ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16926

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 812 del 13/06/2017
Firmatari
Primo firmatario: OCCHIUTO ROBERTO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 13/06/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 13/06/2017
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 13/06/2017
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI delegato in data 28/06/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16926
presentato da
OCCHIUTO Roberto
testo di
Martedì 13 giugno 2017, seduta n. 812

   OCCHIUTO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri . — Per sapere – premesso che:
   nell'aprile del 2014 i consigli comunali di Trenta, Casole Bruzio, Pedace, Spezzano Piccolo e Serra Pedace hanno deliberato all'unanimità l'intenzione di indire un referendum consultivo per la fusione in un unico comune;
   la legge della regione Calabria n. 13 del 1983, in vigore al momento delle suddette deliberazioni, all'articolo 44 prevedeva: «1. S'intende che il parere popolare su quanto sottoposto a referendum sia favorevole qualora abbia partecipato alla votazione la maggioranza degli aventi diritto e la maggioranza dei voti validamente espressi sia a favore della proposta. 2. Il Presidente della Giunta regionale, non appena ricevuto il verbale di proclamazione del risultato della votazione da parte dell'ufficio regionale per il referendum, dispone la pubblicazione dei risultati nel Bollettino Ufficiale della Regione»;
   l'articolo 1 della legge della regione Calabria n. 9 del 2016 ha modificato l'articolo 44 così: «1. Salve le ipotesi indicate al successivo comma 2, s'intende che il parere popolare su quanto sottoposto a referendum sia favorevole qualora abbia partecipato alla votazione la maggioranza degli aventi diritto e la maggioranza dei voti validamente espressi sia a favore della proposta. 2. Nelle ipotesi di referendum consultivo obbligatorio disciplinate dall'articolo 40, la proposta referendaria si intende accolta nel caso in cui la maggioranza dei voti complessivi dell'intero bacino elettorale validamente espressi sia favorevole alla medesima, anche qualora non abbia partecipato alla votazione la maggioranza degli aventi diritto. 3. Il Presidente della Giunta regionale, non appena ricevuto il verbale di proclamazione del risultato della votazione da parte dell'ufficio regionale per il referendum, dispone la pubblicazione dei risultati nel Bollettino Ufficiale della Regione»;
   il referendum (marzo 2017) ha visto prevalere il sì sul no in 4 dei 5 comuni (a Casole Bruzio di 8 voti), mentre a Spezzano Piccolo ha prevalso il no (481 a 471 voti);
   il 4 maggio 2017 il consiglio regionale della Calabria ha approvato la legge regionale n. 11 del 2017 istitutiva del nuovo municipio della presila cosentina (Casali del Manco) che accorperà in un unico soggetto istituzionale i cinque comuni, in totale spregio del diniego di Spezzano Piccolo all'annessione;
   la legge istitutiva risulta ad avviso dell'interrogante di dubbia legittimità perché non ha tenuto conto della volontà popolare dei cittadini di Spezzano Piccolo e perché le norme regionali in materia di referendum consultivo, in vigore al momento delle delibere comunali (adottate nell'anno 2014), stabilivano che, alla fusione dei comuni si poteva procedere solo se al referendum avesse partecipato la maggioranza degli aventi diritto e, nella fattispecie, su 9.793 aventi diritto, i votanti sono stati solo 4.635 (47,32 per cento);
   in ogni caso, una legislazione regionale che non contempli la necessità di un quorum per la validità del referendum, in linea con quanto stabilito dall'articolo 75 della Costituzione, non appare rispondente ai principi costituzionali in materia e potrebbe pertanto essere oggetto di valutazione da parte del Governo ai fini della promozione della questione di legittimità costituzionale;
   i cittadini di Spezzano Piccolo hanno comunicato ai media l'intenzione di contrastare in tutte le sedi l'annessione forzata, sia per l'espressione della volontà popolare, sia per l'inspiegabile e frettolosa decisione del consiglio regionale –:
   se il Governo sia a conoscenza di quanto esposto in premessa e se intenda valutare se sussistano i presupposti per sollevare la questione di legittimità costituzionale ai sensi dell'articolo 127 della Costituzione, avverso la legge della regione Calabria n. 11 del 2017. (4-16926)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

referendum

risultato elettorale

voto espresso