ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16892

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 811 del 08/06/2017
Firmatari
Primo firmatario: GUIDESI GUIDO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 08/06/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 08/06/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16892
presentato da
GUIDESI Guido
testo di
Giovedì 8 giugno 2017, seduta n. 811

   GUIDESI. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   in via Crema a Casalpusterlengo, in provincia di Lodi, dallo scorso anno all'interno di uno stabile un tempo utilizzato dall'Enel, appena oltre la stazione ferroviaria, nella zona Lever, è operativo un centro culturale islamico, che ha adibito l'edificio a luogo di culto e di preghiera;
   secondo quanto noto anche da notizie di stampa, tale edificio fu acquistato nel 2010 da una associazione culturale islamica, in gran parte grazie ad una donazione, pare di circa 150 mila euro, di un ente benefico qatariota, veicolata tramite l'Ucoii, l'Unione delle comunità islamiche d'Italia;
   i lavori di ristrutturazione dell'edificio sarebbero iniziati già nel 2012, contestualmente al suo utilizzo per alcune iniziative di preghiera; la struttura avrebbe dovuto essere ufficialmente inaugurata il 25 maggio 2016, alla presenza di rappresentanti dell'Ucoii, di una delegazione diplomatica del consolato del Qatar e di rappresentanti dell'ente benefico qatariota che ha finanziato l'opera;
   nonostante la contestazione di abusi edilizi, riguardo già alla precedente sede del centro culturale islamico di Casalpusterlengo, in via Fugazza, anche per i lavori di ristrutturazione della nuova «moschea» di Casalpusterlengo, successivamente ad un sopralluogo della polizia locale, venne contestato l'avvio di attività edilizie senza alcun titolo abilitativo, con la conseguente condanna dell'allora presidente dell'associazione a cui appartiene il centro culturale islamico di via Crema;
   secondo quanto riportato anche dalla stampa, sempre lo scorso anno, pare che lo stesso comune abbia fatto pervenire una lettera ai responsabili del centro islamico di via Crema nella quale si segnalava come la struttura, oltre a non rispettare la normativa relativa alla distanza minima dalla ferrovia, fosse incompatibile, per le attività culturali, ricreative e associative in essa svolte, con la destinazione urbanistica del terreno sulla quale insiste, che secondo il piano di governo del territorio è zona S1 (area servizi tecnologici);
   è notizia di questi giorni che Arabia Saudita, Egitto, Bahrein e Emirati Arabi, a cui si sono aggiunti anche Yemen e Maldive, hanno approvato congiuntamente la chiusura delle frontiere e l'interruzione di ogni rapporto diplomatico col Qatar, in quanto ritenuto finanziatore e fomentatore del terrorismo islamico –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e riportati anche dalla stampa e, alla luce di quanto sopra, quali iniziative di competenza intenda adottare al fine di monitorare le attività svolte nel centro islamico e tutelare la sicurezza dei cittadini;
   se non sussistano i presupposti per assumere iniziative normative volte alla chiusura immediata di centri culturali che si trovino in situazioni analoghe a quello di Casalpusterlengo. (4-16892)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sicurezza pubblica

organizzazione culturale

licenza edilizia