ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16895

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 811 del 08/06/2017
Firmatari
Primo firmatario: PORTA FABIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 08/06/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 08/06/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16895
presentato da
PORTA Fabio
testo di
Giovedì 8 giugno 2017, seduta n. 811

   PORTA. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale . — Per sapere – premesso che:
   nelle scorse settimane è morto nelle carceri peruviane un cittadino italiano di nome Gennaro Basile, di 68 anni, che dopo aver trascorso in detenzione il periodo necessario per ottenere la libertà dietro cauzione, aveva provveduto a tale adempimento, ottenendo nel contempo dal giudice competente il provvedimento che autorizzava la scarcerazione;
   il Basile aveva segnalato in diverse occasioni di attraversare un precario stato di salute per il quale aveva richiesto il ricovero in ospedale allo scopo di essere curato in modo tempestivo ed adeguato;
   di tale stato di cose il consolato era stato tempestivamente informato da un fiduciario dello stesso Basile tant’è che aveva richiesto alle autorità carcerarie la visita e il ricovero del connazionale, avvenuti però con qualche giorno di ritardo rispetto a quanto comunicato prima dai responsabili del carcere e poi dai rappresentanti consolari italiani;
   la direzione del carcere, in sostanza, si sarebbe limitata a far visitare il nostro connazionale presso il «topico», vale a dire il centro sanitario interno allo stesso istituto, che avrebbe dimesso il paziente dopo la somministrazione di una semplice iniezione;
   il nostro connazionale era in attesa di un tardivo provvedimento di espulsione, in seguito al quale sarebbe stato accompagnato in aeroporto per un imbarco verso l'Italia, il cui biglietto sarebbe stato pagato da un funzionario di un patronato italiano operante a Lima, al quale lo stesso Basile aveva dato incarico di riscuotere la sua pensione italiana con l'impegno a sopperire alle più impellenti necessità e a custodire le somme residue in vista di una restituzione da effettuare a liberazione avvenuta;
   nonostante le reiterate assicurazioni da parte del patronato affidatario a provvedere agli adempimenti necessari all'espatrio e gli interventi del locale consolato, le autorità locali non avrebbero proceduto tempestivamente al provvedimento di espulsione né a curare adeguatamente il Basile, nonostante le sue dichiarazioni di malessere e le sue insistenti richieste di aiuto –:
   se non ritenga di promuovere, per quanto di competenza, un'attenta ricostruzione dei fatti e una rigorosa verifica delle responsabilità che sono alla base di questo evento, avanzando nel contempo alle autorità peruviane competenti, tramite la rappresentanza diplomatica e consolare italiana, una richiesta di più approfondito accertamento delle ragioni che hanno determinato il ritardo negli adempimenti di espulsione del Basile e delle cause che hanno determinato la morte del nostro connazionale, al fine di pervenire ad un quadro più chiaro di quanto accaduto e di dare alla famiglia almeno il conforto della verità per un accadimento che probabilmente si sarebbe potuto evitare con una maggiore accortezza e tempestività da parte di chi aveva la responsabilità di intervenire. (4-16895)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

espulsione

restituzione all'esportazione

consolato