ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16881

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 811 del 08/06/2017
Firmatari
Primo firmatario: LIUZZI MIRELLA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 08/06/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 08/06/2017
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 28/06/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16881
presentato da
LIUZZI Mirella
testo di
Giovedì 8 giugno 2017, seduta n. 811

   LIUZZI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
   nel mese di dicembre 2013 il comune di Montescaglioso (Matera), situato in Basilicata, è stato colpito da un evento franoso. La vicenda, ripresa anche dalle cronache nazionali ed internazionali, è stata definita dai luminari del settore come «una delle frane più grandi d'Europa». Tale catastrofe ha prodotto gravissimi danni alle infrastrutture, al patrimonio edilizio privato e all'economia locale, mettendo in ginocchio tutto il sistema produttivo, turistico e commerciale. In particolare, la calamità ha colpito le contrade «Cinque bocche», «Costa del Fico» e la strada a scorrimento veloce «Montescaglioso-Piani Bradano»;
   subito dopo la catastrofe, dai primi rilievi effettuati dagli esperti giunti in loco da tutta Italia, sono stati quantificati danni per circa 60 milioni di euro. Nei momenti successivi all'evento la Protezione civile nazionale e regione Basilicata sono intervenute con uno stanziamento di circa 4.700.000 euro per le prime operazioni emergenziali e di messa in sicurezza;
   la fase successiva che prevede il ripristino del sistema idrografico dell'intero versante, necessita di una risorsa di circa 2.600.000 euro. La redazione della progettazione esecutiva di questa seconda fase ha evidenziato, tuttavia, che, oltre alla somma succitata, servirebbero ulteriori 2.000.000 euro;
   inoltre, è stato predisposto un progetto per gli interventi di consolidamento definitivo dell'intero versante, da intendersi come terzo ed ultimo step, di 7.000.000 euro da candidare nel progetto nazionale sul dissesto idrogeologico « ReNDis» (repertorio nazionale degli interventi per la difesa del suolo) che, se finanziato, potrebbe risolvere le problematiche e prevenire ulteriori criticità;
   in tema di ristori ai privati, la delibera del Consiglio dei ministri del 26 luglio 2016 ha riconosciuto ai proprietari di abitazione la possibilità di ottenere un'agevolazione economica, con un tetto massimo legato al valore della proprietà. Tuttavia, tanti altri cittadini, legittimi proprietari di unità edilizie in corso di costruzione o con altra destinazione d'uso, ad oggi risultano esclusi da qualsivoglia provvedimento di riconoscimento dei danni subiti. Questa situazione ha generato una disparità di trattamento con tensioni tra cittadini stessi;
   inoltre, le unità produttive, nonostante siano inserite tra i soggetti da ristorare nel provvedimento del Governo (delibera del Consiglio dei ministri del 26 luglio 2016), al momento subiscono il divieto alla delocalizzazione e, conseguentemente, non possono accedere in alcun modo alle risorse previste;
   il 13 maggio 2017, il sindaco della città di Montescaglioso insieme al Comitato Cottam, con una lettera indirizzata al Presidente del Consiglio dei ministri ha evidenziato che la mancanza di risorse comporta l'impossibilità dell'esecuzione degli interventi definitivi di consolidamento con il rischio di portare la situazione esistente sino ad una catastrofe dall'esito imprevedibile –:
   se il Governo intenda porre in essere tutte le iniziative di competenza volte a stanziare risorse sufficienti a completare il secondo e il terzo step necessari al consolidamento definitivo dell'abitato, modificando quanto disposto con la delibera del Consiglio dei ministri del 26 luglio 2016 per consentire la delocalizzazione delle unità produttive presenti nell'area franata o, in alternativa, promuovendo un provvedimento che permetta di risolvere le problematiche sopra riportate. (4-16881)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

consiglio dei ministri

delocalizzazione

superstrada