppo di produttori

politica agricola comune

produzione di latte