ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16940

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 813 del 14/06/2017
Firmatari
Primo firmatario: PALMIZIO ELIO MASSIMO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 14/06/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 14/06/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16940
presentato da
PALMIZIO Elio Massimo
testo di
Mercoledì 14 giugno 2017, seduta n. 813

   PALMIZIO. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo . — Per sapere – premesso che:
   la società «Novamusa» detiene in concessione il servizio di biglietteria e bookshop a Ravenna per i monumenti del Polo museale;
   la società versa da mesi in situazione debitoria nei confronti dello Stato. Il debito accumulato ha raggiunto i 500 mila euro;
   il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ha diramato un ordine di servizio in data 31 maggio 2017 per chiudere le rivendite di libri e souvenir, esonerando Novamusa dal servizio di gestione della biglietteria ed affidandolo ai custodi;
   la società Novamusa ha risposto all'ordine di servizio del Ministero con una diffida ed un ricorso al Tar contro la rescissione del contratto ed ha inoltre proseguito la sua attività lavorativa, con i 10 dipendenti regolarmente presenti sul posto di lavoro;
   oltre ai gravi disservizi per i turisti, il futuro dei dipendenti di Novamusa è oggetto di una lettera inviata dai sindacati al Ministero, alla stessa società e all'amministrazione locale con richiesta di un incontro urgente per tentare di dirimere la delicata questione;
   l'oggetto del contendere verte su una precedente pronuncia dello stesso Ministero in cui si prospettava un rientro del debito di Novamusa attraverso una rateizzazione con scadenza fissata al 30 giugno 2017;
   Novamusa ha regolarmente pagato la prima rata concordata, ma nonostante ciò il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ha optato per quella che appare all'interrogante un'incomprensibile presa di posizione;
   oltretutto, in un incontro coi sindacati per regolamentare la situazione dei dipendenti Novamusa (prima del sopraggiungere della grave condizione debitoria), si era stabilita una clausola attraverso la quale, a fine contratto con Novamusa (ottobre 2017), gli stessi dipendenti sarebbero confluiti nella società «RavennAntica» (società che rileverà la concessione per il polo museale), clausola che salterebbe se il contratto venisse superato prima di ottobre –:
   se il Ministro interrogato intenda adottare immediate iniziative, per quanto di competenza, per garantire la continuità dei servizi a cittadini e turisti che vogliano accedere al Polo museale di Ravenna e se non ritenga opportuno fornire chiarimenti circa le motivazioni che hanno portato all'ordine di servizio del 31 maggio 2017 che non tiene conto della scadenza fissata al 30 giugno 2017 per il rientro della somma del debito accumulato da Novamusa, trattandosi di una circostanza che mette a forte rischio il futuro dei dipendenti di Novamusa a cui deve essere garantita per l'interrogante, come da accordi precedenti con sindacati ed amministrazione, stabilità lavorativa indipendentemente dall'esito della disputa tra Novamusa e Stato. (4-16940)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

museo

risoluzione di contratto

debito