ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16877

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 811 del 08/06/2017
Firmatari
Primo firmatario: BIANCHI NICOLA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 08/06/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 08/06/2017
Stato iter:
06/10/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 06/10/2017
GALLETTI GIAN LUCA MINISTRO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 06/10/2017

CONCLUSO IL 06/10/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16877
presentato da
BIANCHI Nicola
testo di
Giovedì 8 giugno 2017, seduta n. 811

   NICOLA BIANCHI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
   in data 2 febbraio 2015 TGS-NOPEC Geophysical Company ASA (TGS.OL), società norvegese specializzata in acquisizioni di dati geofisici multi-client, ha presentato istanza ai sensi dell'articolo 23 del decreto legislativo n. 152 del 2006 e successive modificazioni e integrazioni per l'avvio della procedura di valutazione di impatto ambientale (VIA) del progetto di prospezione geofisica al largo della costa nord-occidentale della Sardegna – zona marina E, denominato «d 2 E. P-. TG». Tale progetto prevede l'acquisizione di circa 7.818 chilometri di linee sismiche 2D e la successiva acquisizione di dati attraverso indagini geofisiche 3D su un'area di circa 6000 chilometri quadrati nel mar di Sardegna – zona E;
   l'ampia area di mare interessata è poco distante dal santuario Pelagos per la protezione dei mammiferi marini nel Mediterraneo, iscritto nel 2001 nell'elenco dell'Aspim (aree specialmente protette di importanza mediterranea) del Protocollo relativo alle aree specialmente protette e alla diversità biologica della convenzione di Barcellona;
   secondo importanti studi gli effetti della tecnica dell’airgun, che la società avrebbe intenzione di utilizzare per la realizzazione del progetto presentato, sarebbero devastanti per le specie di cetacei e tartarughe presenti nell'area marina sia sul piano uditivo sia per l'orientamento. Gli spari, infatti, hanno una cadenza ravvicinata e una intensità sonora compresa tra 240 e 260 decibel, superata in natura soltanto da terremoti ed esplosioni di vulcani sottomarini. Ci sarebbero inoltre anche danni ingenti per il settore della pesca che è di grande rilevanza per l'economia della Sardegna;
   il gruppo istruttore della commissione tecnica di verifica dell'impatto ambientale Via e Vas, incaricato dell'istruttoria tecnica, con nota prot. CTVA-2015-0002687 del 4 agosto 2015, acquisita con prot. DVA-2015-0020599 del 5 agosto 2015, ha comunicato la necessità di acquisire chiarimenti e approfondimenti relativi alla documentazione prodotta fino ad allora dalla società norvegese;
   con nota del 29 ottobre 2015 (prot. DVA-2015-0027108) è stata concessa una proroga di 60 giorni per la consegna delle integrazioni e, successivamente, con nota del 14 marzo 2016 (prot. DVA-2016-0006961) è stata concessa una proroga di 8 mesi per la consegna delle integrazioni a partire dal 24 novembre 2015;
   in data 22 luglio 2016 la società norvegese ha presentato la richiesta documentazione integrativa;
   la regione autonoma della Sardegna, in seguito alle integrazioni fornite dalla società, ha ribadito nei confronti del progetto presentato il parere negativo già espresso, ritenendo l'intervento proposto fortemente critico, con effetti difficilmente prevedibili. Forti critiche nei confronti del progetto sono state espresse anche da molti comuni della Sardegna, da associazioni e da comitati attivi nel territorio per la difesa dell'ambiente e da numerosi cittadini;
   con decreto n. 240 del 12 novembre 2015 il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, di concerto con il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, ha espresso giudizio negativo di compatibilità ambientale relativo a un progetto analogo, presentato dalla società Schlumberger italiana spa nel 2014;
   all'inizio del 2017 la direzione generale valutazioni ambientali del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare avrebbe inviato alla società norvegese il preavviso di rigetto dell'istanza di pronuncia di compatibilità ambientale –:
   se il Ministro interrogato non intenda fornire informazioni sulle tempistiche previste per la conclusione del procedimento di cui in premessa;
   quali siano gli orientamenti in riferimento al giudizio di compatibilità sul progetto della società norvegese di cui in premessa, considerando che i pareri già espressi sono fortemente negativi.
(4-16877)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 6 ottobre 2017
nell'allegato B della seduta n. 865
4-16877
presentata da
BIANCHI Nicola

  Risposta. — Con riferimento all'interrogazione in esame, sulla base degli elementi acquisiti, si rappresenta quanto segue.
  In data 24 novembre 2014 la società TGS-NOPEC
Geophysical Company ha presentato istanza di avvio del procedimento di valutazione di impatto ambientale per il progetto «Permesso di prospezione geofisica denominato “d 2 EP-TG” localizzato al largo della costa nord-occidentale della Sardegna».
  L'avviso al pubblico dell'avvio del procedimento di valutazione di impatto ambientale e del deposito della documentazione progettuale è stato pubblicato in data 2 febbraio 2015 sui quotidiani «La Repubblica» e «La Nuova Sardegna».
  In data 9 febbraio 2015 la competente direzione generale del Ministero dell'ambiente ha dato avvio all'istruttoria tecnica presso la commissione tecnica di verifica dell'impatto ambientale valutazione di impatto ambientale e valutazione ambientale strategica.
  La Commissione Tecnica e valutazione di impatto ambientale e valutazione ambientale strategica del ministero, dopo aver approfonditamente esaminato la documentazione progettuale predisposta dal proponente e considerato le osservazioni del pubblico ed i pareri degli enti pervenuti nel corso del procedimento, ha provveduto a richiedere integrazioni alla documentazione progettuale.
  L'avviso al pubblico del deposito della documentazione integrativa è stato pubblicato in data 22 luglio 2016 sui quotidiani «La Repubblica» e «La Nuova Sardegna».
  Tutti i pareri e le osservazioni presentati nel corso dell'iter istruttorio, unitamente alle relative controdeduzioni presentate dall'interrogante, sono stati tenuti in debita considerazione dalla commissione tecnica — di valutazione di impatto ambientale e valutazione ambientale strategica nel corso dell’
iter istruttorio, ai fini dell'espressione del parere di compatibilità ambientale.
  La documentazione presentata nel corso del procedimento, compresi i pareri degli enti pubblici e le osservazioni pervenute, è pubblicata sul portale delle valutazioni ambientali all'indirizzo:
http://www.va.minambiente.it/it-IT/Oggetti/Info/1523.
  Attualmente, l’
iter istruttorio presso la commissione tecnica di Valutazione di impatto ambientale e valutazione ambientale strategica risulta concluso ed è in fase di predisposizione il provvedimento finale di compatibilità ambientale negativo, come peraltro riportato nel comunicato stampa del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, visibile all'indirizzo: http://www.minambiente.it/comunicati/sardegna-ministero-ambiente-no-prospezioni-vicino-santuario-dei-cetacei.
  Ad ogni modo, si rassicura che il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare manterrà alto il livello di attenzione sulla questione.

Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare: Gian Luca Galletti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

impatto ambientale

industria della pesca

inquinamento marino