ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16922

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 812 del 13/06/2017
Firmatari
Primo firmatario: COZZOLINO EMANUELE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 13/06/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 13/06/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16922
presentato da
COZZOLINO Emanuele
testo di
Martedì 13 giugno 2017, seduta n. 812

   COZZOLINO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   l'Agenzia delle dogane e dei monopoli è una delle quattro Agenzie che svolgono funzioni tecnico-operative al servizio del Ministero dell'economia e delle finanze, al fine di fornire informazioni e assistenza ai contribuenti, ed è sottoposta, secondo l'articolo 1 del suo statuto, «all'alta vigilanza del Ministro dell'economia e delle finanze e al controllo della Corte dei conti»;
   l'Agenzia, che ha personalità giuridica di diritto pubblico, deve attenersi ai principi di trasparenza e non discriminazione in materia di avanzamento di carriera per i dipendenti delle pubbliche amministrazioni;
   un gruppo di dipendenti dell'Agenzia ha portato a conoscenza dell'interrogante un fatto che potrebbe evidenziare, una gestione problematica delle politiche del personale che richiede un intervento del Ministero vigilante, non fosse altro che per il fatto che essa si porrebbe in senso opposto ad una precisa disposizione di legge;
   i suddetti dipendenti partecipavano infatti alla selezione interna dell'Agenzia delle dogane n. 4109/2001 del 13 luglio 2001 per il passaggio verticale all'area C, posizione economica C1, non collocandosi in posizione utile ma con punteggio superiore ai dipendenti di qualifica B3, a cui però veniva riconosciuta precedenza con accordo sindacale;
   i suddetti dipendenti impugnavano l'accordo sindacale chiedendo parità di trattamento e instauravano un contenzioso ancora in essere;
   a seguito della sentenza del Tar del Lazio 2955/2005 venne stabilito che i concorrenti che avevano contenziosi pendenti fossero ammessi con riserva allo svolgimento del percorso formativo, di 72 ore di formazione e l'elaborazione di un elaborato finale, e con ordinanza del Consiglio di Stato n. 2060/2008 ottenevano di concludere l’iter concorsuale e di sostenere l'esame finale;
   a seguito dello stesso, con determina 28678 del 29 luglio 2009, acquisivano ciascuno un punteggio e venivano inseriti in un apposito elenco, in luogo di una graduatoria, scelta che li avrebbe penalizzati;
   l'articolo 1, comma 269, della legge 23 dicembre 2014 n. 190, come modificata dall'articolo 1, comma 990, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, ha previsto che «L'Agenzia delle dogane e dei monopoli, in via straordinaria, per gli anni 2015 e 2016, ai fini della copertura dei posti vacanti, è autorizzata allo scorrimento delle graduatorie relative alle procedure concorsuali interne già bandite alla data di entrata in vigore della presente legge, nel rispetto dei limiti assunzionali previsti dalla normativa vigente»;
   in esecuzione di tale disposto, l'Agenzia emanava alcune determinazioni, escludendo tuttavia dalla copertura dei posti vacanti in terza area i dipendenti di cui sopra e preferendo l'assunzione di personale esterno privo di esperienza presso l'agenzia;
   l'Agenzia ha infatti interpretato la norma, come da determinazione prot. n. 29914/RI/2016 del 15 dicembre 2016, nel senso di dar seguito allo scorrimento delle sole graduatorie di merito, differentemente da ciò che veniva previsto dal dettame della legge secondo la quale «...è autorizzata allo scorrimento delle graduatorie relative alle procedure concorsuali interne già bandite...»; 
   d'altra parte, da ciò che emerge tanto dall'atteggiamento dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli, quanto dalla documentazione presentata dalla stessa in ambito giudiziario (prot. n. 31023/RU/2017) risulterebbe palese l'atteggiamento preclusivo della stessa a dar seguito all'avanzamento di carriera dei citati dipendenti, che peraltro non comporterebbe alcun aumento di spesa, nonostante la strategia in materia di risolse umane preveda l'incremento della consistenza dell'area 3a per l'anno in corso;
   tutto ciò si porrebbe in contrasto con le prescrizioni costituzionali che proibiscono la disparità di trattamento e che prescrivono il buon andamento e l'imparzialità dell'amministrazione, nonché con il principio europeo di non discriminazione –:
   se non ritenga di assumere le iniziative di competenza per verificare se la situazione descritta in premessa possa aver comportato l'adozione di atti discriminatori nei confronti di alcuni dipendenti pubblici dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli, vigilata dal Ministero dell'economia e delle finanze, e, in caso affermativo, per evitare il protrarsi di tale situazione. (4-16922)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

monopolio

promozione professionale

amministrazione del personale