ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16879

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 811 del 08/06/2017
Firmatari
Primo firmatario: COZZOLINO EMANUELE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 08/06/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 08/06/2017
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 27/10/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16879
presentato da
COZZOLINO Emanuele
testo di
Giovedì 8 giugno 2017, seduta n. 811

   COZZOLINO. — Al Ministro della giustizia . — Per sapere – premesso che:
   i giornali locali hanno riportato alcune problematiche relative alla casa circondariale di Rovigo che, data la realizzazione recentissima della struttura, lasciano adito a preoccupazione sulle modalità con le quali essa sia stata portata a termine;
   questo carcere infatti, costato 50 milioni di euro e terminato nel febbraio 2016, avrebbe dovuto essere un modello e invece cadrebbe già a pezzi;
   la casa circondariale di Rovigo, secondo il sindacato Uil, che segue la polizia penitenziaria, sarebbe interessata da crolli e infiltrazioni che ne hanno danneggiato gravemente la struttura;
   il 15 maggio 2017 i vertici regionali della Uil polizia penitenziaria hanno effettuato una visita nella casa circondariale, particolarmente significativa, visto che avrebbero assistito in diretta all'intervento dei vigili del fuoco per la messa in sicurezza di una parete dalla quale si erano staccate, da un'altezza rilevante, una fila di circa otto metri di piastrelle di rivestimento;
   esponenti del sindacato denunciano anche altri problemi: «i cancelli non funzionano, uno è letteralmente caduto, i dispositivi di sicurezza ci lasciano davvero perplessi, ci sono infiltrazioni d'acqua e stiamo parlando solo dei problemi strutturali»;
   il prefetto di Rovigo Enrico Caterino il 29 maggio 2017 ha visitato il carcere e fatto il punto della situazione, che appare, secondo la stampa e gli esponenti dei lavoratori, molto problematica;
   tutto questo rappresenta un grave problema, anche alla luce dell'annunciato aumento del numero dei detenuti, pari a circa 50 unità;
   d'altra parte, dal sito del Ministero della giustizia vengono dichiarati 2013 posti regolamentari e solo 113 detenuti presenti a fine 2016 e, nella situazione di cronica carenza di strutture carcerarie di cui soffre storicamente il Paese, non poter disporre interamente e in piena sicurezza di un carcere nuovo, realizzato con un ingente esborso di denaro pubblico, rappresenta un fatto grave che richiede un immediato intervento da parte del Ministero interrogato per indagare eventuali responsabilità e individuare soluzioni –:
   se sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa, se risultino confermate le problematiche agli stabili afferenti alla casa circondariale di Rovigo denunciati dai sindacati, a chi siano imputabili le responsabilità delle stesse e quali iniziative di competenza intenda adottare al fine di porre celermente rimedio alle criticità evidenziate per usufruire pienamente e in piena sicurezza della struttura per le finalità cui è destinata. (4-16879)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sindacato

stabilimento penitenziario

sicurezza del lavoro