ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16884

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 811 del 08/06/2017
Firmatari
Primo firmatario: PALESE ROCCO
Gruppo: MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI
Data firma: 08/06/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 08/06/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16884
presentato da
PALESE Rocco
testo di
Giovedì 8 giugno 2017, seduta n. 811

   PALESE. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   la scorsa estate, sull'onda di una mobilitazione popolare senza precedenti di tutto il Salento, Trenitalia istituì in via sperimentale, da giugno 2016 a gennaio 2017, un collegamento Frecciarossa da Milano a Lecce (e viceversa) prolungando fino al capoluogo salentino il collegamento veloce che si fermava a Bari;
   quei treni veloci dal Nord Italia al Salento hanno costantemente registrato il «tutto esaurito» specie in estate, a riprova del fatto che la domanda da parte degli utenti era molto alta, con conseguente ritorno economico per l'azienda;
   nell'autunno 2016 in occasione della presentazione del piano industriale e dell'orario invernale, fu garantito da Ferrovie dello Stato italiane, che il collegamento sarebbe stato confermato anche nel nuovo orario invernale, ma così non è stato;
   all'inizio di questa nuova stagione estiva, quindi, pur in presenza – per fortuna – di una enorme richiesta da parte di turisti italiani e stranieri di collegamenti dal Centro-nord per il Salento, il territorio è di fatto isolato e privo di servizi di trasporto adeguati;
   i collegamenti diretti Milano – Lecce garantiti da Trenitalia sono con Frecciabianca e con tempi di percorrenza superiori alle 9 ore. L'alternativa è il Frecciarossa da Milano a Bari, con cambio a Bari e tempi di percorrenza non inferiori alle 8 ore e trenta. In entrambi i casi il prezzo del biglietto singolo supera i 100;
   ne deriva che una famiglia di 4 persone che da Milano vuole raggiungere il Salento per turismo, si ritrova a spendere come minimo 800 euro per un viaggio di andata e ritorno che dura in totale quasi venti ore. E, nonostante questo i treni sono sempre pieni;
   a fronte delle continue, reiterate e rinnovate richieste da parte delle istituzioni e delle categorie produttive salentine, Trenitalia ha sempre risposto che il prolungamento del Frecciarossa da Bari a Lecce, quindi un diretto Milano – Lecce, risulta antieconomico a causa della scarsa domanda, nonostante i fatti dicano esattamente il contrario –:
   se il Ministro non ritenga di dover fornire, acquisendoli da Trenitalia, i dati reali di traffico sulla tratta Milano-Lecce, relativi sia ai Frecciarossa istituiti l'anno scorso, sia ai collegamenti attualmente esistenti, con relativi costi/ricavi da parte dell'azienda;
   se il Governo non ritenga di dover garantire al Salento non solo il diritto alla mobilità, ma anche la facoltà di beneficiare a pieno della enorme richiesta turistica da parte di cittadini italiani che attualmente non sono messi nelle condizioni di raggiungere quel territorio;
   se il Ministro non ritenga di dover promuovere, con il coinvolgimento della regione Puglia, un tavolo di confronto con Trenitalia e Ferrovie dello Stato italiane per esaminare la possibilità di cofinanziare, anche tramite fondi europei e con procedure legittime e trasparenti, i collegamenti eventualmente non ritenuti utili da Ferrovie dello Stato italiane ma che per il prodotto interno lordo turistico e culturale della Puglia risultano vitali.
(4-16884)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rete ferroviaria

finanziamento comunitario

politica industriale