ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16930

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 813 del 14/06/2017
Firmatari
Primo firmatario: VACCA GIANLUCA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 14/06/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DEL GROSSO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE 14/06/2017
BERNINI MASSIMILIANO MOVIMENTO 5 STELLE 14/06/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 14/06/2017
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 14/06/2017
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 28/07/2017
Stato iter:
30/11/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 30/11/2017
BOCCI GIANPIERO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 30/11/2017

CONCLUSO IL 30/11/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16930
presentato da
VACCA Gianluca
testo di
Mercoledì 14 giugno 2017, seduta n. 813

   VACCA, DEL GROSSO e MASSIMILIANO BERNINI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   la flotta aerea Canadair CL415 nel 2011 del dipartimento della protezione civile è composta da 19 velivoli disponibili e trasferita al dipartimento vigili del fuoco per effetto del decreto del Presidente della Repubblica 5 aprile 2013, n. 40;
   con bando di gara dell'agosto 2011, il 3 febbraio 2012 è stata affidata la gestione dei Canadair per una durata di tre anni prorogabile per un ulteriore triennio;
   la flotta aerea di Canadair è gestita dal raggruppamento temporaneo d'imprese costituito dalla società Inaer Aviation Italia s.p.a. e la società Inaer Aviones Anfibios S.A.U. con sede in Spagna, ceduta a Babcock International Italia nel Marzo 2014, in forza del contratto stipulato con la Presidenza del Consiglio dei ministri relativo alla gestione operativa e logistica della flotta aerea Bombardier CL-415, la cui scadenza è prevista in data 3 febbraio 2018;
   le risorse destinate alla protezione civile per la gestione dei 19 velivoli Canadair CL-415 è pari a 64 milioni di euro annui, ai sensi dell'articolo 21, comma 9, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98;
   il contratto prevede l'impegno, da parte della società vincitrice, di garantire la gestione operativa e logistica della flotta CL-415, il cui compito operativo primario si identifica con l'espletamento del servizio aereo antincendio boschivo (AIB) e di attività operative secondarie;
   il mezzo aereo è adatto a svolgere anche attività sussidiarie quali il pattugliamento marittimo delle coste italiane (criticità immigratoria), e il trasporto squadre di soccorso in luoghi impervi per esigenze di emergenze e/o calamità naturali (previe opportuni accorgimenti tecnico-operativi);
   attualmente il contratto prevede, a fronte di 19 aeroplani disponibili, di garantire la disponibilità operativa di minimo 6 velivoli per il periodo autunnale-invernale-primaverile (ottobre-maggio) e di minimo 14 velivoli operativi nel periodo di massimo impegno operativo nei mesi di luglio e agosto; prevede, altresì, l'impegno da parte della società vincitrice di garantire l'attività operativa, addestrativa e tecnica per 360 ore di volo « block» l'anno per ogni velivolo di gestione;
   l'attuale disciplinare tecnico del contratto prevede specifici requisiti per i piloti che la società vincitrice può impiegare; in particolare, il comandante deve possedere almeno 2000 ore di volo di cui almeno 200 in attività su aeromobili CL-415 impiegati per la lotta agli incendi boschivi, mentre il copilota almeno 1000 ore di volo. Il contratto prevede anche un «gradimento» sull'utilizzo dei piloti che viene espresso dal dipartimento della protezione civile; tale gradimento può inibire l'uso di piloti e si basa sulle ore di volo su velivoli CL-415, sulle eventuali qualifiche aggiuntive di pilota e co-pilota, sul numero di ore di volo totali e sul tipo di contratto di impiego (se stagionale o per tutta la durata del contratto);
   ad avviso degli interroganti, in considerazione dello scadere dell'appalto, è concreta e auspicabile la possibilità, da parte dello Stato, di gestire direttamente i Canadair attraverso propri piloti e nel contempo valorizzare le esperienze maturate nel corso di questi anni nella gestione degli incendi boschivi –:
   se il Governo intenda valutare la possibilità affidare al dipartimento dei vigili del fuoco il servizio e la gestione operativa e tecnica-manutentiva della flotta antincendio boschiva;
   se il Governo intenda avviare iniziative con il fine di valorizzare il patrimonio strumentale della flotta dei Canadair, il personale manutentore e le esperienze acquisite, con particolare attenzione alle professionalità maturate sia in caso di affidamento esterno del servizio, che in caso di gestione diretta;
   quali siano i livelli addestrativi dei piloti utilizzati e se siano compatibili con gli standard sufficienti a garantire livelli di sicurezza del volo nelle operazioni di soccorso. (4-16930)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 30 novembre 2017
nell'allegato B della seduta n. 894
4-16930
presentata da
VACCA Gianluca

