ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16950

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 814 del 15/06/2017
Firmatari
Primo firmatario: BENEDETTI SILVIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 15/06/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BUSINAROLO FRANCESCA MOVIMENTO 5 STELLE 15/06/2017
COZZOLINO EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 15/06/2017
SPESSOTTO ARIANNA MOVIMENTO 5 STELLE 15/06/2017
BERNINI MASSIMILIANO MOVIMENTO 5 STELLE 15/06/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 15/06/2017
Stato iter:
23/03/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 23/03/2018
GALLETTI GIAN LUCA MINISTRO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 23/03/2018

CONCLUSO IL 23/03/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16950
presentato da
BENEDETTI Silvia
testo di
Giovedì 15 giugno 2017, seduta n. 814

   BENEDETTI, BUSINAROLO, COZZOLINO, SPESSOTTO e MASSIMILIANO BERNINI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
   il 15 febbraio 2017 è stato firmato l'accordo novativo finalizzato all'aggiornamento dell'accordo integrativo per la tutela delle risorse idriche del bacino del Fratta – Gorzone attraverso l'implementazione di nuove tecnologie nei cicli produttivi, nella depurazione e nel trattamento dei fanghi del distretto conciario vicentino del 5 dicembre 2005 sottoscritto tra regione Veneto, Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, associazioni ed enti territoriali interessati;
   dal verbale della deliberazione della giunta della regione Veneto n. 359/DGR del 22 marzo 2017 (relatore Gianpaolo E. Bottaccin), si evince che nell'ambito delle risorse previste dall'accordo integrativo, restano a disposizione circa 23 milioni di euro a valere sui fondi ministeriali;
   all'articolo 3 del suddetto accordo, recante «Interventi per il risanamento del bacino Fratta-Gorzone», le parti ribadiscono che il risanamento della parte alta del bacino del Fratta—Gorzone costituisce una delle condizioni indispensabili per l'utilizzazione delle risorse idriche a valle e si impegnano entro tre mesi dalla sottoscrizione dell'accordo novativo a definire il programma definitivo degli interventi previsti al comma 2, con l'indicazione dei crono-programmi di attuazione e la determinazione dei relativi costi; si stabilisce inoltre che entro trenta giorni dalla sottoscrizione dello stesso, le parti firmatarie si impegnano a definire un programma preliminare di interventi, che verrà poi inserito nel programma di interventi definitivo sopra menzionato;
   il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare ha assicurato il mantenimento degli impegni finanziari assunti con i precedenti accordi di programma prevedendo che le risorse saranno impegnate per il cofinanziamento degli interventi indicati nel programma preliminare e del progetto per il trattamento e recupero dei fanghi –:
   se sia stato definito e trasmesso al Ministero il programma preliminare degli interventi indicato in premessa;
   se il Ministro non intenda precisare quante risorse abbia messo o intenda mettere a disposizione per il cofinanziamento degli interventi di cui al programma preliminare;
   se nel bilancio del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare siano disponibili le risorse finanziarie finalizzate al perseguimento degli obiettivi e alla realizzazione dei progetti indicati nell'accordo, con particolare riferimento ai circa 23 milioni di euro, a valere su fondi ministeriali, per la realizzazione dell'impianto di trattamento dei fanghi. (4-16950)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 23 marzo 2018
nell'allegato B della seduta n. 1
4-16950
presentata da
BENEDETTI Silvia

  Risposta. — Con riferimento all'interrogazione in esame, riguardante l'accordo novativo finalizzato all'aggiornamento dell’«Accordo integrativo per la tutela delle risorse idriche del bacino del Fratta-Garzone attraverso l'implementazione di nuove tecnologie nei cicli produttivi, nella depurazione e nel trattamento fanghi del distretto conciario vicentino», sulla base degli elementi acquisiti dalla competente direzione generale del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, si rappresenta quanto segue.
  Il perfezionamento dell'atto programmatorio in parola è avvenuto in data 27 giugno 2017 con la sottoscrizione digitale da parte Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, dopo che lo stesso atto era stato sottoscritto digitalmente dalla regione Veneto e dagli altri enti territoriali interessati.
  Dalla predetta data, pertanto, decorrono i termini per gli impegni assunti da parte dei firmatari dell'accordo.
  Con l'accordo novativo vengono riprogrammati i 23 milioni di euro di risorse ministeriali ad oggi non ancora utilizzati, 10 dei quali da destinare ai fanghi del settore conciario. Il Ministero, d'intesa con la regione e gli enti locali, valuterà i criteri di priorità per l'allocazione dei 23 milioni di euro, tenendo conto della cantierabilità degli interventi e delle finalità dei precedenti accordi. Per tali risorse si dà conferma della disponibilità sul bilancio del Ministero.
  Il Ministero, ha inoltre previsto e programmato di assegnare una parte di risorse a valere sul Fondo sviluppo e coesione in quota ambiente dei fondo strutturali 2014/2020, per interventi di tutela della risorsa idrica nelle aree contaminate da sostanze perfluoroalchiliche (Pfas).
  L'attività istruttoria interessa diverse amministrazioni, ed è attualmente in corso, pertanto, non appena perverranno significative informazioni circa gli esiti, saranno comunicate a tutti i soggetti interessati.
  Si rassicura, comunque, che le problematiche rappresentate sono tenute in debita considerazione da parte di questo Ministero, il quale continuerà a svolgere le proprie attività mantenendo alto il livello di attenzione, e a svolgere un'attività di monitoraggio e sollecito.

Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare: Gian Luca Galletti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

utilizzazione dell'acqua

cofinanziamento

impegno delle spese