ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16948

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 814 del 15/06/2017
Firmatari
Primo firmatario: CIRIELLI EDMONDO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 15/06/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 15/06/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16948
presentato da
CIRIELLI Edmondo
testo di
Giovedì 15 giugno 2017, seduta n. 814

   CIRIELLI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:
   nei giorni scorsi il presidente dell'Inps, Tito Boeri, ha lanciato l'allarme sui conti dell'Istituto nazionale di previdenza sociale, annunciando che il «buco» di bilancio per il 2017 sarà più grande di quanto previsto;
   secondo quanto si apprende da fonti di stampa, la prima nota di variazione del 2017 segnala un risultato d'esercizio in perdita per 6.279 milioni di euro a fronte di una previsione di 6.152 milioni di euro; a peggiorare sono tutti i principali indicatori di bilancio: saldo di competenza finanziaria a -6.599 milioni di euro (da 6.551 milioni); avanzo d'amministrazione, interamente indisponibile, pari a 26.263 milioni (26.411 milioni) precedenti;
   si prevede che lo Stato per il 2017 metterà sul tavolo ben 113.344 milioni di euro per ripianare i conti;
   il problema non è legato alla solvibilità dell'ente, quanto alla stabilità dei conti del Tesoro;
   il patrimonio netto dell'Inps previsto alla fine dell'anno è negativo per 7.990 milioni di euro (era di 7.863 milioni); la gestione di cassa evidenzierebbe una variazione negativa delle disponibilità liquide per 13.915 milioni di euro, in quanto il differenziale negativo tra riscossioni e pagamenti di 17.513 milioni (a fronte dei 18.598 del preventivo 2017), trova copertura per 3.598 milioni con le previste anticipazioni da parte dello Stato;
   sempre da quanto si apprende da fonti di stampa, il vero problema sarebbe rappresentato dall'evasione contributiva e dalla difficoltà che l'Inps incontra nel riscuotere i crediti, la metà dei quali, secondo i calcoli dell'Istituto, sono andati già in fumo, mettendo in luce che lo Stato, come le banche, ha il problema delle sofferenze –:
   se il Governo, considerata la gravità dei fatti esposti in premessa, non intenda assumere ogni iniziativa di competenza per far fronte ad un fenomeno preoccupante e dalle dimensioni gigantesche, anche alla luce del fatto che, insieme alla sanità, la previdenza rappresenta la più importante singola uscita dello Stato;
   se intenda verificare se l'Inps abbia fatto tutto quanto previsto per non provocare un tale disavanzo finanziario.
(4-16948)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

evasione fiscale

banca

credito