  Risposta. — La legislazione di settore e, in particolare, il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, affida alle regioni la competenza primaria nella materia della lotta attiva contro gli incendi boschivi, riservando allo Stato il solo concorso nell'attività di spegnimento.
  Tale assetto generale è stato confermato e ancor più esplicitato dalla legge quadro sugli incendi boschivi 21 novembre 2000, n. 353, che ha, tra l'altro, attribuito alle regioni il compito di definire e programmare, mediante appositi piani regionali, le attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi.
  Si sottolinea come tale suddivisione di competenze tra lo Stato e le regioni in materia di lotta attiva contro gli incendi boschivi non risulta in alcun modo mutata anche a seguito dell'emanazione del decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 177, recante la razionalizzazione delle funzioni di polizia e l'assorbimento del Corpo forestale dello Stato.
  Infatti, allo Stato continua a spettare in via sussidiaria il concorso alla lotta attiva agli incendi boschivi attraverso il Corpo nazionale dei vigili del fuoco e l'Arma dei carabinieri per le connesse attività di prevenzione e repressione.
  Ciò premesso, si rappresenta che le regioni, per le operazioni di spegnimento degli incendi dall'alto, possono avvalersi, in tutto o in parte, di una propria flotta, anche ricorrendo a società esterne, ovvero richiedere, qualora necessario, il concorso dello Stato.
  In tal senso, va ricordato che il dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri è chiamato, attraverso il centro operativo aereo unificato (COAU) ad assicurare, grazie ad un coordinamento nazionale, «le attività aeree di spegnimento con la flotta aerea antincendio dello Stato».
  Tale flotta si avvale, come noto, di mezzi di particolare efficacia, come i 19 Canadair, transitati al Corpo nazionale dei vigili del fuoco dal 2013 oltre ai quali il Corpo nazionale dei vigili del fuoco ha messo a disposizione del COAU 15 elicotteri per la campagna antincendi boschivi (AIB) 2017, utilizzando in parte elicotteri provenienti dall'ex Corpo Forestale dello Stato, in parte mettendo a disposizione propri velivoli, così compensando i mezzi ex Corpo Forestale dello Stato in fermo manutentivo obbligatorio per la sicurezza del volo.
  Anche in virtù di tale sforzo profuso dal Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, il COAU oggi vanta una delle maggiori flotte di cui abbia potuto disporre nell'ultimo decennio, cui il Corpo contribuisce per circa l'80 per cento.
  Riguardo a quanto specificamente evidenziato in ordine alla proprietà e alla gestione della flotta statale, si conferma che la flotta Canadair, di proprietà del dipartimento dei vigili del fuoco dal 2013, è operativamente gestita, ivi compreso il personale di volo, dal raggruppamento d'imprese
Inaer Aviation Italia spa e Inaer Aviones Anfibios Sau, sulla base di un contratto stipulato nel 2012 dal dipartimento di protezione civile.
  Dal 1° marzo 2017 è avvenuta la variazione sociale da
Inaer Aviation Italia a Babcock Mission Critical Services Italia spa a seguito dell'integrazione della società nel gruppo Babcock.
  La scadenza prevista del citato contratto è il 9 febbraio 2018, e, fino ad oggi, non ha evidenziato criticità né sulla gestione e né sull'efficienza operativa della flotta.
  Peraltro, si precisa che è in previsione l'indizione di una gara europea a procedura aperta per affidamento del servizio sopracitato per un periodo di tre anni prorogabili ad altri tre.
  Per quanto riguarda la proposta di internalizzare completamente il servizio dell'antincendio aereo, la stessa potrebbe essere eventualmente presa in considerazione solo per la parte operativa, con un progetto di medio-lungo termine che comporterebbe un aumento dell'organico del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e un rilevante impegno economico per i prossimi 10 anni correlati all'assunzione e all'attività formativa e addestrativa per i piloti.
  Non sembra, invece, possibile internalizzare la gestione tecnico-manutentiva degli aeromobili in argomento, per la rilevante complessità della stessa e per non essere congruente con i compiti d'istituto del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.

Il Sottosegretario di Stato per l'interno: Gianpiero Bocci.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

aereo

contratto

lavoro stagionale