ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17028

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 818 del 21/06/2017
Firmatari
Primo firmatario: DIENI FEDERICA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 21/06/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 21/06/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17028
presentato da
DIENI Federica
testo di
Mercoledì 21 giugno 2017, seduta n. 818

   DIENI. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   un richiedente asilo iracheno, Hussein Abss Hamyar di 29 anni, è stato arrestato il 19 giugno 2017 dalla polizia a Crotone per terrorismo;
   il procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri ha precisato: «siamo dovuti intervenire perché abbiamo ritenuto concreto il rischio di una fuga. Temevamo, come è già successo, che il soggetto lasciasse la Calabria per compiere un attacco terroristico»;
   egli ha aggiunto: «Abbiamo monitorato costantemente i suoi spostamenti e i suoi contatti, lo abbiamo visto esultare per l'attentato di Manchester il 22 maggio. La sua radicalizzazione era diventata sempre più pericolosa. Dal 2008 girava per l'Europa, passando da Norvegia e Germania per cercare asilo politico, fino a giungere in provincia di Crotone. Non possiamo dire se fosse un lupo solitario, ma incontrava altre persone in provincia di Crotone ed aveva contatti con tanti iracheni. Lo abbiamo fermato per evitare che potesse accadere altro;
   gli inquirenti avrebbero dovuto interrompere l'indagine, perché preoccupati a seguito di un viaggio compiuto da Hamyar a Roma»;
   rispetto al suo viaggio nella Capitale, dov'era stato il 22 marzo 2017, il procuratore Gratteri ha aggiunto: «Si diceva contento, ogni volta che la polizia lo controllava nei suoi spostamenti a Roma, perché capiva di creare allarme sociale. Si tratta di una persona molto pericolosa – ha proseguito il procuratore capo – chiamato per andare in Siria in guerra santa, ma lui ha risposto di volere rimanere in Italia perché voleva fare proselitismo, al punto che in una intercettazione dice: “Devo convincere alla guerra santa”. Nel computer e nel telefonino, inoltre, sono stati rinvenuti molti video, ma ci preoccupava che andava molto in giro e frequentava una moschea, dove era possibile fare proselitismo»;
   in una conversazione intercettata l'indagato avrebbe riferito di aver parlato all'interno della moschea di Crotone specificando di aver «parlato bene» dello Stato Islamico, vantando il fatto che, alla sua predica, sarebbero stati presenti l'Imam ed un gruppo di fedeli che sono rimasti ad ascoltarlo sino al termine del suo intervento, mentre in più occasioni il 29enne iracheno avrebbe fatto riferimento al suo peso all'interno della moschea di Crotone, nella quale è solito recarsi con frequenza settimanale, in occasione della preghiera del venerdì;
   per gli inquirenti l'attività di proselitismo è da ritenere «concretamente pericolosa, perché in grado realmente di sollecitare nei destinatari l'adesione all'associazione terroristica, attraverso il passaggio dalle intenzioni alla reale condivisione»;
   dall'ordinanza di custodia firmata dal Gip del tribunale di Catanzaro, Assunta Maiore, emerge come l'indagato «abbia sin dall'inizio mantenuto un atteggiamento di aperta intransigenza nei confronti degli altri ospiti dello Sprar di San Nicola dell'Alto che mantenevano, secondo Hussein, una condotta di vita non rispettosa dei più integralisti precetti religiosi musulmani», arrivando a minacciarli fisicamente –:
   se sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e quali attività di controllo intenda promuovere, per quanto di competenza, al fine di evitare ogni possibile minaccia terroristica;
   come si spieghi che un individuo fortemente radicalizzato abbia svolto attività di proselitismo e di predicazione in moschea, se quest'ultima avvenisse in lingua araba o in italiano, quali forme di vigilanza siano state svolte nel caso in questione e quali iniziative di competenza si intendano assumere per il futuro.
   (4-17028)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

asilo politico

terrorismo

gruppo religioso